Una delle caratteristiche ammirevoli che i giapponesi possiedono è la loro naturale grazia. Questo non sorprende, perché i giapponesi sono noti fin dai tempi più antichi per mettere un alto standard nel comportarsi con grazia e cortesia, dalle cerimonie formali alle normali interazioni quotidiane, ci si aspetta sempre che pratichino la migliore etichetta.

Dalla dedizione degli antichi giapponesi per la massima raffinatezza sono sorti standard formali su come fare le cose che la maggior parte delle persone ora si aspetta siano banali e trascurabili. Infatti, anche qualcosa di semplice come tenere un ventaglio richiede un’adeguata etichetta giapponese. Un’altra azione di base che i giapponesi di un tempo scrutano a fondo è sedersi.

Sì, può sembrare sorprendente, ma anche le forme di sedersi hanno degli standard che venivano seguiti dalle persone di allora. Al contrario, tali standard per sedersi e l’etichetta sono stati insegnati principalmente alle persone della nobiltà in Occidente, mentre in Giappone ci si aspetta che tutti si comportino in questo modo. Le norme corrette per sedersi formalmente si chiamano Seiza.

Breve storia e contesto della posa Seiza

La Seiza, come detto sopra, è il modo formale di sedersi basato su antichi standard giapponesi. In giapponese, Seiza si traduce molto bene con “sedersi con una postura corretta”, che è ciò che Seiza è veramente tutto – sedersi correttamente, con la postura corretta. In un contesto storico, la postura corretta è definita per avere gambe ben piegate e una spina dorsale eretta. I piedi devono essere ordinatamente infilati al loro posto, sotto il corpo. Nei tempi antichi, alle persone non era permesso partecipare a riunioni formali senza praticare Seiza. Questo includeva diverse attività come le cerimonie del tè e gli spettacoli tradizionali giapponesi.

Una cosa interessante della Seiza è che esiste da molto tempo, tuttavia, non è sempre stata considerata una vera e propria necessità. Nei tempi antichi, la gente aveva già una conoscenza della corretta posizione seduta, ma non era vincolata da standard formali prestabiliti. Tuttavia, l’antica conoscenza della postura corretta non era in realtà comune in Giappone, e gli antichi guerrieri giapponesi non erano d’accordo sulla postura seduta. Erano altre nazioni precedenti che avevano invece una parvenza di postura seduta corretta.

La ragione per cui ai guerrieri dell’antico Giappone non piaceva l’idea della Seiza è che la posizione seduta corretta impedisce loro di essere rapidamente in grado di estrarre la spada. Quindi, serviva come un rischio inutile per le loro vite, e non piaceva loro la sensazione di essere vulnerabili e di estrarre la spada per difendersi. Dato questo fatto, era più comune per gli antichi guerrieri giapponesi sedersi a gambe incrociate in una posizione più rilassata chiamata “agura” durante le riunioni.

La popolarità di Seiza è cresciuta parallelamente alla popolarità delle cerimonie del tè. Durante il periodo Muromachi, le cerimonie del tè divennero sempre più popolari, e le cerimonie del tè richiedevano che il Seiza fosse praticato come postura seduta formale. Con il tempo, Seiza divenne sempre più popolare durante un incontro formale. Fu persino stabilito come requisito formale, e l’unico modo appropriato di sedersi quando si è all’interno della stessa stanza con una persona di grande importanza, come lo Shogun.

Con l’unificazione del Giappone e l’avvento del periodo Edo, la Seiza divenne ancora più comune da praticare. Ad un certo punto, divenne addirittura comune per le persone praticare il Seiza all’interno delle loro case usando stuoie di paglia del tatami, diventando la posizione di seduta più standard. Un fatto interessante sul Seiza è che in realtà ha guidato un comportamento giapponese per il quale sono diventati famosi: togliersi le scarpe prima di entrare in qualsiasi stanza. Poiché la posizione seduta formale richiedeva che le gambe e i piedi fossero piegati correttamente, non lasciava spazio alle scarpe. Quindi, divenne consuetudine togliersi le scarpe mentre si è all’interno per essere in grado di sedersi sopra il pavimento tatami.

Interessante, anche le stanze giapponesi standard furono curate per adattarsi alla corretta posizione di seduta. Questo ha portato alla popolarità del Chabudai, che è un tavolo basso. Avere un tavolo basso rende un compagno ideale mentre si fa la posizione Seiza, poiché avere un tavolo più alto potrebbe non essere ergonomico per gli individui seduti. Oltre al Chabudai, anche gli Zabuton erano impiegati per rendere la seduta più confortevole. Questi Zabutons sono i cuscini che si mettono sul pavimento per sedersi. Un’altra alternativa agli Zabuton sono gli Zafus, che sono cuscini circolari rotondi.

