Ministeri Unti
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Dr. Pablo Caballero
Pastore Vescovo
Studio della Bibbia: Gli Ebrei, la Chiesa e i Gentili
Tutti i riferimenti biblici sono presi con ringraziamento dalla versione Reina-Valera 1960.
Chi è un ebreo?
Una persona non è considerata ebrea se non discende da una persona ebrea, preferibilmente da parte materna. E se discende da ebrei, non importa dove sia nato, diventa immediatamente un ebreo.
Originariamente, gli ebrei erano chiamati ebrei. Furono chiamati così perché è così che vediamo che la Bibbia chiama Abramo.
Genesi 14
13E venne uno di loro che fuggì e disse ad Abram l’ebreo, che abitava nella valle di Mamre l’amorita, fratello di Eshcol e fratello di Aner, che erano confederati con Abram.
La discendenza di Abramo cominciò ad essere chiamata con questo nome. Non si sa esattamente perché Abramo fu chiamato così. Ora, ricordate che non solo gli ebrei sono discendenti di Abramo. Gli arabi sono anche discendenti di Abramo attraverso Ismaele. Quindi, in questo modo, gli arabi potrebbero anche essere ebrei, anche se non sono chiamati così.
Gli ebrei sono anche chiamati israeliti perché sono discendenti di Giacobbe. Per questo Dio cambiò il nome in Israele. Nessun arabo è un discendente di Giacobbe. Se fosse un discendente di Giacobbe, allora non sarebbe un arabo, ma un ebreo o un israelita.
Genesi 32
28 E disse: “Il tuo nome non sarà più chiamato Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto”.
Juda era uno dei 12 figli di Giacobbe. E la promessa del Messia venne attraverso la linea genealogica di questo figlio. I discendenti di Giuda furono chiamati ebrei.
Inoltre, dopo la morte del re Salomone, il regno fu diviso in due, quelli del Nord e quelli del Sud. Quelli del Nord furono chiamati Israele e quelli del Sud Giuda.
1 Re 12
23 Parla a Roboamo, figliuolo di Salomone, re di Giuda, a tutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo, dicendo:
24 Così dice l’Eterno: “Non andate e non combattete contro i vostri fratelli, figliuoli d’Israele; tornate ognuno a casa sua, perché questa cosa ho fatto”. Ed essi ascoltarono la parola di Dio, ritornarono e se ne andarono, secondo la parola dell’Eterno.
Il regno del nord dispiacque così tanto all’Eterno che Dio permise agli Assiri di prenderli e di disperderli in tutto il paese di quel tempo.
2 Re 17
17 Fecero passare i loro figli e le loro figlie attraverso il fuoco; si diedero a divinazioni e a presagi e si diedero a fare il male agli occhi dell’Eterno, provocandolo all’ira.
18 Perciò l’Eterno si adirò molto con Israele e li allontanò dal suo cospetto, così che rimase solo la tribù di Giuda.
19 Ma anche Giuda non osservò i comandamenti dell’Eterno, il loro Dio, ma camminò negli statuti d’Israele, che essi avevano fatto.
20 L’Eterno respinse tutta la progenie d’Israele, la afflisse e la consegnò in mano a dei saccheggiatori, finché la cacciò via dalla sua vista.
21 Poiché egli allontanò Israele dalla casa di Davide ed essi fecero re Geroboamo, figlio di Nebat; e Geroboamo allontanò Israele dal seguire l’Eterno e fece commettere loro un grande peccato.
22 I figliuoli d’Israele continuarono a commettere tutti i peccati di Geroboamo e non se ne allontanarono
23 finché l’Eterno fece sparire Israele dal suo cospetto, come aveva detto per mezzo dei profeti suoi servitori; e Israele fu portato via dal suo paese in Assiria fino ad oggi.
Anche il Regno del Sud fu punito da Dio, ma affinché si adempisse la sua promessa – quella del Messia – Egli mantenne la tribù di Giuda in modo speciale e conservò un resto scelto. Da questo residuo proviene oggi il popolo israelita, fondamentalmente per questo si chiama ebreo, anche se tra loro ci sono anche discendenti di altre tribù. Per chiarezza la metto in questo modo, non c’erano solo discendenti della tribù di Giuda, ma questa tribù era la meno contaminata – la meno mescolata con altri gruppi.
Sottolineiamo di nuovo che una persona può essere un ebreo anche se non crede in Dio. Ci possono essere anche ebrei nati in tutte le parti del mondo a parte Israele. Non si è ebrei per conversione o per il luogo di nascita, ma per discendenza.
