Il termine è stato ampiamente applicato dagli scrittori pro-Trump ai critici di Trump, accusandoli di rispondere negativamente a una vasta gamma di dichiarazioni e azioni di Trump.

L’uso del termine è stato definito parte di una più ampia strategia del GOP per screditare le critiche alle azioni di Trump, come un modo di “riformulare” la discussione suggerendo che i suoi avversari politici sono incapaci di percepire con precisione il mondo. Tuttavia, secondo Kathleen Hall Jamieson dell’Annenberg Public Policy Center, il termine potrebbe ritorcersi contro i sostenitori di Trump perché la gente potrebbe interpretarlo nel senso che Trump è quello che è “squilibrato”, piuttosto che quelli che lo criticano. Alcuni sostenitori di Trump hanno affermato che egli gioca una forma di “scacchi multidimensionali” a un livello mentale che i suoi critici non possono comprendere, il che spiega perché i critici sono frustrati e confusi dalle parole e dalle azioni di Trump. Il conduttore di Fox News Bret Baier e l’ex speaker della Camera Paul Ryan hanno caratterizzato Trump come un “troll” che fa dichiarazioni controverse per vedere le “teste esplodere” dei suoi avversari.

Il termine è stato usato dai giornalisti critici di Trump per chiedere moderazione. Fareed Zakaria, che ha esortato gli americani a votare contro Trump definendolo un “cancro per la democrazia americana”, sostiene che ogni politica di Trump “non può essere assiomaticamente sbagliata, cattiva e pericolosa”. Adam Gopnik, che ha una forte posizione anti-Trump, ha risposto a queste affermazioni che è un “errore enorme e persino fatale per i liberali (e i conservatori costituzionali) rispondere negativamente a ogni iniziativa di Trump, ogni politica di Trump e ogni idea di Trump”. Sostenendo che gli oppositori di Trump devono invece riconoscere che il vero problema è la “Deranged Trump Self-Delusion”, che Gopnik ha definito la “Sindrome” come lo “spasmo quotidiano di gratificazione narcisistica e vanità episodica” del presidente Trump.

Esempi di utilizzo

Il senatore Rand Paul ha citato più volte la cosiddetta sindrome. In un’intervista del 16 luglio 2018 ha detto che gli investigatori dovrebbero semplicemente concentrarsi sulla sicurezza delle elezioni e smettere di “accusare Trump di collusione con i russi e tutte queste follie che non sono vere” -accuse che ha detto erano interamente motivate dalla “sindrome di derangement Trump”.

Trump ha usato il termine in un tweet dopo il vertice Russia-Stati Uniti del 2018 a Helsinki:

Donald J. Trump

Twitter

@realDonaldTrump

Alcune persone ODIANO il fatto che sono andato d’accordo con il presidente russo Putin. Preferirebbero andare in guerra piuttosto che vedere questo. Si chiama Trump Derangement Syndrome!

18 luglio 2018

Lo ha usato anche in un tweet sul libro di Alan Dershowitz The Case Against Impeaching Trump:

Donald J. Trump

Twitter

@realDonaldTrump

.@AlanDersh, un brillante avvocato, che sebbene sia un liberaldemocratico che probabilmente non ha votato per me, ha discusso la Caccia alle Streghe con grande chiarezza e in modo molto positivo. Ha scritto un nuovo e importantissimo libro intitolato “The Case Against Impeaching Trump”, che incoraggerei tutte le persone con la sindrome di Trump Derangement a leggere!

26 luglio 2018

Nel luglio 2018, Jeanine Pirro ha accusato Whoopi Goldberg di soffrire della sindrome di Trump Derangement durante un’apparizione a The View per promuovere il suo libro appena pubblicato. Ciò è avvenuto mentre Pirro stava rispondendo a una domanda su come funziona davvero lo “stato profondo”.

Nel luglio 2018, Eric Zorn ha scritto sul Chicago Tribune che la sindrome affligge i sostenitori di Trump più dei suoi critici, poiché “ciò che il Team Trump chiama derangement è, nella maggior parte dei casi, una preoccupazione razionale sul suo comportamento e sulla direzione che sta prendendo il paese…. La vera Sindrome da Derangement di Trump in circolazione è il delirio di cui soffrono coloro che ancora pensano che renderà questo paese un posto migliore per la gente comune.”

Anche la segretaria della stampa della Casa Bianca Sarah Huckabee Sanders ha usato il termine in questo tweet:

Kayleigh McEnany 45 Archiviato

Twitter

@PressSec45

La Sindrome di Derangement di Trump sta diventando una grande epidemia tra i democratici. Invece di dare di matto per il boom dell’economia di Trump, perché non festeggiarlo?

L’1 agosto 2018

Nel settembre 2018, il personaggio di Fox News e sostenitore di Trump, Sean Hannity ha criticato il Washington Post come affetto da Trump Derangement Syndrome per aver affermato in un editoriale che Trump, a causa del suo atteggiamento verso il cambiamento climatico, è “complice” degli uragani che colpiscono gli Stati Uniti; Hannity ha detto che “ora è una psicosi in piena regola, è un livello psicologico di scardinamento che non ho mai visto.”

Nel novembre 2018, Michael Goodwin, scrivendo sul New York Post, ha discusso una variante della sindrome di Trump Derangement che ha chiamato “Trump Imitation Syndrome”.

Nell’agosto 2019, Anthony Scaramucci, l’ex direttore delle comunicazioni di Trump alla Casa Bianca, ha detto in interviste con Vanity Fair e CNN che aveva la “sindrome da fatica di Trump” invece della sindrome da derangement di Trump.

Nel settembre 2019, Sean Hannity ha caratterizzato come “sindrome da derangement di Trump” la continua copertura della stampa dell’insistenza di giorni di Trump sul fatto che fosse corretto affermare il 1° settembre che l’uragano Dorian rappresentava un pericolo per l’Alabama, affermando “praticamente ogni redazione in America ha mandato tutto a puttane e vi ha mentito”, aggiungendo che c’erano “un sacco di imbecilli psicotici nella folla dei media”.

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