La terapia delle arti espressive è un approccio multimodale alla terapia simile ai suoi cugini, la teatroterapia e la musicoterapia. La terapia delle arti espressive può incorporare scrittura, teatro, danza, movimento, pittura e/o musica. Le persone che utilizzano la terapia delle arti espressive sono incoraggiate da un terapeuta qualificato a esplorare le loro risposte, reazioni e intuizioni attraverso immagini, suoni, esplorazioni e incontri con processi artistici. Non è richiesto che una persona abbia capacità artistiche per usare o beneficiare della terapia delle arti espressive.

  • Storia della terapia delle arti espressive
  • Processo della terapia delle arti espressive
  • Condizioni trattate con la terapia delle arti espressive
  • Tecniche di terapia delle arti espressive
  • Ricerca sulla terapia delle arti espressive
  • Come la terapia delle arti Differisce dalla Terapia delle Arti Espressive
  • Formazione per Terapisti delle Arti Espressive
  • Limitazioni della Terapia delle Arti Espressive

Storia della Terapia delle Arti Espressive

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Relativamente nuova nella sua formazione, La terapia delle arti espressive iniziò circa nel 1970 al Leslie College Graduate School di Cambridge, Massachusetts. Paolo Knill, un leader nel campo, ha fondato la Rete Internazionale dei Centri di Formazione in Terapia delle Arti Espressive e, nel 1984, ha iniziato gli Istituti Europei di Formazione ISIS. La terapia delle arti espressive si è formata come una pratica distinta accanto alle modalità alla base della sua creazione. Utilizza tutte le modalità espressive come l’arte, la musica, il teatro e la danza. Sebbene i terapisti delle arti espressive non siano esperti in tutte queste aree (molti hanno competenze multiple), essi possiedono tipicamente la sensibilità e la capacità di afferrare la tecnica intermodale.

Processo della terapia delle arti espressive

L’uso delle arti espressive moltiplica le vie attraverso le quali una persona in terapia può cercare significato, chiarezza e guarigione. Approfondisce e trascende la terapia tradizionale riconoscendo che il processo di ogni persona è unico. Mentre ad un individuo può piacere la terapia della parola, un’altra persona può preferire l’uso del diario, del movimento, dell’arte, o una combinazione di esperienze diverse durante la terapia.

L’accessibilità della terapia delle arti espressive è dovuta al fatto che l’attenzione non è sui risultati artistici ma piuttosto sul processo di creazione. Una persona che utilizza la terapia delle arti espressive non deve avere alcuna abilità artistica. Piuttosto, è attraverso l’uso dei sensi dell’individuo che l’immaginazione può elaborare, fiorire e sostenere la guarigione. Come tale, il processo è spesso indicato come “bassa abilità, alta sensibilità”

Ogni modalità di arti creative è unica, e l’uso di ciascuna è attentamente considerato da ogni terapeuta di arti espressive. Per esempio, il diario potrebbe essere uno sbocco espressivo appropriato per qualcuno nuovo alla terapia. Dall’altro lato dello spettro, una persona che ha già stabilito una forte relazione terapeutica con il suo terapeuta può apprezzare l’uso del movimento o del teatro. L’uso attento di ogni modalità è determinato dalla forza, dal tempo, dal ritmo e dalla disponibilità della persona in terapia. Modalità diverse possono essere usate in qualsiasi punto del processo terapeutico, se necessario. I compiti a casa possono anche essere assegnati alla persona in terapia per completarli tra le sessioni.

Condizioni trattate con la terapia delle arti espressive

La terapia delle arti espressive può essere usata come parte della strategia di trattamento per un’ampia varietà di condizioni comportamentali, emotive e di salute mentale. Queste includono:

  • Attention-iperattività da deficit di attenzione
  • Disabilità dello sviluppo
  • Disturbi alimentari
  • Trauma cerebrale
  • Alti livelli di stress
  • Ansia
  • Depressione
  • Stress post-traumatico stress
  • Malattie croniche
  • Sfide sociali

Tecniche di terapia delle arti espressive

Molte definizioni di terapia delle arti espressive citano l’uso di caratteristiche distinte come la musica, movimento, gioco, psicodramma, scultura, pittura e disegno. Se necessario, però, i terapeuti possono scegliere di combinare diverse tecniche al fine di fornire il trattamento più efficace per l’individuo in terapia.

Popolari approcci terapeutici possono coinvolgere l’uso di varie tecniche di disegno e arte, tra cui:

  • Pittura con le dita
  • Il gioco del disegno a ghirigori (a volte usato in altri approcci terapeutici, specialmente con i bambini)
  • La realizzazione di maschere
  • La tecnica del blob e della carta bagnata
  • La tecnica cinetica del disegno familiare

Per illustrare, la pittura con le dita può essere usata come una forma di gioco proiettivo in cui il terapeuta prende nota dei tipi di linee disegnate, dei colori usati, così come del ritmo di lavoro e del ritmo della persona in trattamento.

