La ricerca qualitativa comporta la raccolta e l’analisi di dati non numerici (ad esempio, testo, video o audio) per comprendere concetti, opinioni o esperienze. Può essere usata per raccogliere approfondimenti su un problema o generare nuove idee per la ricerca.
La ricerca quantitativa è l’opposto della ricerca quantitativa, che comporta la raccolta e l’analisi di dati numerici per l’analisi statistica.
La ricerca quantitativa è comunemente usata nelle scienze umane e sociali, in materie come antropologia, sociologia, educazione, scienze della salute, storia, ecc.
Approcci alla ricerca qualitativa
La ricerca qualitativa viene usata per capire come le persone vivono il mondo. Mentre ci sono molti approcci alla ricerca qualitativa, essi tendono ad essere flessibili e si concentrano sul mantenimento di un significato ricco quando si interpretano i dati.
Gli approcci comuni includono la teoria fondata, l’etnografia, la ricerca d’azione, la ricerca fenomenologica e la ricerca narrativa. Condividono alcune somiglianze, ma enfatizzano diversi obiettivi e prospettive.
Approccio | Cosa comporta? |
---|---|
Teoria fondata | I ricercatori raccolgono dati ricchi su un argomento di interesse e sviluppano teorie in modo induttivo. |
Etnografia | I ricercatori si immergono in gruppi o organizzazioni per capire le loro culture. |
Ricerca d’azione | Ricercatori e partecipanti collegano collaborativamente la teoria alla pratica per guidare il cambiamento sociale. |
Ricerca fenomenologica | I ricercatori studiano un fenomeno o un evento descrivendo e interpretando le esperienze vissute dai partecipanti. |
Ricerca narrativa | I ricercatori esaminano come vengono raccontate le storie per capire come i partecipanti percepiscono e danno un senso alle loro esperienze. |
Metodi di ricerca qualitativa
Ognuno degli approcci di ricerca comporta l’uso di uno o più metodi di raccolta dati. Questi sono alcuni dei metodi qualitativi più comuni:
- Osservazioni: registrare ciò che si è visto, sentito o incontrato in note dettagliate sul campo.
- Interviste: porre personalmente domande alle persone in conversazioni individuali.
- Focus group: porre domande e generare discussioni tra un gruppo di persone.
- Sondaggi: distribuire questionari con domande aperte.
- Ricerca secondaria: raccogliere dati esistenti sotto forma di testi, immagini, registrazioni audio o video, ecc.
I ricercatori quantitativi spesso si considerano “strumenti” della ricerca perché tutte le osservazioni, le interpretazioni e le analisi sono filtrate dalla loro lente personale.
Per questo motivo, quando scrivi la tua metodologia per la ricerca qualitativa, è importante riflettere sul tuo approccio e spiegare a fondo le scelte che hai fatto nella raccolta e nell’analisi dei dati.
Analisi dei dati qualitativi
I dati qualitativi possono prendere la forma di testi, foto, video e audio. Per esempio, potresti lavorare con trascrizioni di interviste, risposte a sondaggi, note sul campo o registrazioni da ambienti naturali.
La maggior parte dei tipi di analisi qualitativa dei dati condivide le stesse cinque fasi:
- Prepara e organizza i tuoi dati. Questo può significare trascrivere interviste o scrivere note sul campo.
- Rivedere ed esplorare i tuoi dati. Esamina i dati alla ricerca di modelli o idee ripetute che emergono.
- Sviluppa un sistema di codifica dei dati. Sulla base delle vostre idee iniziali, stabilite una serie di codici che potete applicare per categorizzare i vostri dati.
- Assegnate i codici ai dati. Per esempio, nell’analisi qualitativa del sondaggio, questo può significare esaminare le risposte di ogni partecipante e contrassegnarle con dei codici in un foglio di calcolo. Mentre esaminate i vostri dati, potete creare nuovi codici da aggiungere al vostro sistema, se necessario.
- Identificate i temi ricorrenti. Collegare i codici insieme in temi coesivi e generali.
Ci sono diversi approcci specifici per analizzare i dati qualitativi. Sebbene questi metodi condividano processi simili, enfatizzano concetti diversi.
