Gérard Welter conosceva bene i circuiti di resistenza, soprattutto la 24 Ore di Le Mans. Nel 1993, Welter Racing ha ottenuto la vittoria della classe C3 di Le Mans con la sua Peugeot 1.9 L turbo I4 guidata da Patrick Gonin, Alain Lamouille e Bernard Santal. Oltre alla vittoria di classe del 1993, la carriera di Welter Racing a La Sarthe include anche quattro secondi posti e un terzo posto, nonché una sensazionale partenza in prima fila nel 1995 che ha portato a un cambiamento di regolamento per l’anno successivo.

Il notevole record di velocità è stato stabilito nel 1988 sotto gli auspici del “Progetto 400”. Con quel progetto, Welter si propose di costruire la prima auto a fare 400 km/h (248,54 mph) durante la 24 Ore di Le Mans. Quell’anno, la configurazione a bassa resistenza WM Peugeot P88 di Welter, compreso lo spostamento dei radiatori e degli intercooler; combinata con un nuovo sistema di condotti, guidata da Roger Dorchy, raggiunse le 253 mph (407 km/h) sul rettilineo di Mulsanne. Avendo lottato con l’affidabilità per l’intero evento, i problemi con l’auto per tutto il fine settimana (turbocompressore, raffreddamento ed elettrico) hanno finalmente concluso la loro gara.

Il record fu poi protetto con l’aggiunta di chicane, che furono costruite nel rettilineo nel 1990, che avrebbero impedito la capacità di un’auto di raggiungere facilmente i 400 km/h (249 mph) di nuovo sui rettilinei molto più brevi.

Nel 2008, WR ha presentato una nuova LMP2 dotata di un motore Zytek, noto come WR2008.

Gérard Welter è morto il 31 gennaio 2018, a 75 anni.

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