Una delle più grandi sfide per i marchi di oggi è la creazione della domanda di prodotti e servizi.

Demand generation mira a identificare i potenziali clienti potenziali in base al loro comportamento iniziale e li guida attraverso un processo di nurturing in modo che il team di vendita riceva lead di alta qualità e altamente qualificati.

Mentre il marketing demand generation ha molto in comune con la lead generation, questa strategia richiede tempo. Si estende su più punti di contatto, campagne e pezzi di contenuto e comprende praticamente tutto ciò che il vostro marchio fa per generare buzz, consapevolezza e riconoscimento.

Il gioco finale? Migliori conversazioni tra acquirenti e venditori, il che porta a tassi di conversione più elevati e a un maggior numero di accordi conclusi.

In questo articolo, andremo oltre:

  • Che cos’è la Demand Generation?
  • Strategia di generazione della domanda
    • Costruire la consapevolezza dei prodotti & servizi
    • Catturare la domanda esistente & Trasformarla in entrate
    • Allineare i team di vendita e marketing per risultati migliori
  • Generazione della domanda vs Lead Generation
  • Metriche critiche per la generazione della domanda & KPIs
  • Statistiche di riferimento per la generazione della domanda & Dati
  • Guida scaricabile gratuita sulla generazione della domanda

Leggi, e ti mostreremo come si fa.

Che cos’è la generazione della domanda?

La generazione della domanda si riferisce a qualsiasi attività che stimola la consapevolezza e l’interesse per il tuo prodotto o servizio con l’obiettivo finale di creare una pipeline prevedibile che farà crescere il tuo business.

È un termine generico che copre tutte le tue iniziative di marketing e vendita da ogni punto di contatto nel percorso del cliente, dall’interesse iniziale del potenziale cliente all’upselling dei clienti.

Il marketing di generazione della domanda oggi non riguarda più solo la creazione della domanda di vendita. Demand gen non significa forzare la domanda o ingannare le persone a comprare cose di cui non hanno bisogno. Si tratta di fornire le informazioni giuste alle persone giuste al momento giusto, in modo che ciò che stai condividendo sia la misura perfetta per le esigenze dei tuoi clienti ideali.

Le nostre 3 migliori strategie di generazione della domanda

Strategia di generazione della domanda #1: generare consapevolezza con il tuo pubblico di riferimento

Creare e promuovere contenuti è, naturalmente, un pezzo importante di qualsiasi strategia di marketing di generazione della domanda; tuttavia, è essenziale capire che l’approccio è un po’ diverso dalla tua strategia di inbound marketing.

Qui, l’obiettivo non è tanto quello di portare gli utenti al tuo sito web e, da lì, alla CTA appropriata. Invece, l’obiettivo è quello di costruire la fiducia, aumentare il riconoscimento del marchio, e posizionare il vostro marchio come il “go-to” all’interno del vostro settore.

Costruire la consapevolezza va oltre il guest-posting e la dimensione della vostra impronta sui social media – tutto dovrebbe unirsi per far sì che la gente voglia il vostro prodotto o servizio.

La sfida è che questo significa che le persone devono avere un problema da risolvere – che stanno attualmente lottando con, o uno che non hanno ancora realizzato di avere.

Le strategie di generazione della domanda si basano su Personas ben definite

La parte più essenziale di qualsiasi strategia di marketing è la capacità di offrire soluzioni che parlano ai punti di dolore unici di ogni potenziale cliente, la disponibilità all’acquisto, le preferenze di contenuto, e dove si trovano nel ciclo di vendita.

Inizia definendo quanto segue:

  • Chi sono i tuoi potenziali clienti ideali?
  • Come prendono le decisioni d’acquisto?
  • Quali sono i loro punti dolenti?
  • Quali sono le domande che gli acquirenti hanno tipicamente in ogni fase del ciclo di vendita?

