Al centro c’è una semplice macchia d’erba e alberi di robinia, che si pensa siano il tipo di albero che potrebbe essere stato usato per le impiccagioni. Un sentiero sterrato corre accanto alle panchine per permettere ai visitatori di camminare e riflettere.
Silenziosamente osservano da appena oltre il muro le lapidi dell’adiacente Old Burying Point Cemetery, il più antico cimitero di Salem e uno dei più antichi degli Stati Uniti. Tra i sepolti ci sono i magistrati del processo alle streghe John Hathorne e Bartholomew Gedney.
Il Salem Witch Trials Tercentenary Committee è stato istituito dal sindaco della città di Salem il 22 aprile 1986, con l’intenzione principale di creare un memoriale permanente alle vittime del processo alle streghe.
Un concorso pubblico di progettazione, giudicato da cinque noti professionisti, ha portato a 246 partecipanti. Il progetto vincitore, disegnato da Maggie Smith e James Cutler di Bainbridge Island, Washington, fu presentato alla stampa e al pubblico dal famoso drammaturgo Arthur Miller il 14 novembre 1991. Tra le opere notevoli di Miller c’è The Crucible, che usava i processi alle streghe di Salem come allegoria del maccartismo della fine degli anni ’40 e dell’inizio degli anni ’50.
Il Memoriale dei processi alle streghe è stato dedicato il 5 agosto 1992 dal premio Nobel, sopravvissuto all’Olocausto e autore Elie Wiesel, che ha notato: “Se non posso fermare tutto l’odio in tutto il mondo in tutte le persone, posso fermarlo in un posto dentro di me”, aggiungendo: “Abbiamo ancora le nostre Salem.”
Questo tranquillo e pacifico memoriale, situato nel centro di Salem, fornisce un luogo per le persone per rendere omaggio, per riflettere sulla tolleranza e la comprensione, e per ricordare le storie ispiratrici di coraggio personale rivelate nel 1692.