In una sessione tipica il terapeuta descriverà il processo, ma non suggerirà un argomento specifico o i colori da usare. Invece, il terapeuta può fornire istruzioni generali come “dipingere qualcosa di importante per te” o “dipingere un’immagine di un sogno che hai fatto”. Il terapeuta poi osserva il contenuto che viene prodotto e il comportamento della persona in terapia. Una volta che il quadro è finito, il terapeuta chiederà all’individuo interessato di raccontare una storia sul dipinto.

Il finger painting si è dimostrato efficace nel trattamento di bambini con problemi comportamentali o altri problemi di salute mentale correlati. Attraverso l’uso coerente di questa tecnica, i terapisti possono essere in grado di conoscere i tratti di personalità, le abilità motorie e il mondo interiore di un bambino.

Ricerca sulla terapia delle arti espressive

L’impatto terapeutico della terapia delle arti espressive si concentra su quattro aree principali:

  • Espressione
  • Immaginazione
  • Partecipazione attiva
  • Connessione mente-corpo.

Gli studi indicano che la musica può aiutare gli individui che sperimentano una vasta gamma di problemi sociali, di sviluppo e comportamentali a crescere nella consapevolezza e nella fiducia in se stessi e ad imparare nuove abilità e concetti. La terapia delle arti espressive ha anche aiutato con successo i bambini con iperattività o ansia sociale a controllare i comportamenti impulsivi e aggressivi. Anche se le prove di studi empiricamente validi sono limitate, la terapia delle arti espressive è stata usata per aiutare gli individui con abitudini alimentari disordinate ad esplorare questioni riguardanti l’immagine del corpo, l’autostima, l’isolamento sociale e la depressione.

Le persone con malattie mediche possono anche beneficiare della terapia delle arti espressive. La ricerca passata ha studiato come la creazione di fotografie artistiche può aiutare le persone a far fronte all’angoscia dell’ospedalizzazione. Un altro studio ha concluso che uomini e donne anziani che fanno parte di un coro attivo riportano una salute migliore, meno visite mediche, meno cadute e meno uso di farmaci rispetto ai coetanei che non fanno parte di un programma artistico organizzato. Infine, un altro corpo di ricerca su bambini con fibrosi cistica che hanno preso parte ad un programma di supporto di arti creative ha scoperto che i bambini hanno imparato ad esprimersi meglio, a ridurre lo stress e a trovare un significato nella loro attuale situazione di salute.

Come l’arte terapia differisce dalla terapia delle arti espressive

Modalità come l’arte terapia, la musicoterapia, la terapia della poesia, la terapia della danza/movimento e la terapia delle arti espressive sono tutti esempi di terapia delle arti creative. Mentre la maggior parte di queste discipline sono basate su una singola modalità artistica, tuttavia, la terapia delle arti espressive integra strumenti terapeutici e tecniche da molte forme d’arte diverse. La combinazione di una varietà di modalità terapeutiche basate sulle arti crea un nuovo approccio che è distinto dai suoi singoli componenti. I terapisti certificati di arti espressive fanno affidamento sulla loro creatività e formazione per decidere quale modalità dovrebbe essere utilizzata in un particolare momento. I terapisti delle arti espressive possono anche impiegare tecniche di una serie di altre modalità in una singola sessione di terapia.

Il focus della terapia delle arti espressive è sull’effetto terapeutico dell’esperienza creativa, ed evidenzia la capacità umana di trasformare pensieri, emozioni ed esperienze in forme tangibili. L’approccio è descritto come “integrativo” quando diverse tecniche artistiche sono intenzionalmente usate in combinazione con le medicine tradizionali per promuovere una migliore salute.

Formazione per terapisti delle arti espressive

La formazione per essere un terapista delle arti espressive richiede almeno un master in consulenza con una concentrazione in terapia delle arti espressive da un’università accreditata. Inoltre, alcune istituzioni offrono programmi di certificato o studi in arti espressive per coloro che desiderano usare le arti espressive in campi correlati come il coaching, la consulenza e l’educazione. Sono disponibili opzioni di laurea e di dottorato, mentre la certificazione e la formazione continuano a crescere a livello internazionale.

Per una lista delle risorse attualmente disponibili, si prega di visitare l’International Expressive Arts Therapy Association (IEATA), che evidenzia i programmi di formazione, i certificati e i programmi di sviluppo professionale in terapia delle arti espressive. Coloro che desiderano accedere a questo tipo di terapia sono incoraggiati a trovare un terapeuta certificato in terapia delle arti espressive.

Limiti della terapia delle arti espressive

Una delle maggiori critiche alla terapia delle arti espressive è il fatto che la ragione primaria della guarigione non è chiaramente distinguibile. Non è chiaro se la guarigione avviene dal processo creativo o se è dovuta alle interazioni positive con il terapeuta. Poiché gli studi attualmente pubblicati tendono a concentrarsi su benefici qualitativi incommensurabili, la mancanza di prove empiriche a sostegno dell’efficacia dell’approccio è una preoccupazione.

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