Quando una persona si converte al giudaismo, si chiama proselito (questo termine è usato anche per le persone che si convertono ad altre religioni). E anche se oggi si dice che hanno gli stessi diritti di un ebreo per eredità, questo non è vero. È solo che la distinzione prima – al tempo di Gesù – era più marcata. Oggi c’è più contatto politico. Ma mai il proselito è stato riconosciuto dalla società ebraica con gli stessi meriti di quelli nati da discendenza ebraica.
Cosa succede a un ebreo quando si converte a Cristo?
Cessa di essere sotto l’Antica Alleanza e diventa sotto una Nuova Alleanza, cioè diventa una chiesa. Non possiamo dimenticare che Pietro, Paolo, Giovanni, Matteo, le Marie e molti altri erano ebrei e quando hanno ricevuto Cristo come loro Salvatore hanno cominciato ad essere chiamati cristiani. Inoltre, molto dell’insegnamento di Paolo ha a che fare con il non essere più sotto la legge. E l’autore sacro di Ebrei così indica.
Ebrei 8
12 Poiché io sarò misericordioso verso la loro ingiustizia, e non ricorderò più i loro peccati e le loro iniquità.
13 Dicendo: Un nuovo patto, egli ha reso vecchio il primo; e quello che è vecchio, e cera vecchio, è pronto a svanire.
Atti 11
25 Barnaba partì per Tarso a cercare Saulo; e quando fu trovato, lo condusse ad Antiochia.
26 E quivi conversarono un anno intero con la chiesa e insegnarono a molta gente; e i discepoli furono chiamati cristiani prima di tutti ad Antiochia.
27 E in quei giorni i profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia.
Si può essere gentili e chiesa allo stesso tempo?
Qui la risposta è logica: no. Non si può essere del mondo e di Cristo allo stesso tempo.
Perché allora è così difficile per noi capire che quando un ebreo si converte a Cristo non è più un ebreo ma una chiesa?
Per due motivi principali:
1.Perché la chiesa stessa è un innesto nel popolo ebraico. Cioè, in senso spirituale siamo ancora discendenti di Abramo e siamo ancora il popolo eletto da Dio in cui Egli deve compiere le sue promesse. Ma questo non significa che siamo ebrei nel senso di essere sotto il patto dell’Antica Alleanza. Il Libro degli Ebrei è molto esplicito in questo ambito.
Romani 11
13 Perché io parlo a voi Gentili. In quanto dunque io sono un apostolo dei Gentili, onoro il mio ministero.
14Perché se in qualche modo provoco la mia carne alla gelosia, e faccio sì che alcuni di loro siano salvati.
15Perché se l’alienazione di essi è la riconciliazione del mondo, che cosa sarà il loro ricevimento, se non la vita dai morti?
16E se il primo frutto è santo, lo è il tutto; e se la radice è santa, lo sono i rami.
17 Che se alcuni dei rami sono stati spezzati e tu, essendo un olivo, sei stato inghiottito al loro posto e sei stato reso partecipe della radice e del grasso dell’olivo;
18 non vantarti contro i rami; e se ti vanti, sappi che non sei tu a sostenere la radice, ma la radice stessa.
19 Poiché i rami, dirai, sono stati spezzati, affinché io fossi inghiottito.
20 Bene: per la loro incredulità sono stati spezzati, ma tu per fede stai in piedi. Non siate orgogliosi, ma temete.
21 Se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure voi.
22 Guardate dunque la bontà e la severità di Dio: la severità in quelli che sono caduti; ma la bontà per voi, se continuerete nella giustizia; altrimenti anche voi sarete tagliati fuori.
23E anche loro, se non continuano nell’incredulità, saranno inghiottiti; perché Dio è capace di inghiottirli di nuovo
Come vediamo in queste Scritture, Dio sta ancora parlando qui del suo popolo eletto. Noi, la chiesa, siamo inghiottiti. Ma perché l’ebreo si salvi deve essere inghiottito proprio come noi. In altre parole, deve diventare chiesa.
So che stiamo studiando un argomento profondo. Tuttavia, non dobbiamo spaventarci e imparare tutto in un giorno. Possiamo leggere, studiare, leggere le nostre Bibbie e studiare ancora pregando sempre lo Spirito Santo di mostrarci la Sua grandezza. Quello che ho sempre notato, è che nel momento meno atteso i nostri occhi si aprono e quando capiamo siamo stupiti e improvvisamente sentiamo il desiderio di lodare Dio perché vediamo quanto è grande e completa la Sua Parola.
