Definizione della placenta

La placenta è un organo responsabile del nutrimento e della protezione del feto durante la gravidanza. È unica in quanto è un organo temporaneo; cresce insieme al feto durante la gravidanza e poi viene espulsa insieme al feto alla nascita. La placenta è anche chiamata a volte “afterbirth”, in quanto viene espulsa attraverso la vagina dopo che il feto è stato consegnato.

La placenta svolge una miriade di funzioni per sostenere lo sviluppo del feto, tra cui facilitare il flusso di sangue, lo scambio di gas, l’eliminazione dei rifiuti, e servire come una barriera protettiva per il feto contro qualsiasi infezione della madre durante la gravidanza.

La placenta è unica in quanto è un organo che nasce dal tessuto di due organismi geneticamente distinti; una parte della placenta si sviluppa dal tessuto della parete uterina della madre, mentre un’altra parte si sviluppa dal tessuto del feto. Dopo che la blastocisti che si svilupperà nel feto entra in contatto con la parete uterina, la blastocisti e il tessuto materno crescono insieme per formare un unico organo cooperante che collega i due insieme.

I mammiferi che danno alla luce giovani vivi e completamente sviluppati, piuttosto che deporre uova o portare la prole sottosviluppata in sacchetti, sono spesso chiamati “mammiferi placentari”. L’evoluzione della placenta è una delle caratteristiche principali condivise da tutti i mammiferi ad eccezione dei marsupiali e dei mammiferi che depongono le uova come l’ornitorinco.

Alcuni marsupiali – cugini stretti dei mammiferi placentari come gatti, cani ed esseri umani – hanno una placenta primitiva in cui i vasi sanguigni crescono lungo le membrane protettive che circondano l’embrione. È possibile che le placente come le conosciamo si siano evolute da strutture primitive simili nel trovare l’antenato comune dei marsupiali e dei mammiferi placentari.

Le gravidanze in cui la placenta non si sviluppa correttamente tipicamente abortiscono. Questo può avvenire sia a causa di problemi con lo sviluppo del tessuto uterino materno, sia a causa di problemi con lo sviluppo del tessuto placentare fetale. I feti che soffrono di problemi cromosomici possono non essere in grado di formare una corretta placenta e possono abortire, più spesso nel primo trimestre.

Molti animali e alcune culture umane hanno la pratica di mangiare la placenta dopo il parto. Gli scienziati sono divisi sul fatto che questa sia una buona idea per gli esseri umani. Alcuni dicono che può contenere preziosi nutrienti e anche componenti ormonali che possono essere di aiuto alla madre dopo la gravidanza; altri dicono che questa pratica può comportare il rischio di diffondere malattie infettive, e che nessun beneficio nel mangiare la placenta è stato dimostrato negli esseri umani.

Funzione della Placenta

La placenta agisce come un’ancora di salvezza tra la madre e il feto, assicurando che il feto riceva dal corpo della madre ciò di cui ha bisogno per sopravvivere. Allo stesso tempo, agisce come una barriera protettiva, proteggendo il feto da alcune infezioni materne. Le funzioni della placenta includono:

  • Permette lo scambio di gas in modo che il feto riceva abbastanza ossigeno
  • Aiuta il feto a nutrirsi a sufficienza
  • Aiuta a regolare la temperatura corporea del feto
  • Rimuove i rifiuti dal feto per essere elaborati dal corpo della madre
  • Filtra alcuni microbi che potrebbero causare infezioni
  • Trasmette gli anticorpi dalla madre al feto, conferendo una certa protezione immunitaria
  • Produce ormoni che mantengono il corpo della madre pronto a sostenere la gravidanza

La placenta, quindi, serve essenzialmente la funzione di diversi sistemi di organi per il feto, dal momento che il feto non è in grado di mangiare, respirare, o eliminare i rifiuti da solo mentre è all’interno dell’utero!

Purtroppo, la placenta non è infallibile come barriera contro le infezioni, e alcuni feti vengono infettati da malattie contratte dalla madre. Anche le tossine di dimensioni molecolari sufficientemente piccole possono passare.

Questa è una delle ragioni per cui si consiglia alle donne incinte di evitare tutte le possibili fonti di malattie e tossine – malattie e tossine che possono non essere affatto pericolose per le donne adulte possono essere devastanti per un feto in via di sviluppo.

Come funziona la placenta

Quando viene consegnata, la placenta appare come un organo piatto e rotondo che è soffuso di vasi sanguigni spessi. Il cordone ombelicale del feto si attacca ad una superficie piatta, mentre la superficie opposta cresce dall’utero della madre durante la gravidanza.

La placenta funziona principalmente permettendo lo scambio di sostanze tra il sangue materno e quello fetale. Questo permette al feto di ottenere nutrienti, ossigeno, anticorpi e altre sostanze vitali senza dover condividere direttamente il sangue della madre.

Questo è vitale perché i feti non hanno sempre lo stesso tipo di sangue della loro madre, e la miscelazione diretta dei flussi di sangue potrebbe causare l’attacco da parte del sistema immunitario della madre al sangue fetale. Anche con la placenta che separa i due, i problemi sono occasionalmente causati da anticorpi materni che attaccano il sangue fetale. Alcune donne ricevono vaccini o altri trattamenti per impedire che questo accada.

