Tecnologia digitale. Gli ingegneri americani iniziarono a sviluppare la tecnologia digitale a metà del ventesimo secolo. Le loro tecniche erano basate su concetti matematici suggeriti dal matematico tedesco del XVII secolo, Gottfried Wilhelm Leibniz, che propose un sistema di calcolo binario. La sua innovazione ha ispirato codici numerici come l’American Standard Code for Information Interchange (ASCII) che descriveva oggetti con cifre.

La tecnologia digitale è un processo a base due. L’informazione digitalizzata è registrata in codice binario di combinazioni di cifre 0 e 1, chiamate anche bit, che rappresentano parole e immagini. La tecnologia digitale permette di comprimere immense quantità di informazioni su piccoli dispositivi di memorizzazione che possono essere facilmente conservati e trasportati. La digitalizzazione accelera anche la velocità di trasmissione dei dati. La tecnologia digitale ha trasformato il modo in cui le persone comunicano, imparano e lavorano.

Le telecomunicazioni si sono affidate a metodi digitali per trasmettere messaggi. All’inizio degli anni ’80, il miglioramento delle fibre ottiche ha permesso lo sviluppo di reti di comunicazione digitali. La tecnologia digitale ha sostituito i segnali analogici per molte forme di telecomunicazione, in particolare il telefono cellulare e i sistemi via cavo. I convertitori analogico-digitali hanno utilizzato la modulazione di codice a impulsi (PCM) per cambiare i dati analogici in segnali digitali. Rispetto alle trasmissioni analogiche, i segnali digitalizzati erano meno distorti e potevano essere facilmente duplicati.

Nel 1998, le trasmissioni televisive digitali commerciali hanno debuttato negli Stati Uniti. I satelliti di comunicazione conosciuti come Direct Broadcast Satellite (DBS) trasmettevano segnali digitali compressi per permettere agli spettatori di ricevere diverse centinaia di scelte di programmazione televisiva. Altre forme di informazione digitale, compresi i programmi audio, sono stati inviati agli abbonati via satellite. La Federal Communications Commission ha ordinato che tutte le trasmissioni americane siano digitali entro il 2010.

La stampa digitale con tecnologie elettrofotografiche e dati formattati ha alterato il modo in cui vengono pubblicati libri e riviste. La Biblioteca del Congresso National Digital Library Project ha lavorato per preservare ed espandere l’accesso agli articoli rari. I problemi di copyright riguardanti la tecnologia digitale hanno affrontato la copia di musica e video senza che gli esecutori ricevessero i diritti d’autore.

L’integratore e calcolatore numerico elettronico (ENIAC) è stato spesso accreditato come il primo computer elettronico digitale. Una sentenza del 1973 sulla violazione di un brevetto dichiarò che John V. Atanasoff e Clifford E. Berry erano gli inventori del computer digitale e che l’ENIAC era stato derivato dal loro progetto.

Nei primi anni 2000, i computer digitali che andavano dai computer portatili alle reti Internet erano di molte dimensioni e svolgevano vari compiti. I supercomputer eseguivano complessi calcoli matematici analizzando grandi quantità di dati. Il Digital Data Broadcast System (DDBS) guidava il controllo del traffico aereo. La radiografia digitale convertiva i segnali analogici dei raggi X per creare immagini digitali. Le informazioni digitali erano memorizzate su dischi di plastica con schemi di 1 e 0 che i laser traducevano. All’inizio degli anni 2000, le macchine fotografiche digitali avevano trasformato la fotografia registrando il colore e l’intensità della luce con i pixel. Inoltre, la compressione digitale di immagini e video è stata raggiunta dal Joint Photographic Experts Group (JPEG) e dai codici Moving Picture Experts Group (MPEG). L’animazione è stata spesso digitalizzata con alcuni film e cartoni animati creati interamente al computer.

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Elizabeth D.Schafer

Vedi ancheDischi compatti ; Computer e industria informatica ; DVD ; Elettricità ed elettronica ; Fibre ottiche, Internet, telecomunicazioni.

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