Frank Gilbreth (1868-1924) è meglio conosciuto per il suo lavoro con i lavoratori edili sull’efficienza del movimento. Ha sviluppato molti dei concetti e delle applicazioni che oggi fanno parte delle moderne tecniche di gestione.
Con sua moglie e partner professionale, Lillian, Gilbreth ha introdotto l’applicazione della psicologia alla gestione industriale. Ha anche sviluppato intricati studi di movimento che ha adattato per l’uso da parte di soldati feriti e disabili fisici, così come i lavoratori. Il suo lavoro stabilì che la psicologia e l’educazione sono parti integranti di una gestione di successo.
Frank Bunker Gilbreth nacque a Fairfield, nel Maine, il 7 luglio 1868, da John e Martha Bunker Gilbreth. La famiglia Gilbreth proveniva da una lunga stirpe di abitanti del New England; vivevano tutti nella stessa comunità agricola, dove il padre di Gilbreth gestiva un negozio di ferramenta. Suo padre morì quando Gilbreth aveva tre anni, e la passione di sua madre per l’istruzione la portò a spostare la famiglia due volte alla ricerca delle migliori scuole; prima ad Andover, Massachusetts, e poi a Boston. Insoddisfatta della scuola elementare che Gilbreth frequentava, lo portò a casa e lo istruì lei stessa. Alla fine si diplomò alla English High School di Boston nel 1885. Gilbreth superò gli esami di ammissione al Massachusetts Institute of Technology, ma decise di non frequentare l’università e passò direttamente agli affari.
Gilbreth iniziò la sua carriera come apprendista muratore. Osservatore attento, imparò osservando i movimenti dei muratori veterani che ognuno usava il movimento in modo diverso, alcuni in modo più economico di altri. Fu qui che Gilbreth si impegnò nel suo obiettivo di tutta la vita: trovare “l’unico modo migliore” per padroneggiare qualsiasi compito. Gilbreth imparò rapidamente ogni mestiere nel settore degli appalti. In poco tempo posava pietre, stimava i costi, lavorava alla costruzione di ferrovie e supervisionava. Gilbreth andò alla scuola serale per imparare il disegno meccanico; passò a caposquadra e poi a sovrintendente senza i tipici tre anni di lavoro da apprendista.
Nel 1895, all’età di 27 anni, Gilbreth iniziò la sua azienda di contracting. La muratura veniva allora sostituita dall’uso del calcestruzzo, e lui brevettò molte invenzioni per l’industria delle costruzioni che stava cambiando. Tra le sue invenzioni c’era una betoniera che integrava le prime betoniere a gravità e i trasportatori di calcestruzzo. Lo slogan della sua azienda era “Speed Work”, e i suoi obiettivi erano l’eliminazione degli sprechi, la conservazione della capacità e la riduzione dei costi. Quando Gilbreth applicò queste idee alla costruzione del Lowell Laboratory, fece notizia sui giornali per i suoi brevi tempi di costruzione. I suoi progetti includevano dighe, canali, case, fabbriche, impianti industriali e l’intera città di Woodland, Maine; servì clienti in tutti gli Stati Uniti e alla fine espanse la sua attività in Inghilterra.
Focus on Industrial Management
Nel 1903, a Boston, Gilbreth incontrò Lillian Moller, un’insegnante con una forte spinta professionale che corrispondeva alla sua. Iniziarono una collaborazione ventennale con il loro matrimonio il 19 ottobre 1904. Lillian Gilbreth fu la forza dietro il cambiamento di carriera del marito, dall’edilizia alla gestione. Insieme divennero leader nel nuovo campo della gestione industriale scientifica. Scrissero libri e articoli, tennero conferenze e insegnarono, mentre crescevano dodici figli. Lui e sua moglie applicarono le loro tecniche di management alla gestione della loro grande famiglia; due dei loro figli avrebbero poi scritto resoconti umoristici della loro vita familiare, Cheaper by the Dozen e Belles on Their Toes.
Nel 1908, Gilbreth pubblicò Field System, il suo primo libro. Il libro conteneva le idee degli uomini che impiegava: aveva raccolto informazioni chiedendo ai suoi lavoratori di registrare esattamente ciò che facevano nel corso della giornata e ciò che avrebbero raccomandato per migliorare. Scritto per gli operai, il libro è stato il primo del suo genere, documentando le pratiche organizzative e funzionali quotidiane nella costruzione. Fu anche il primo di una serie di libri simili di Gilbreth, in cui forniva informazioni specifiche sui compiti di lavoro, usando anche dettagli fotografici per mostrare le posizioni dei piedi di un lavoratore durante certi compiti.