Il diagramma qui sotto mostra come i vasi sanguigni del feto si infiltrano nella placenta. Mostra anche come le arterie della madre permeano la placenta. Il tessuto placentare tra i due agisce come una sorta di sistema di filtraggio, impedendo alla maggior parte delle cellule di passare attraverso la barriera mentre permette a sostanze come nutrienti, anticorpi e gas di farlo:

Mangiare la placenta

Negli ultimi anni, l’argomento del mangiare la placenta è stato molto nelle notizie. Molte celebrità hanno stipulato contratti con aziende che promettono di trasformare la loro placenta in pillole o cibo, e l’hanno pubblicizzata come una mossa che ha grandi benefici per la salute. Ma molti medici hanno messo in guardia che non ci sono prove che la placenta-mangiata conferisca reali benefici per la salute, e che mangiare la placenta può effettivamente peggiorare la salute del tuo bambino.

In natura, gli animali spesso mangiano la loro placenta. C’è una buona ragione per questo: in natura il cibo è spesso scarso, e la placenta è ricca di proteine, ferro e altri nutrienti che possono essere difficili da procurare in natura. Questo significa che mangiare la placenta spesso vale il rischio per le mamme degli animali che hanno appena partorito e ora hanno bisogno di fornire latte nutriente per i loro piccoli.

Tuttavia, per gli esseri umani, il rischio di malattia può superare qualsiasi beneficio del mangiare la placenta. Poiché la placenta serve da filtro per evitare che batteri e virus dannosi raggiungano il bambino, può contenere batteri provenienti da infezioni che la madre ha avuto durante la gravidanza.

Anche se questi agenti patogeni non sono dannosi per la madre – alcuni virus e batteri difficilmente danno fastidio agli adulti – possono comunque essere trasmessi al neonato attraverso il latte materno, se la madre consuma una placenta infetta. Sono stati registrati casi di bambini che si sono ammalati con infezioni batteriche che sono state poi ricondotte agli integratori di placenta della madre.

Per questo motivo, molti medici consigliano che la placenta è proprio come qualsiasi altro tessuto umano – non dovrebbe essere mangiata dagli uomini, perché così facendo potrebbe diffondere malattie.

Perché la placenta non si qualifica come un farmaco, le compagnie di cibo salutare e per il parto che promettono una “esperienza salutare” se le paghi per preparare la tua placenta spesso non sono soggette alle stesse regole di sicurezza ed efficacia dei farmaci.

In conclusione, solo perché alcune mamme famose lo hanno fatto non significa che sia un’idea scientificamente supportata!

Quiz

1. Perché i mammiferi come i cani, i gatti e gli esseri umani sono chiamati “mammiferi placentari?”
A. Perché la placenta è l’adattamento evolutivo che tutti noi condividiamo, mentre i monotremi, i marsupiali e i non mammiferi non lo fanno.
B. Perché tutti i mammiferi placentari hanno la placenta, mentre solo alcuni non-mammiferi hanno la placenta.
C. Entrambe le cose.

Risposta alla domanda #1
A è corretta. Solo i mammiferi placentari hanno placente completamente sviluppate, mentre i non-mammiferi e le stirpi di mammiferi più antiche come i monotremi e i marsupiali non le hanno.

2. Quale delle seguenti è vera del sistema di filtrazione placentare? È in grado di filtrare tutte le malattie e le tossine, proteggendo il feto.
B. Permette ai nutrienti e all’ossigeno di passare attraverso, nutrendo il feto.
C. È in grado di filtrare alcune malattie e tossine, ma non tutte.
D. Sia B che C.

Risposta alla domanda #2
D è corretta. La placenta permette ai nutrienti, all’ossigeno e ad altre sostanze benefiche di passare dalla madre al feto. Schermisce alcuni batteri e tossine, ma purtroppo non è in grado di schermarli tutti. Ecco perché le donne incinte sono consigliate di evitare potenziali fonti di tossine e malattie.

3. Quale delle seguenti non è vera dell’anatomia della placenta?
A. Contiene molti vasi sanguigni sia della madre che del feto.
B. È composta da tessuto sia materno che fetale.
C. Permette al sangue della madre di fluire nel feto, nutrendolo.
D. Nessuna delle precedenti.

Risposta alla domanda #3
C è corretta. La placenta separa le scorte di sangue materno e fetale, per evitare che il sistema immunitario della madre attacchi le cellule del sangue fetale. Tuttavia, permette lo scambio di alcune sostanze come nutrienti, gas e anticorpi.

  • Slater, D. (2017, April 03). Il mito della barriera placentare. Retrieved July 08, 2017, da https://www.fitpregnancy.com/pregnancy/pregnancy-health/myth-placental-barrier
  • 10.2 Sviluppo dei villi placentari. (n.d.). Retrieved July 08, 2017, from http://www.embryology.ch/anglais/fplacenta/villosite01.html
  • Devo mangiare la mia placenta? (n.d.). Retrieved July 08, 2017, from http://www.webmd.com/baby/should-i-eat-my-placenta

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