Wari’Edit

Wari’, una tribù della foresta amazzonica, crede che gli spiriti delle persone morte possano apparire come spettri spaventosi chiamati jima. Si dice che il jima afferri una persona con mani molto forti, fredde e velenose e cerchi di tirare via lo spirito della persona.

PapuaniModifica

Un missionario del 19° secolo descrive la paura dei fantasmi tra i Papuani come segue:

“Che una grande paura dei fantasmi prevalga tra i Papuani è comprensibile. Anche di giorno sono riluttanti a passare davanti a una tomba, ma nulla li indurrebbe a farlo di notte. Perché i morti si aggirano allora alla ricerca di gambier e tabacco, e possono anche prendere il largo in canoa.Alcuni dei defunti, soprattutto i cosiddetti Mambrie o eroi, ispirano loro una paura particolare. In questi casi, per alcuni giorni dopo la sepoltura, si può sentire verso il tramonto un frastuono simultaneo e orribile in tutte le case di tutti i villaggi, un urlare, gridare, battere e lanciare bastoni; per fortuna il frastuono non dura a lungo: il suo scopo è di costringere il fantasma a togliersi: Gli hanno dato tutto ciò che gli si addice, cioè una tomba, un banchetto funebre e ornamenti funebri; e ora lo supplicano di non gettarsi più sulla loro osservazione, di non soffiare il malessere sui superstiti e di non ucciderli o “prenderli”, come dicono i papuani.”

JapaneseEdit

Onryō (怨霊) è un fantasma giapponese (yurei) che è in grado di tornare nel mondo fisico per cercare vendetta. Mentre si possono trovare onryō maschi, soprattutto nel teatro kabuki, la maggior parte sono donne, impotenti nel mondo fisico, spesso soffrono per i capricci dei loro amanti maschi. Nella morte diventano forti. I goryō sono fantasmi di vendetta delle classi aristocratiche, soprattutto di coloro che sono stati martirizzati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.