Il processo di preparazione della bevanda varia da un gruppo etnico all’altro, anche se generalmente è fatta con chicchi di mais germinati al buio, che vengono macinati in un metato e bolliti in acqua sufficiente per diverse ore fino ad ottenere una pappa giallastra che, una volta fredda, viene filtrata. Il liquido recuperato viene versato in vasi di tesgüineras, si aggiunge il catalizzatore o il fortificante e si lascia fermentare da 1 a 10 giorni o più. È importante notare che i vasi di tesgüineras non vengono mai lavati e quindi hanno residui di fermentazioni precedenti che aderiscono alle loro pareti. Il tesgüino non è né filtrato né pastorizzato, quindi contiene i microrganismi viventi che producono la fermentazione, le sostanze da loro metabolizzate e i residui delle verdure utilizzate.

D’altra parte, il tejuino è meticcio ed è una bevanda rinfrescante che si trova anche a Guadalajara e Mazatlán, tra altre città. Sebbene sia fatto anche con mais germogliato, vi si aggiunge il piloncillo o lo zucchero.

Bevuto con limone, sale e chile piquín a piacere o senza aggiungere nulla, ha un sapore agrodolce e un basso contenuto alcolico. Il tejuino è offerto da venditori ambulanti nelle città della regione, e raramente si trova nelle gelaterie o nei negozi di gelati.

Ci sono due tipi riconosciuti: tejuino e tesgüino; il tejuino può avere o meno una certa fermentazione non più forte del tepache, il tesgüino è fermentato al massimo per produrre liquore.

Ci sono anche due tipi di tejuino: tejuino bianco e tejuino scuro, fatto con piloncillo.

Le feste di San Sebastián si svolgono a Nochistlan. In questa festa è tradizionale il tejuino, fatto con il mais, con la ricetta degli antichi Caxcani che popolavano questa regione. Ogni notte dal 17 al 20 gennaio, il tejuino viene distribuito in brocche a coloro che partecipano alle feste, che si tengono nelle case dei festeggiati. È fatto con un tipo speciale di mais. Ha un forte sapore amaro, è denso e di colore marrone. La ricetta originale non viene modificata, viene presa al naturale, cioè non si aggiunge ghiaccio, sale o limone.

C’è chi fa il tejuino facendo fermentare la masa (mais in nixtamal, macinato per formare una pasta con cui si fanno le tortillas).

C’è chi aggiunge neve di limone in sostituzione di ghiaccio e limone. Ci sono anche quelli che aggiungono ghiaccio tritato (usato per “raspados” o “nieve raspada”) al posto del ghiaccio scheggiato.

Gli Huicholes lo usano principalmente nelle loro feste e attività, realizzando un processo di fermentazione (bevanda alcolica).

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