La forma più antica di trafori per finestre, tipica dell’architettura gotica prima dell’inizio del XIII secolo, è conosciuta come trafori a piastra perché le singole luci (le aperture vetrate nella finestra) hanno l’aspetto di essere tagliate da una piastra piatta di muratura.
Un’immagine comune usata dagli storici dell’arte per aiutare a visualizzare le caratteristiche distintive del traforo a piastre è quella di immaginare di stendere un foglio piatto di pasta per biscotti, poi di forarlo con una serie limitata di stampini per biscotti. (In pratica, naturalmente, le finestre non erano tagliate da lastre continue di pietra – il traforo a piastre era costruito da pezzi di muratura accuratamente sagomati e giuntati che venivano inseriti nei muri circostanti – ma l’analogia è ancora utile).
Traceria a barre:
Lavoro fondamentale di linee intrecciate e ramificate, specialmente il pizzo traforato in una finestra gotica.
Per continuare la metafora dei biscotti, la traceria a barre è ciò che risulterebbe dall’arrotolare sottili bobine flessibili di pasta con le mani e poi piegarle e unirle in modelli complessi e intrecciati.