2. Per orgoglio e tradizione.
L’orgoglio, il sentirsi superiori non ci permette di lasciare andare quello che abbiamo anche quando quello che ci viene dato in cambio è molto meglio. Se vi ricordate, uno dei motivi per cui il popolo ebraico non si preoccupava di predicare agli altri era perché per loro tutti gli altri erano come un cane. Questa era un’espressione così comunemente usata dagli ebrei quando si riferivano ad altri al di fuori del loro gruppo che persino Gesù stesso la usa. Naturalmente non lo fa in modo disfattista ma per mettere alla prova la fede di una vita.
Matthew 15
26 Ed egli rispose e disse: Non è bene prendere il pane dei bambini e gettarlo ai cani.
La tradizione è altrettanto forte. Se una persona cessa di essere ebrea e si converte al cristianesimo, perde immediatamente la sua famiglia, i suoi amici, i suoi incontri sociali e molto altro ancora.
Ricorda che un ebreo non è necessariamente un ebreo per la sua religione ma per la sua identità etnica. Questo significa per discendenza. Rompendo con il giudaismo è come se rompesse con tutti i suoi antenati.
Non c’è nulla di non biblico nelle chiese messianiche dove si riuniscono i convertiti ebrei, se si considerano una chiesa salvata per grazia. Se qualche ebreo convertito al cristianesimo sente di dover fare i riti o le tradizioni per essere salvato, è in conflitto con ciò che insegna la Parola di Dio.
Fratello, prima che tu arrivi alla conclusione che ciò che ti sto insegnando è falso, pensa un momento a questo. Se ci fosse stato un altro modo per l’uomo di salvarsi, Dio avrebbe mandato suo figlio a fare un sacrificio così grande. Se avessimo potuto salvarci da soli, Lui ci avrebbe insegnato così. Ecco perché Dio ha trattato l’uomo così tanto e in così tanti modi diversi prima di mandare suo figlio Gesù. Perché in ognuna di quelle occasioni in cui ha trattato con l’uomo, gli ha fatto capire che non potrà mai essere salvato dalle sue azioni, dalle sue buone intenzioni o dai suoi sforzi.
E se lei mi dicesse: sì, fratello pastore, è vero che abbiamo bisogno del sangue di Cristo per il perdono dei nostri peccati, ma oltre a questo abbiamo bisogno di qualcos’altro come certe tradizioni per esempio. Allora mi staresti dicendo che il sangue di Cristo non è sufficiente. È come quello che ha 10 dollari e gli viene detto che l’articolo costa 10 dollari e 25 centesimi. Dovrebbe ancora uscire e prendere i 25 centesimi prima di poter avere l’oggetto.
Oggi ci sono persone all’interno della stessa chiesa cristiana che predicano e cercano così tanto di insegnare che per essere salvati ci sono così tante cose che dobbiamo fare a parte il sangue di Cristo. E notate, in questo momento mentre leggete queste righe e senza che nessuno lo sappia, sapete molto bene che anche provando con tutte le vostre forze voi stessi non siete stati in grado di realizzare ciò che predicate e insegnate. So che il Signore ti sta facendo vedere che cos’è la tua vita. I farisei stavano costringendo il popolo a portare un pesante fardello e Gesù parlò loro con parole forti che non oso ripetere. Ma sapete perché parlò loro così? Per far loro capire che ciò che chiedevano era impossibile da realizzare.
Possiamo essere salvati solo riconoscendo i nostri peccati, pentendoci e accettando il sacrificio che Cristo ha fatto per noi prendendo su di sé i nostri peccati e pagandone il prezzo morendo sulla croce. Questo è tutto quello che dobbiamo fare. Credere con il nostro cuore e confessarlo con la nostra bocca.
Credo, come ho detto prima, che la salvezza deve essere custodita con tremore e timore. Credo che non possiamo giocare con Dio. E credo anche che quando siamo onesti con Dio e gli confessiamo i nostri peccati senza lasciarne nessuno nascosto e senza giustificarne nessuno, lui è fedele e vero da perdonarci.
La fine dei tempi
Daniele era un profeta ma era anche un funzionario di un governo potente. Il più potente del suo tempo. Daniele ha capito bene come si formano i governi e come cessano di esistere. Questa conoscenza l’ha acquisita prima attraverso i sogni e le visioni che Dio gli ha dato e poi attraverso le esperienze che Dio gli ha permesso di fare.