Sviluppa contenuti Top-of-the-Funnel

In questa fase, l’obiettivo non è vendere, ma rispondere alle domande e istruire i potenziali clienti mentre iniziano il loro viaggio. Qui, il tuo lavoro è quello di creare contenuti che aiutano le persone e generano interesse, e fatto bene, può posizionare il tuo marchio come un leader di pensiero o una risorsa go-to nella tua nicchia.

Il MQL è morto

Come le conversazioni stanno trasformando il marketing funnel

Prendi il libro

Pubbliche relazioni

Dopo aver sviluppato una comprensione dei tuoi acquirenti e del loro viaggio, vorrai anche imparare quali siti web, pubblicazioni di settore e altre risorse utilizzano per prendere una decisione di acquisto. Una strategia intelligente di pubbliche relazioni aiuta i marchi a generare buzz, costruire la fiducia e raggiungere più persone che la sola strategia dei contenuti. Le relazioni pubbliche forti alimentano la generazione della domanda.

Crea uno strumento gratuito

Crea la domanda per il tuo prodotto o servizio principale creando uno strumento gratuito che si riferisce al punto critico che il tuo marchio risolve. Pensate a calcolatori gratuiti, generatori di hashtag o strumenti di valutazione.

Esempi di strumenti gratuiti per la generazione di domanda B2B includono l’Headline Analyzer di Coschedule, il Google Ads Performance Grader di WordStream e lo strumento di ridimensionamento delle immagini sui social media di SproutSocial. Potresti anche considerare un approccio leggermente diverso, come offrire un report gratuito.

Ecco un altro esempio di generazione della domanda B2B dal team qui a Drift. Abbiamo costruito uno strumento per aiutare le persone a testare la loro webcam e testare il loro microfono come un modo per generare lead per Drift Video.

Strategia di generazione della domanda #2: Convertire &Monetizzare la domanda esistente nel mercato

Dopo aver messo in atto le vostre strategie di sensibilizzazione, vorrete concentrarvi sulla cattura della domanda esistente.

Il tuo obiettivo ora è quello di raggiungere le persone che cercano attivamente prodotti e servizi con contenuti specifici per la persona e annunci PPC e social che ti portano davanti alle persone giuste.

Quando si cattura la domanda, il contenuto si concentra su un obiettivo diverso rispetto alla fase di consapevolezza, l’obiettivo qui è quello di concentrarsi sull’attrazione di quegli utenti che hanno già un interesse attivo nelle vostre soluzioni.

Questo significa che è possibile utilizzare il contenuto gated, così come il materiale di vendita del funnel inferiore come fogli di prezzo o white paper che diventano specifici sulle vostre offerte. Tenete a mente che la vostra strategia di demand generation dovrebbe gettare una rete ampia (e rilevante), toccando quanti più canali e mezzi possibili.

Questo grafico aiuta a illustrare i diversi tipi di contenuto utilizzati lungo il buyer’s journey, spesso sovrapposti.

Lead Scoring

Un altro pezzo fondamentale del marketing di demand generation è un sistema di lead scoring. I team di marketing e di vendita devono unirsi per formare un insieme unificato di definizioni per ciò che rende qualcuno un lead qualificato, un prospetto caldo o, al contrario, un cattivo adattamento.

La ragione per cui un sistema di punteggio è così importante è che la maggior parte dei clienti, in particolare in un contesto B2B, interagiscono con i contenuti di marketing molto prima di parlare con qualcuno del team di vendita.

Un sistema di punteggio permette ai team di massimizzare le loro risorse di vendita definendo quando, esattamente, una prospettiva è ricettiva al contatto diretto. Inizialmente, vorrete guardare cosa hanno in comune i vostri contatti di maggior successo. Fate e rispondete a domande come:

  • Dove lavorano?
  • Quali sono i loro titoli di lavoro?
  • Quali contenuti hanno scaricato?
  • Come vi hanno trovato?

