The Aristocrats è una battuta notoriamente sporca che utilizza l’umorismo scatologico. Questa clip è stata inclusa in un documentario sulla barzelletta, chiamato anche The Aristocrats, che presentava vari attori e comici che raccontavano le loro versioni della barzelletta, oltre a far luce sulle sue origini. Il film è stato creato da Penn Jillette con Paul Provenza ed è uscito nel 2005.
Questa è la seconda apparizione teatrale di South Park.
Lo scherzo stesso inizia generalmente con una famiglia che fa un provino per un’agenzia di talenti. Anche se l’agente di talento inizialmente li respinge come troppo “carini”, alla fine viene convinto a permettere loro di mostrargli il loro spettacolo. Nella parte centrale della barzelletta, il numero della famiglia viene descritto con dettagli osceni; comporta atti sempre più offensivi e disgustosi. Dopo l’esibizione, l’agente di talenti chiede loro cosa diavolo doveva essere il loro numero, e loro rispondono: “Gli Aristocratici! La comicità deriva dalla sezione centrale della barzelletta, dove il comico cerca di ottenere una reazione dal pubblico nonostante gli atti disgustosi che vengono raccontati.
Nella versione di South Park, Cartman racconta agli altri ragazzi la barzelletta che suo nonno gli ha raccontato mentre era alla fermata del bus della scuola. Inizia, tradizionalmente, con una famiglia che fa un’audizione per un’agenzia di talenti. Kyle continua ad interromperlo mentre la storia diventa più sconcia, ma Cartman semplicemente lo ignora e continua. Gli atti descritti coinvolgono incesto, pedofilia, sodomia, coprofilia, coprofagia, e impressioni delle vittime dell’11 settembre. Dopo la battuta finale, Kyle dice che non capisce la battuta, al che Cartman risponde: “Nemmeno io.”
Video
Images
The Aristocrats Sketch | |
La fermata del bus del quartiere. I ragazzi stanno lì a bighellonare | |
Volete sentire una barzelletta divertente che mi ha raccontato mio nonno? | |
No. | |
Ok. Questa famiglia entra in un’agenzia di talenti. Sono una madre, un padre, un figlio, una figlia e un bambino. Il padre dice all’agente: “Signore, la nostra famiglia ha un numero incredibile. Sappiamo che se ci lasciasse esibire per lei vorrebbe ingaggiarci”. E l’agente dice: “Spiacente, non firmiamo spettacoli per famiglie. Sono troppo carini”. Ma poi la madre dice: “Per favore, signore, se ci dà solo due minuti, sappiamo che le piacerà il nostro numero”. Allora il talent agent dice: “Va bene, avete due minuti”. La famiglia ci si butta a capofitto. La madre sorride e indica il figlio, che preme “Play” su uno stereo. Una musica da circo eccitante comincia a suonare mentre il padre fa girare la figlia, la piega, le solleva le gonne e comincia a leccarle il buco del culo. | |
Cosa?? | |
Poi il figlio si stende sul pavimento e apre la bocca, e la madre si strappa i pantaloni a strappo, si accovaccia sulla sua faccia e comincia a cagargli addosso. | |
Amico! | |
Aspetta! Tieniti forte! Il padre afferra il bambino, gli toglie il pannolino e inizia a succhiargli il cazzo, giusto? Mentre il figlio, ancora con la merda della madre in bocca, si avvicina e lecca le piccole palle del bambino. | |
Amico. | |
Resisti, Kyle. Ora la madre si sdraia supina sul pavimento mentre la figlia si alza in alto su una sedia e comincia a pisciare dappertutto. Poi il padre e il figlio prendono il bambino e cominciano a infilarlo a testa in giù nella vagina della madre, mentre la piscia della figlia piove su tutti loro. | |
Cazzo, fermati. It- | |
Prendono il- aspetta. Aspetta, Kyle. Fanno entrare il bambino a metà in modo che solo le sue gambe sporgano fuori, e il figlio prende la merda della madre dalla sua bocca e comincia a strofinarla su tutti, mentre il padre infila il suo cazzo nel buco del culo del bambino e lo scopa mentre è ancora dentro la madre, finché non sborra sul bambino, sulla moglie, sul figlio e sulla figlia. | |
Car-Car-Cartman, non voglio nessun- | |
Kyle?! Tieni duro, per favore! Poi il padre si alza e dice: “E ora la nostra impersonificazione delle vittime dell’11 settembre”. E tutta la famiglia inizia a correre in giro urlando e ridendo con i loro cazzi e tette che si agitano, coperti di piscio e merda e sperma, dicendo “AAAAAAAAAAAAAhhh! AAAAAAAAAAAAAhhh!, l’edificio sta venendo giù! Heeelllppp!!!” E alla fine la famiglia corre di nuovo al centro della stanza e fa: “Ta-Da!!!” E l’agente di talento se ne sta lì seduto per un tempo lunghissimo, e alla fine dice: “…Gesù, questo è un gran bel numero. Come lo chiamate?” E il padre dice: “Gli Aristocratici!” Heheheh. | |
Non capisco. | |
…Nemmeno io. | |
Fine dello Sketch degli Aristocratici |