Il significato di Seiza

I giapponesi considerano Seiza solo con il massimo riguardo, poiché rappresenta due valori importanti nella cultura giapponese: la cortesia e le scuse. Credono che la Seiza sia uno strumento essenziale per incanalare questi valori specifici.

Ovviamente, è già un dato di fatto che la corretta cortesia è il nucleo principale della Seiza. Sedersi nella posizione Seiza durante i rituali, le cerimonie, e mentre si è all’interno dei locali sacri è richiesto per un individuo di mostrare cortesia. Come menzionato prima, questa credenza deriva da pratiche culturali tradizionali come la cerimonia del tè. È anche un buon indicatore di quanto i giapponesi sostengano forti valori di cortesia.

Un’altra importante rappresentazione che Seiza sostiene nella cultura giapponese è che serve come simbolo di scusa. Qualcuno che vuole chiedere scusa può mettere le mani davanti, con la testa abbassata. Questa forma di scusa è chiamata “dogeza”. Questo serve come una posizione di sottomissione, facendo accettare i propri errori. Questa forma di sottomissione si applica anche in presenza di persone importanti come lo Shogun, dove ci si sottomette davanti a un grande leader.

Le posizioni base della Seiza

Eseguire la Seiza è un compito semplice e difficile allo stesso tempo. Eseguire la postura seduta prescritta è piuttosto facile, tuttavia, prevenire il dolore paralizzante è un’altra storia.

Per sedersi in una posizione Seiza, uno deve mettere le ginocchia sul pavimento. Dopo aver fatto questo, le natiche devono essere appoggiate direttamente sopra i piedi. Poiché la parte superiore dei piedi è rivolta verso il basso, i glutei sono sostenuti dal tallone e dalla pianta dei piedi. Eseguire questo è abbastanza facile, e non ci vorrebbe un allenamento rigoroso né anni di pratica per eseguire la posizione. Tuttavia, può essere difficile affrontare il dolore che Seiza comporta.

Per esempio, gli stranieri o gli estranei che non sono abituati a sedersi sul pavimento in stile Seiza possono lamentarsi che è molto più doloroso da eseguire che sedersi a gambe incrociate. Il segreto del perché i giapponesi sono stati contrari al dolore intorpidito provocato dal sedersi in Seiza è perché è stato loro insegnato e addestrato in giovane età. Attraverso la pratica, la Seiza è destinata ad essere più tollerabile dal punto di vista del dolore.

Da quando le tradizioni non sono più così rigide, ci sono già alcune scappatoie fatte per praticare la Seiza. La regola più importante della Seiza è che le persone anziane sono spesso esentate dalla Seiza. Questo è estremamente vantaggioso per loro, poiché le persone in età avanzata hanno ginocchia e articolazioni ossee più deboli – rendendo la posizione seduta della Seiza molto più difficile e dolorosa.

Chiunque si trovi in Giappone può probabilmente trovarsi in una situazione che richieda la pratica della Seiza. Anche ai turisti (a parte gli anziani) viene richiesto di farlo quando si recano in luoghi sacri come i templi. Anche se è doloroso, l’esperienza può aumentare l’apprezzamento della cultura giapponese.

Chi non è abituato a sedersi nella posizione Seiza può optare per una posizione a gambe incrociate, poiché i tempi moderni l’hanno resa molto più accettabile. Naturalmente, le cerimonie culturali formali possono disapprovare questa posizione. Le signore che indossano gonne e abiti possono anche voler mantenere la posizione Seiza. Di solito, le persone possono resistere in una posizione Seiza fino a trenta minuti, tuttavia, qualsiasi cosa più di questo può essere già dolorosa, a seconda della propria tolleranza al dolore.

Posizioni di seduta alternative alla Seiza

Quelli che non preferiscono sedersi in posizione Seiza possono optare per Agura, che è una posizione di seduta alternativa nella cultura giapponese. Tuttavia, è importante notare che questo non è sempre permesso di sostituire Seiza, più che altro in situazioni estremamente formali. La linea di fondo è che Seiza è ancora considerata la più formale e cortese.

Un’alternativa più comoda a Seiza è Agura, che è l’atto di sedersi a gambe incrociate. I giapponesi lo considerano informale, ma questo tipo di seduta è permesso in certe situazioni. Di solito, le situazioni informali includono il mangiare ad un tavolo basso in un ristorante informale. Tuttavia, poiché non Seiza può non essere il più comodo, Agura è presentato come un’alternativa per gli stranieri e i giapponesi anziani per aiutarli a non provare il dolore intorpidito.