Scavate nei dati per scoprire quali fattori hanno avuto l’influenza più significativa sulle vendite e, da lì, sviluppate un sistema a punti per qualificare i lead.

Poi, entrambi i team possono lavorare insieme per sviluppare una strategia per mirare al pubblico giusto, attraverso sforzi di PR, pubblicità e tattiche di marketing organico.

Iniziare a sviluppare (e promuovere) risorse scaricabili

Durante la fase di consapevolezza, abbiamo detto che potresti dimostrare il tuo valore ai potenziali clienti offrendo strumenti e rapporti gratuiti.

Quando si punta a catturare la domanda esistente, si potrebbe usare una strategia simile, questa volta offrendo una risorsa gratuita in cambio di un indirizzo e-mail e di alcuni dettagli, invece di uno strumento basato sul web senza condizioni.

SEO e Inbound Marketing

Attrare lead di alta qualità e convertirli in clienti richiede una combinazione di best practice SEO, una strategia di parole chiave ben eseguita e una strategia di contenuti in entrata che catturi l’intento del pubblico.

La versione odierna dell’inbound marketing va oltre le personas e le parole chiave, invece, i contenuti dovrebbero essere incentrati sulla risposta alle domande degli utenti reali, concentrandosi su parole chiave a coda lunga e discorsive.

I marchi devono concentrarsi sulla comprensione del “perché” dietro il comportamento dei clienti in ogni fase del funnel.

Pay-Per-Click Advertising (PPC)

Amplifica il tuo contenuto con annunci di ricerca a pagamento. Potresti usare Google Ads per guidare il download di risorse, le iscrizioni alla newsletter, o promuovere un e-book, ma il tuo obiettivo è quello di mettere il tuo contenuto di fronte alle persone che cercano attivamente i termini correlati. Allineare la tua pubblicità digitale con l’intento assicura che sarai in grado di convertire i clic in conversioni, e i potenziali acquirenti in clienti.

Fai crescere i potenziali clienti con campagne di email e remarketing

Campagne di email a goccia e annunci display di remarketing mantengono il tuo marchio in cima alla mente di quei potenziali clienti che non sono ancora pronti ad acquistare.

Incentiva i tuoi potenziali clienti con offerte personalizzate che li riportano al tuo sito web collegandoti con loro nella posta in arrivo e nei siti che frequentano con il display remarketing. Gli annunci display (come quello nella foto qui sotto) permettono ai marchi di impegnarsi passivamente con gli acquirenti ancora in fase di valutazione.

Social Media &Costruzione di comunità

Non è una sorpresa che i social media siano enormi per raggiungere potenziali acquirenti. Dopo tutto, oltre il 90% dei millennials, il 77,5% della Gen X, e quasi la metà di tutti i baby boomers usano almeno un social network ogni mese. Secondo Sprout Social, l’87% dei clienti riferisce di aver visitato il sito web di un marchio dopo averlo seguito sui social media.

Mentre i social media sono uno dei fondamenti chiave del demand generation marketing, la distribuzione organica non è sufficiente ora che gli algoritmi delle piattaforme sociali hanno reso la crescita organica molto più difficile.

La promozione a pagamento è essenziale per portare il tuo pubblico di riferimento ai post di blog di lunga forma, ai lead magnet e alle iscrizioni agli eventi che li portano nella pipeline. Inoltre, la pubblicità su Facebook è dotata di strumenti di targeting davvero potenti come il pubblico lookalike e custom intent.

Marketing conversazionale

Il marketing conversazionale è un punto fermo di Drift, in quanto è uno dei modi più veloci per spostare gli acquirenti attraverso il ciclo di vendita utilizzando messaggi mirati e chatbot intelligenti per coinvolgere i visitatori.

