C’è un argomento più complicato del sesso? Ad un livello, il sesso è abbastanza semplice. E’ un insieme di comportamenti carichi di erotismo. Ad un altro livello, il sesso è una porta d’accesso ai nostri desideri umani più profondi – per la connessione, per la fuga, per il piacere, per la convalida, per il potere.

Viviamo in un mondo largamente “sesso-negativo”, e la maggior parte di noi ha passato anni interiorizzando il messaggio che il sesso è cattivo/sporco/sporco/sinistro/pericoloso. Per quelli di noi le cui identità sessuali, espressioni di genere, pelle e corpi sono sistematicamente emarginati nella nostra cultura, il messaggio che “sei sbagliato così come sei” può sembrare del tutto soffocante. Questi messaggi tossici si incontrano con l’ineluttabile verità che il sesso evoca una profonda vulnerabilità – nudità fisica e psicologica. E il risultato è una tempesta perfetta di lotta!

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Ma ecco una svolta moderna. Oggi non siamo solo bombardati da messaggi vergognosi e silenziosi sul sesso. Assorbiamo anche una serie di messaggi benintenzionati che ci incoraggiano ad essere fiduciosi in camera da letto. Ci viene detto di liberarci sessualmente – di essere sessualmente positivi, liberati, liberi e audaci. Questa serie di messaggi opposti è una nuova variazione su un vecchio tema. Il rischio di interiorizzare il messaggio di liberazione a tutti i costi è stranamente simile al rischio di interiorizzare il messaggio puritano. Questo rischio? Il distacco da sé. Sotto questo nuovo paradigma, il sesso diventa una performance, un tentativo di scaricare la vergogna dimostrando il vostro comfort con l’espressione sessuale, la vostra libertà e la vostra abilità.

Pertanto, se desiderate più fiducia in camera da letto, dovete iniziare con l’auto-compassione. Le nostre relazioni intime sono un potente crogiolo per la crescita e la guarigione se ci impegniamo a praticare l’autoconsapevolezza relazionale. L’autoconsapevolezza relazionale è una continua relazione curiosa e compassionevole con noi stessi che diventa il fondamento per una fiorente partnership intima. Nel mio lavoro come educatore di relazioni e terapeuta di coppia, ciò che è diventato abbondantemente chiaro per me è che la nostra autoconsapevolezza relazionale deve includere la coltivazione dell’autoconsapevolezza sessuale.

L’autoconsapevolezza sessuale ci richiede di passare da un’esperienza esterna della nostra sessualità ad un’esperienza interna della nostra sessualità, mettendo a tacere il rumore in modo da poter coltivare una profonda, stretta e sfumata comprensione del nostro sé erotico. Ognuno di noi merita di sentirsi a casa nella propria pelle, capace di esprimere i propri desideri e bisogni in camera da letto. Ognuno di noi merita un’esperienza di fiducia erotica che sia autentica piuttosto che performativa. Ecco perché il viaggio verso la fiducia erotica deve essere alimentato da una feroce auto-compassione. Secondo la ricercatrice Dr. Kristin Neff, l’autocompassione ha tre aspetti:

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  • Autocompassione: Relazionarsi con noi stessi come faremmo con un caro amico.
  • Umanità comune: Comprendere che siamo tutt’altro che soli nelle nostre lotte e insicurezze.
  • Mindfulness: Coltivare la consapevolezza del momento presente senza giudizio.

Autocompassione significa essere nella propria squadra. È un impegno continuo a perdonare se stessi per non aver capito tutto, per essere imperfettamente e profondamente umani. Ed è un prerequisito per il grande sesso.

Il sesso nella vita reale è molto diverso da quello che vediamo nei film o nei porno, e gli amanti della vita reale sono lontani dalla perfezione. L’autocompassione ci aiuta ad affrontare questi momenti con umorismo e giocosità, in modo che gli “errori” diventino materia di intimità e non di imbarazzo, di connessione e non di disperazione. Il grado in cui possiamo fare i conti con le nostre imperfezioni è il grado in cui possiamo correre dei rischi in camera da letto – chiedere ciò di cui abbiamo bisogno, perderci nel momento, e assaporare l’esperienza di dare e ricevere piacere. L’autocompassione ci aiuta a mostrarci in modo autentico in modo da poter creare intimità con un’altra persona. La vera fiducia erotica è la volontà di permettere a noi stessi di essere visti nella nostra piena umanità.

LE BASI

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  • Trova un terapista sessuale vicino a me

Il tuo sé sessuale cambia man mano che ti muovi attraverso i capitoli della tua vita, quindi non è mai troppo tardi per diventare più auto-compassionevole… e quindi più sicuro di sé. Ecco alcune pratiche per iniziare.

  • Nota il tuo self-talk. Portiamo avanti un dialogo interiore tutto il giorno. Inizia a prestare attenzione a come parli con te stesso quando fai sesso. Sei autocritico su come il tuo corpo appare, o odora, o si sente? Ti fai pressione per mantenere l’erezione? Ti metti sotto pressione per avere un orgasmo velocemente… o lentamente… o in silenzio… o forte? Queste ansie da prestazione, pur essendo comprensibili, sono l’antitesi dell’autocompassione. Esercitatevi a notare quando questi pensieri autocritici si insinuano. Nel momento in cui dici a te stesso: “Sto avendo di nuovo quei pensieri critici”, metti dello spazio necessario tra te e il pensiero. Esercitati a sostituire la voce critica con una più gentile: “Va tutto bene. Prenditi il tuo tempo. Sei al sicuro.”
  • Porta la consapevolezza a letto con te. La mindfulness è la consapevolezza del momento presente senza giudizio, ed è un pilastro dell’autocompassione. La ricercatrice di sessualità Dr. Lori Brotto (2014) ha scoperto che insegnare alle donne abilità di mindfulness le ha aiutate a sentirsi più titolate al piacere sessuale… e più propense ad avere un orgasmo.
  • Arruola un compagno di squadra. La ricerca del Dr. Allen Mallory e dei suoi colleghi (2019) ha scoperto che essere in grado di parlare al tuo partner del sesso è legato a tutti i tipi di cose buone come il desiderio sessuale, l’eccitazione sessuale, la lubrificazione, l’orgasmo, la funzione erettile e meno dolore. Parlare con un partner di sesso fa crescere la fiducia, e costruire la fiducia rende più facile parlare di sesso. La scienziata delle relazioni Dr. Sue Johnson dice: “Infatti, i sondaggi ci dicono che nella vita reale, le persone in relazioni a lungo termine che possono parlare apertamente della loro vita sessuale fanno più sesso e meglio delle coppie nuove o più reticenti. Ciò che determina veramente il tipo di sesso che farete non sono le nuove posizioni che trovate nel manuale del sesso o i nuovi consigli dell’ultima rivista. È quanto si è attaccati in modo sicuro al proprio partner. La presenza emotiva e la fiducia sono i più grandi afrodisiaci di tutti.”
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Portare in giro almeno una certa quantità di vergogna sessuale è il sottoprodotto inevitabile di crescere in questa cultura, così molti di noi hanno bisogno di praticare lo spostamento dalla vergogna sessuale e verso l’integrità. Fare pressione su se stessi per essere sicuri in camera da letto finisce per creare una variazione su una narrazione piena di vergogna. Praticare la compassione verso il tuo bellissimo, in evoluzione e imperfetto sé sessuale crea una base per sperimentare la gioia e la connessione a letto.

Immagine Facebook: 4 PM production/

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