In altre culture, è comune trovare donne sedute a gambe incrociate, purché indossino abiti adeguati. In Giappone, è generalmente considerato sbagliato per le donne, e femminile, sedersi in una posizione a gambe incrociate. Invece, la seduta informale per le donne mostra entrambe le gambe piegate su un lato. Nel frattempo, un lato dei fianchi tocca il pavimento. Questa particolare posizione di seduta è chiamata yokozuwari. In giapponese, Yokozuwari si traduce letteralmente in “seduta laterale”. Un’altra postura seduta prescritta per le donne è chiamata Wariza, che assomiglia molto alla Seiza. Tuttavia, la differenza principale è che la parte inferiore delle gambe è piegata di lato, piuttosto che infilata ordinatamente sotto il corpo. Un’altra tecnica che altri fanno per aiutare con il dolore intorpidito è quella di piegare i piedi in modo sovrapposto. In questa posizione, gli alluci sono sovrapposti l’uno all’altro mentre sono seduti. Alcuni dicono che questa è una buona tecnica per gestire la sensazione di intorpidimento causata dal sedersi nella Seiza.

Seiza per la meditazione: Fare uso di sedie, panche e sgabelli

Un uso interessante della Seiza nella cultura giapponese va ben oltre la seduta, poiché alcune persone scelgono di usare la Seiza durante la meditazione. Questa forma di meditazione è simile alle pratiche religiose con influenza buddista. Ci sono in realtà molte posizioni possibili per le quali si può optare mentre si medita: seduti, in piedi, camminando e sdraiati. Si può anche fare al chiuso, in una stanza tranquilla, o all’aperto, in un giardino.

Sedere è la posizione più comune per la meditazione formale poiché permette al meditatore di rilassare la sua mente. Un vantaggio di mantenere la posizione Seiza mentre si medita è quello di bilanciare l’essere in posizione eretta con il rilassamento del corpo. Tuttavia, coloro che lottano con l’intorpidimento delle gambe causato dalla posizione Seiza potrebbero voler esplorare altre posizioni di meditazione.

Un buon metodo per superare il dolore di stare seduti in posizione Seiza mentre si medita è quello di usare uno strumento di seduta. Può essere una panca Seiza, una sedia Seiza o uno sgabello Seiza. Attraverso uno strumento di seduta, la meditazione in posizione inginocchiata diventa molto più facile. È anche molto più ergonomico, perché stare seduti aiuta ad allineare la spina dorsale e permette al peso della parte superiore del corpo di essere distribuito uniformemente. È anche benefico per le caviglie, che possono provare dolore attraverso la tipica posizione Seiza.

D’altra parte, diversi tipi di sport meditativi come lo yoga, permettono posizioni sedute a gambe incrociate. Questa è un’alternativa molto più facile e rilassata per tutto il tempo. Negli ultimi anni, lo yoga sta diventando sempre più popolare, quindi vale sicuramente la pena controllare.

Quelli che sono interessati a saperne di più sulla meditazione Seiza possono trovare internet particolarmente utile. C’è una pletora di articoli, libri online e altre risorse che sono necessarie per chiunque sia interessato a conoscere l’arte della meditazione. Internet fornisce anche un modo semplice per acquistare oggetti che sono necessari per la meditazione, come sgabelli da meditazione, tappetini, incenso e altri accessori.

I benefici della Seiza

Non è sorprendente che molte persone trovino difficile e sgradevole sedersi nella Seiza. Tuttavia, ha alcuni benefici che non si devono trascurare. Come detto prima, è una buona postura per la meditazione. Nella cultura giapponese classica, si crede che questa postura abbia la capacità di rendere il praticante più calmo e concentrato.

D’altra parte, ci sono anche benefici della Seiza che possono essere giustificati dalla scienza medica. Per esempio, la Seiza può essere difficile da praticare, ma permette ai muscoli del nucleo di distendersi correttamente. Questo significa che i muscoli addominali e dorsali sono allenati in qualche modo stando seduti in questa posizione.

Ci sono anche benefici ergonomici che si possono trarre dal sedersi in una posizione Seiza. Prima di tutto, Seiza aiuta a mantenere una buona postura. Gli individui che lottano con una cattiva postura possono scegliere di praticare immediatamente la seduta nella Seiza. Sedersi in posizione eretta migliora anche la circolazione del sangue nel corpo.

Un beneficio piuttosto superficiale della Seiza, anche se è uno che molte persone sicuramente apprezzeranno, è che mantiene i vestiti senza rughe. Dal momento che si sta seduti in posizione verticale, lascia poco spazio ai vestiti per sviluppare le rughe, mantenendoli belli e nuovi.

Nonostante i diversi benefici che Seiza produce, bisogna sempre ricordare di praticarla con moderazione. Può avere dei benefici, ma ha anche dei rischi, e questi rischi diventano più evidenti quando la Seiza viene fatta per periodi prolungati. Praticare Seiza troppo può essere svantaggioso per le ginocchia, in quanto può causare un terribile dolore al ginocchio.

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