Invece di indirizzare il pubblico a una landing page tradizionale con moduli statici, è possibile utilizzare chatbot conversazionali per rispondere alle domande, raccogliere informazioni e qualificare i lead. Inoltre, il software chatbot offre più contesto rispetto ai moduli e può essere progettato per scoprire i punti critici, l’intento e le caratteristiche del prodotto che sono più importanti per un acquirente.

Strategia di generazione della domanda #3: Allineare i team di vendita & marketing per risultati migliori

Anche se storicamente i due non sono mai andati d’accordo, oggi i team di vendita e marketing hanno bisogno l’uno dell’altro per dare ai clienti la migliore esperienza possibile e, naturalmente, sviluppare un processo replicabile per chiudere i contratti, aumentare le dimensioni dei contratti e accelerare il ciclo di vendita.

La disconnessione tra vendite e marketing è leggendaria.

Impara come allineare questi due team a beneficio dei tuoi acquirenti… e della linea di fondo.

Prendi la guida

Sulla base di quest’ultima sezione, le organizzazioni con una forte strategia di abilitazione delle vendite avranno più facilità a trasformare le interazioni focalizzate sulle soluzioni in entrate effettive. Questo significa che i marketer devono sapere esattamente cosa succede dopo la conversione di un lead e offrire supporto al team di vendita sotto forma di fogli di prezzo, sales decks, case studies e altro ancora.

L’obiettivo del demand generation marketing è quello di dare alle vendite i contenuti di cui hanno bisogno per parlare in modo intelligente di qualsiasi prodotto, servizio o segmento e chiudere più affari.

In questa sezione, andremo oltre alcuni modi per guidare la conversazione verso la chiusura.

Contenuto specifico del prodotto, Playbook, &Disegni di vendita

Quando i marketer si concentrano esclusivamente sui post del blog, sui social e sulla pubblicità, stanno lasciando fuori una buona parte del percorso dell’acquirente.

Aiutando il team di vendita con contenuti interni come i sales decks e i playbooks si assicura che i venditori abbiano le informazioni di cui hanno bisogno per mantenere la coerenza del marchio e dimostrare la loro competenza durante ogni interazione con i potenziali clienti.

Case Studies

I case studies dei clienti sono un ottimo strumento per chiudere l’affare, in quanto collegano i punti dolenti dei vostri potenziali clienti a dati reali. La sfida della generazione della domanda B2B qui è che dovrete stare attenti a mappare i casi di studio su specifici segmenti di clienti. Presentate loro un caso di studio che non risuona con il loro problema e potreste ritrovarvi con più obiezioni.

Spesso le aziende credono che il loro problema sia così unico che nessun altro potrebbe capire. Mentre questo può essere vero in alcuni casi, la maggior parte delle volte dovresti essere in grado di indirizzare i potenziali clienti verso un cliente con un problema o una preoccupazione simile.

Focalizza i tuoi casi di studio sui benefici e sui risultati, sostenendo le affermazioni con numeri specifici.

Testimonianze

Le testimonianze funzionano bene in qualsiasi fase, ma possono essere particolarmente utili verso la fine del funnel di vendita quando i compratori stanno cercando di convalidare la loro decisione. Mentre i clienti sono liberi di scrivere ciò che vogliono in una recensione, i marchi si rivolgono ai clienti per le testimonianze e hanno un certo controllo sul contenuto.

Avvicinate i vostri migliori clienti individualmente e fate loro domande specifiche su come il vostro prodotto/servizio li ha aiutati. Potreste registrare testimonianze video o catturare gli elogi in forma scritta – in ogni caso, potete usare le testimonianze in un’ampia gamma di formati e canali di generazione della domanda.

Utilizzate il giusto set di strumenti di generazione della domanda

Un altro componente critico dell’abilitazione alle vendite è l’automazione di compiti ripetitivi e che richiedono tempo. Le organizzazioni devono avere gli strumenti giusti, tra cui un archivio centrale di contenuti che renda facile per i venditori trovare le informazioni giuste su richiesta, un CRM che mantenga le informazioni di contatto dei clienti organizzate, e le automazioni che impediscano ai compiti essenziali di scivolare attraverso le crepe.