Approccio | Quando usare | Esempio |
---|---|---|
Analisi del contenuto | Per descrivere e classificare parole, frasi e idee comuni nei dati qualitativi. | Un ricercatore di mercato potrebbe eseguire l’analisi del contenuto per scoprire che tipo di linguaggio è usato nelle descrizioni delle app terapeutiche. |
Analisi tematica | Per identificare e interpretare modelli e temi nei dati qualitativi. | Uno psicologo potrebbe applicare l’analisi tematica ai blog di viaggio per esplorare come il turismo modella l’identità di sé. |
Analisi testuale | Per esaminare il contenuto, la struttura e il design dei testi. | Un ricercatore dei media potrebbe usare l’analisi testuale per capire come la copertura delle notizie sulle celebrità è cambiata nell’ultimo decennio. |
Analisi del discorso | Per studiare la comunicazione e come il linguaggio è usato per ottenere effetti in contesti specifici. | Uno scienziato politico potrebbe usare l’analisi del discorso per studiare come i politici generano fiducia nelle campagne elettorali. |
Svantaggi della ricerca qualitativa
La ricerca qualitativa spesso cerca di preservare la voce e la prospettiva dei partecipanti e può essere adattata quando sorgono nuove domande di ricerca. La ricerca qualitativa è buona per:
- Flessibilità
Il processo di raccolta e analisi dei dati può essere adattato quando emergono nuove idee o modelli. Non sono rigidamente decisi in anticipo.
- Impostazione naturale
La raccolta dei dati avviene in contesti del mondo reale o in modi naturalistici.
- Incontri significativi
Dettagliate descrizioni delle esperienze, sentimenti e percezioni delle persone possono essere usate per progettare, testare o migliorare sistemi o prodotti.
- Generazione di nuove idee
Le risposte aperte significano che i ricercatori possono scoprire nuovi problemi o opportunità a cui non avrebbero pensato altrimenti.
Svantaggi della ricerca qualitativa
I ricercatori devono considerare limiti pratici e teorici nell’analizzare e interpretare i loro dati. La ricerca qualitativa soffre di:
- Inaffidabilità
L’impostazione del mondo reale spesso rende la ricerca qualitativa inaffidabile a causa di fattori incontrollati che influenzano i dati.
- Soggettività
A causa del ruolo primario del ricercatore nell’analisi e interpretazione dei dati, la ricerca qualitativa non può essere replicata. Il ricercatore decide cosa è importante e cosa è irrilevante nell’analisi dei dati, quindi le interpretazioni degli stessi dati possono variare notevolmente.
- Generalizzabilità limitata
Sono spesso usati piccoli campioni per raccogliere dati dettagliati su contesti specifici. Nonostante le rigorose procedure di analisi, è difficile trarre conclusioni generalizzabili perché i dati possono essere distorti e non rappresentativi della popolazione più ampia.
- Richiede molto lavoro
Anche se il software può essere usato per gestire e registrare grandi quantità di testo, l’analisi dei dati spesso deve essere controllata o eseguita manualmente.
Domande frequenti sulla ricerca qualitativa
La ricerca quantitativa si occupa di numeri e statistiche, mentre la ricerca qualitativa si occupa di parole e significati.
I metodi quantitativi ti permettono di testare un’ipotesi raccogliendo e analizzando sistematicamente i dati, mentre i metodi qualitativi ti permettono di esplorare in profondità idee ed esperienze.
Ci sono cinque approcci comuni alla ricerca qualitativa:
- La teoria fondata implica la raccolta di dati per sviluppare nuove teorie.
- L’etnografia implica l’immersione in un gruppo o un’organizzazione per capirne la cultura.
- La ricerca narrativa implica l’interpretazione di storie per capire come le persone danno un senso alle loro esperienze e percezioni.
- La ricerca fenomenologica implica l’indagine dei fenomeni attraverso le esperienze vissute dalle persone.
- La ricerca d’azione collega teoria e pratica in diversi cicli per guidare cambiamenti innovativi.
La raccolta dei dati è il processo sistematico con cui si raccolgono osservazioni o misurazioni nella ricerca. Viene usata in molti contesti diversi da accademici, governi, imprese e altre organizzazioni.
Ci sono vari approcci all’analisi dei dati qualitativi, ma hanno tutti cinque passi in comune:
- Preparare e organizzare i dati.
- Rivedere ed esplorare i dati.
- Sviluppare un sistema di codifica dei dati.
- Assegnare i codici ai dati.
- Identificare i temi ricorrenti.
Le specifiche di ogni passo dipendono dall’obiettivo dell’analisi. Alcuni approcci comuni includono l’analisi testuale, l’analisi tematica e l’analisi del discorso.