Come ha integrato il suo lavoro sulla convenienza del movimento con la concentrazione di sua moglie sulla psicologia dell’individuo, Gilbreth è cresciuto meno coinvolto nell’industria delle costruzioni. Lui e sua moglie cominciarono ad unire i loro sforzi nella ricerca del legame tra psicologia e management, e insieme stabilirono il posto fondamentale della psicologia e dell’educazione nella gestione efficace. Nel 1913 i Gilbreth iniziarono la Summer School of Scientific Management, che per quattro anni fu frequentata da professionisti accademici e dell’industria di tutto il mondo. I contatti sviluppati attraverso la scuola diedero a Gilbreth una reputazione di consulente internazionale.
Lavoro innovativo per i disabili fisici
I primi mesi della prima guerra mondiale trovarono Gilbreth in Germania, visitando stabilimenti industriali, insegnando, testando, installando nuove macchine e stabilendo laboratori. Quando i soldati feriti iniziarono a tornare in Germania, Gilbreth lavorò per migliorare le procedure chirurgiche, e fu il primo a usare la fotografia in movimento in sala operatoria per l’istruzione dei chirurghi. Divenne anche un esperto nella riabilitazione dei soldati feriti. Visitò gli ospedali di tutta Europa, osservando i movimenti dei soldati feriti, e sviluppò modi per insegnare loro a gestire le loro attività quotidiane. Il suo articolo su questo argomento, “Motion Study for the Handicapped”, fu scritto con sua moglie e presentato alla Decima Conferenza Sociologica Sagamore nel 1917. Includeva idee come una macchina da scrivere con tutte le lettere maiuscole, eliminando la necessità di un tasto shift, che richiede un funzionamento a due mani. Ma forse l’aspetto più interessante del lavoro di Gilbreth in questo periodo fu lo studio dei diciassette movimenti fondamentali usati per eseguire compiti fisici, come cercare, trovare, selezionare, afferrare e posizionare. Creò un grafico visivo, usato per adattare i lavori ai soldati feriti, che illustrava ogni movimento fondamentale, permettendo così la dissezione visiva dei compiti e la sostituzione dei movimenti da un compito all’altro.
La crescente intensità della prima guerra mondiale rallentò il lavoro di Gilbreth all’estero, così si concentrò sulla costruzione di un’attività di consulenza che si rivolgeva alle aziende che riteneva più necessarie per la sua esperienza. Evitava le aziende che trattavano male i loro dipendenti, credendo che il cattivo trattamento del consulente ne sarebbe seguito. Gilbreth detestava le aziende che beneficiavano dei suoi metodi di risparmio di tempo per aumentare i profitti solo per tenerli lontani dai loro dipendenti, e stipulava contratti con aziende che promettevano di aumentare i salari all’aumentare delle vendite, tra cui Eastman Kodak, U.S. Rubber e Pierce Arrow. Quando gli Stati Uniti entrarono in guerra, Gilbreth si arruolò e ricevette un incarico nel corpo degli ingegneri di riserva. Si presentò al War College di Washington per preparare film educativi per l’addestramento dei soldati, ma un disturbo cardiaco mise fine al suo servizio poco dopo. La famiglia Gilbreth comprò una piccola casa a Nantucket, Massachusetts, per facilitare la sua guarigione, ma da quel momento in poi avrebbe portato sempre con sé le medicine per il cuore.
L’attività di consulenza di Gilbreth prosperò dopo la guerra. Nel 1920, l’American Society of Mechanical Engineers istituì la sua Management Division, qualcosa che Gilbreth aveva lavorato per stabilire per molti anni. Ora era uno degli ingegneri americani più conosciuti negli Stati Uniti e in Europa, raccogliendo ricompense finanziarie e molti onori professionali. Suggerì alla Società Americana degli Ingegneri Meccanici il primo congresso internazionale di management della storia, che si tenne a Praga nel 1924. Morì improvvisamente per un attacco di cuore poco dopo, il 14 giugno 1924, mentre viaggiava dalla sua casa di Montclair, New Jersey, a New York City. Fu onorato postumo con la medaglia d’oro Gantt nel 1944 dall’American Society of Engineers e dall’American Management Association. L’onore fu condiviso e ricevuto da sua moglie.
Libri
Carey, Ernestine G., e Frank B. Gilbreth, Jr., Cheaper by the Dozen, Crowell, 1948, edizione ampliata, 1963.
Carey, Ernestine G., e Frank B. Gilbreth, Jr., Belles on Their Toes, Crowell, 1950.
Gilbreth, Lillian M., The Quest of the One Best Way: A Sketch of the Life of Frank Bunker Gilbreth, Society of Industrial Engineers, 1926.
Spriegel, W. R. e C. E. Meyers, editors, The Writings of the Gilbreths, Richard D. Irwin, Inc., 1953.
Yost, Edna, Frank and Lillian Gilbreth, Partners for Life, Rutgers University Press, 1949. □