Drift Chatbots, per esempio, supporta l’abilitazione delle vendite inviando promemoria di follow-up ai venditori, in modo da non far cadere la palla quando si tratta di comunicare i prossimi passi o di seguire una cancellazione.

I rappresentanti ricevono anche un’e-mail prima di incontrare un potenziale cliente che dettaglia l’intera relazione, compresi i materiali di marketing ricevuti, le visite al sito web, le informazioni sull’azienda e altro ancora.

Sul lato marketing, Drift Email Bots aiuta gli utenti a inviare e-mail di marketing che suonano naturali, in scala, segnalano potenziali problemi dei clienti e indirizzano le risposte al rappresentante giusto.

Inoltre, le integrazioni di Drift manterranno automaticamente aggiornati i dati dell’automazione del marketing e del CRM, in modo che tutti i sistemi collegati contengano un set di dati unificato e una visione olistica di tutti i record dei clienti.

Demand Generation vs Lead Generation

Molti professionisti del marketing B2B usano questi termini in modo intercambiabile. Ma non sono la stessa cosa. La demand generation è un processo olistico e una strategia a lungo termine che copre tutte le fasi del customer journey, dalla consapevolezza e considerazione alla ricerca e giustificazione.

La lead generation è una sottocategoria del demand generation marketing che si concentra strettamente sulla parte superiore dell’imbuto. L’obiettivo della lead gen è semplice: Convertire un pubblico mirato in lead di qualità. Si tratta di raccogliere informazioni dai lead che possono essere usate per qualificarli e farli diventare clienti.

Il content marketing per la demand generation è usato in una varietà più ampia di modi rispetto al lead gen. Tende a concentrarsi sul posizionamento del marchio e sui contenuti di sensibilizzazione, che funzionano a meraviglia in questo caso, poiché gettano un’ampia rete per costruire il traffico sul sito web.

Siccome si vuole quasi sempre generare sia domanda che lead, è una buona idea sviluppare una strategia di generazione della domanda B2B che includa tattiche di lead gen e tattiche per fornire informazioni a questi lead in ogni fase del viaggio per diventare clienti.

Metriche di generazione della domanda: Come misurare i tuoi sforzi

Quando misuri i tuoi sforzi di marketing di demand generation, salta le metriche di vanità e concentrati invece sulla qualità dei lead e sull’impatto che le tue iniziative hanno sulle tue entrate complessive. Ecco alcuni esempi di quali metriche di demand generation misurare.

Numero di incontri generati

Traccia il numero di visitatori che prenotano un incontro di vendita con il tuo team di vendita per vedere una demo della tua soluzione o per avere una discovery call con il tuo team di vendita per saperne di più su come puoi aiutarli a risolvere i loro problemi.

Acquisire lead in cima all’imbuto è un indicatore importante che le tue offerte hanno appeal sul tuo pubblico. Ma se non sono lead che hanno un potere decisionale, non vi aiuteranno a far crescere il vostro business. Gli incontri prenotati con il tuo team di vendita sono un ottimo indicatore della qualità dei lead che il tuo marketing di demand generation sta acquisendo.

Numero di opportunità generate

Traccia il numero di visitatori che si trasformano in lead – una metrica top-of-the-funnel – poi il numero di lead che diventano opportunità. Questo ti dà un’idea della qualità dei tuoi lead dal marketing di demand generation, e se il tuo sistema di lead scoring ha senso. Misurare poi il numero di opportunità che si trasformano in clienti paganti ti dice se la tua campagna di demand gen sta portando risultati reali.

Puntino: se stai usando i chatbot, non confrontare i tassi di conversione tra una landing page tradizionale con un modulo e un chatbot. Invece, controlla il tasso di conversione da lead a opportunità per i lead che hanno origine attraverso il tuo chatbot, e confrontalo con il tuo tasso generale di conversione da lead a opportunità per i lead non-chatbot.

Dimensione media dell’affare

Questa metrica rappresenta il valore medio di ogni nuovo cliente in dollari. Divide l’importo totale guadagnato dai clienti paganti per il numero di affari chiusi in un determinato periodo di tempo.

Tracciare la dimensione media degli affari ti aiuta a prevedere le entrate dalla generazione della domanda e ti aiuta a decidere a quali tipi di clienti dovresti mirare e dare priorità. Comprendere la dimensione media delle transazioni di ciascuno dei vostri canali può aiutarvi a ottenere un ritorno sugli investimenti di marketing (ROI) più granulare per ciascuno dei vostri canali.

Valore della pipeline di vendita

Il vostro valore della pipeline di vendita si riferisce al numero totale di ogni opportunità qualificata nella vostra pipeline. Calcola semplicemente la dimensione stimata dell’affare per tutti i lead nella tua pipeline. Misurare questa metrica permette ai tuoi rappresentanti di controllare se sono in linea con i loro obiettivi.

Puoi anche misurare il contributo del marketing alla pipeline di vendita in percentuale per misurare il successo del tuo team di marketing. Capire la quantità di pipeline di marketing che guidi aiuterà anche le vendite a capire la percentuale di affari totali che hanno bisogno di procurarsi attraverso gli sforzi outbound.

Customer Acquisition Cost

Controllare quanti click ottieni sulle tue CTA va bene, ma ciò che conta davvero è se il tuo marketing di demand generation sta generando entrate. Il tuo costo per acquisizione ti dice quanto hai speso per acquisire un singolo cliente pagante da una specifica campagna di demand generation.

Per calcolarlo, dividi i costi totali della campagna per il numero di clienti acquisiti nel periodo in cui hai speso quei soldi. Un’altra misurazione del CAC prende in considerazione anche il conteggio del personale di marketing per gestire e creare queste campagne.

Questa misurazione onnicomprensiva del CAC è una misurazione importante per gli investitori di quanto sia efficiente la vostra azienda nell’acquisire nuovi affari.

Costo per Lead

Simile alla precedente metrica di generazione della domanda, traccia il costo per lead per vedere quanto spendi su una base lead per lead. Calcola i costi totali della tua campagna per il numero di lead che sono arrivati.

Questo ti dice l’efficienza dei costi della tua campagna di demand generation ed è una metrica utile per scoprire quanto dovresti aspettarti di spendere per mantenere il tuo imbuto pieno.

Tieni a mente questa metrica quando pianifichi nuove campagne di demand generation e calcoli il tuo ROI demand gen. Dovreste avere un chiaro costo per lead che siete disposti a spendere in modo da non spendere più per acquisire lead di quanto non riceviate in entrate.

Customer Lifetime Value

Quanto spenderà un cliente per tutta la durata della sua relazione con la vostra azienda? Questa metrica è il profitto medio che ci si può aspettare di fare per cliente. Calcola il valore medio di acquisto, poi moltiplica quel numero per il tasso di frequenza media di acquisto.

Questa metrica ti dice quanto guadagnerai per ogni nuovo cliente generato dal tuo marketing di demand generation. Rivela anche quanto bene stai gestendo e coinvolgendo i tuoi clienti e se c’è margine di miglioramento.

Time to Close o Average Sales Cycle Length

Quanto tempo ci vuole per trasformare un visitatore in un lead? E da lead a opportunità? Per scoprirlo, misura il tempo di conversione per ogni fase del funnel. Questo ti dirà se hai un lungo ciclo di vendita o un processo di verifica.

Puoi anche misurare la lunghezza del tuo ciclo di vendita per canale per determinare quali canali non vale la pena perseguire, e quali dovresti raddoppiare con la demand generation poiché forniscono risultati migliori.

È importante capire quanto è lungo il tuo ciclo di vendita perché questo determinerà quando puoi aspettarti di capire la piena efficienza di ciascuna delle tue campagne.

Per esempio, non vedrai il pieno ritorno sul tuo investimento per i lead che hai generato 30 giorni fa se il tuo ciclo di vendita medio è di 60 giorni. Puoi misurare questi lead a 30 giorni di distanza utilizzando gli indicatori principali del numero di incontri prenotati e delle opportunità generate, ma non avrai una visione completa del ROI del marketing finché ogni lead non avrà avuto 60 giorni per scorrere attraverso il tuo ciclo di vendita.

Reddito generato rispetto al budget investito

Questa metrica ti dice quanto reddito hai guadagnato dal tuo marketing di demand generation. Per calcolarla, prendete il denaro generato da una campagna, sottraete i costi di marketing e dividete questo numero per il costo di marketing. Questa è la tua metrica più importante per misurare la redditività della tua azienda.

Demand Generation Benchmarking Data

I benchmark della demand generation del 2019 Demand Gen Report mostrano quanto le aziende stanno investendo nella demand generation, a cosa stanno dando priorità e l’impatto che sta avendo sulle loro iniziative di demand generation B2B.

Demand Generation Budget

  • Il 71% dei marketer B2B prevede che il loro budget di demand gen aumenterà nel 2019 (Demand Gen Report)
  • Il 46% ha dichiarato che il loro budget di demand gen aumenterà del 20%+ nel 2019, rispetto al 32% del 2018 (Demand Gen Report)
  • I maggiori investimenti di demand gen sono nel branding, nella progettazione e ottimizzazione dei siti web, e nei social media (HubSpot)

ABM Solutions

  • Il 46% dei marketer B2B ha dichiarato di avere in programma di testare o implementare un software di account-(Demand Gen Report)
  • 62% ha detto che generare i giusti contatti/stakeholder negli account di destinazione è una priorità assoluta (Demand Gen Report)

Coprire tutte le fasi del Funnel

  • 79% di tutti i lead di marketing non si convertono mai in vendite principalmente a causa della mancanza di nurturing (HubSpot)
  • 47% ha detto che gli eventi in-person events were one of their top three channels for engaging prospects throughout the entire funnel (Demand Gen Report)
  • 42% said search was their most successful channel to drive demand generation (Demand Gen Report)
  • 40% said product demos were one of their most successful channels later in the funnel (Demand Gen Report)

Measuring Takes Precedence

  • Il 66% dei marketer della demand generation B2B ha dichiarato che migliorare la propria capacità di misurare e analizzare l’impatto del marketing è una priorità assoluta (Demand Gen Report)
  • Il 74% delle aziende che non stavano superando gli obiettivi di fatturato non conosceva i propri visitatori, lead, MQL o opportunità di vendita (HubSpot)
  • 47% dei marketer B2B misura attivamente l’attribuzione e l’influenza delle campagne (Demand Gen Report)
  • 53% ha quote basate sulle entrate, mentre il 20% ha quote basate sui lead (Demand Gen Report)
  • 58% dei marketer B2B si sta concentrando sulla qualità dei lead piuttosto che sulla quantità (Demand Gen Report)
  • 59% ha detto che migliorare l’allineamento di marketing e vendite è una priorità (Demand Gen Report)

Drive Business Growth with Drift’s Demand Generation Guide

La guida è stata scritta per aiutare i marketer di demand generation a capire come Drift e Revenue Acceleration possano aiutarli a generare più lead, prenotare più incontri per i team di vendita e generare più entrate.

La guida per i marketer della generazione della domanda di Drift

Questa guida è basata sulle migliori pratiche di generazione della domanda B2B sia dalla nostra esperienza di crescita di Drift che dalle lezioni che abbiamo imparato dai nostri clienti.

Prendi il libro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.