Ci sono insegnamenti che dicono che l’anticristo è già venuto. Che la grande tribolazione è già avvenuta. Se questo è vero, allora il sogno di Nabucodonosor non si è adempiuto secondo quanto dichiarato da Dio attraverso Daniele.
Daniele 2
44E nei giorni di questi re il Dio del cielo stabilirà un regno che non si corromperà mai; e questo regno non sarà lasciato ad altri popoli; e romperà in pezzi e consumerà tutti questi regni, e resterà per sempre.
45Come tu hai visto che una pietra tagliata dal monte, senza mani, spezzò il ferro, l’ottone, il vaso, l’argento e l’oro; il grande Dio ha mostrato al re ciò che avverrà nel tempo a venire; e il sogno è vero e la sua interpretazione fedele.
Zaccaria 14
1 Ecco, il giorno dell’Eterno viene, e il tuo bottino sarà diviso in mezzo a te.
2Perché io radunerò tutte le nazioni per combattere contro Gerusalemme; la città sarà presa, le case saranno saccheggiate e le donne costrette; metà della città andrà in cattività, ma il resto del popolo non sarà tagliato fuori dalla città.
3 Allora l’Eterno uscirà e combatterà con quelle nazioni, come ha combattuto nel giorno della battaglia.
4E i suoi piedi staranno in quel giorno sul monte degli Ulivi, che è davanti a Gerusalemme dal lato orientale; e il monte degli Ulivi si spaccherà in mezzo ad esso verso est e verso ovest, e farà una valle molto grande; e metà del monte si allontanerà verso il nord e metà verso il sud.
5 E fuggirete nella valle dei monti, perché la valle dei monti arriva fino a Hazal; e fuggirete come fuggiste a causa del terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda; e l’Eterno, il mio Dio, verrà e tutti i santi con lui.
6 E in quel giorno avverrà che non ci sarà né luce né tenebre.
7 E sarà un giorno, come è noto all’Eterno, che non sarà né giorno né notte; ma avverrà che al tempo della sera ci sarà luce.
8 E in quel giorno avverrà che da Gerusalemme usciranno acque vive, metà delle quali verso il mare orientale e metà verso il mare occidentale, in estate e in inverno.
9 E l’Eterno sarà re su tutta la terra. In quel giorno l’Eterno sarà uno solo e il suo nome uno solo.
Rivelazione 19
11E vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Verace, che nella giustizia giudica e combatte.
12 I suoi occhi erano come una fiamma di fuoco, e sul suo capo c’erano molti diademi; e aveva un nome scritto, che nessuno conosceva tranne lui stesso.
13 E fu rivestito di una veste tinta di sangue; e il suo nome è chiamato PAROLA DI DIO.
14 E gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano su cavalli bianchi, vestiti di lino fino, bianco e pulito.
15 E dalla sua bocca esce una spada affilata, per colpire con essa le nazioni; e le governa con una verga di ferro; e calca il torchio del vino della furia e dell’ira di Dio onnipotente.
16 E sulla sua veste e sulla sua coscia ha scritto questo nome: RE DEI RE e SIGNORE DEI SIGNORI.
17E vidi un angelo che stava al sole, e gridava a gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volavano in mezzo al cielo:
18Per mangiare la carne dei re, la carne dei capitani, la carne dei potenti, la carne dei cavalli e di quelli che vi siedono sopra, la carne di tutti, liberi e servi, piccoli e grandi
19E vidi la bestia, i re della terra e i loro eserciti riuniti per fare guerra contro colui che sedeva sul cavallo e contro il suo esercito.
20E la bestia fu presa, e con essa il falso profeta che aveva fatto dei segni davanti a lui, con i quali aveva ingannato quelli che avevano preso il segno della bestia e adorato la sua immagine. Questi due furono gettati vivi in un lago di fuoco ardente di zolfo.
21 E gli altri furono uccisi con la spada che usciva dalla bocca di colui che sedeva sul cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono della loro carne.
Questi eventi non si sono verificati. Le persone che vogliono insegnare che è successo lo presentano da un punto spirituale dicendo che non lo abbiamo visto con i nostri occhi ma che già nel mondo spirituale queste cose sono successe.
Fratelli e sorelle, non lasciatevi mai ingannare dalle belle parole. Le parole più belle sono quelle che si trovano nella Bibbia. Quando senti un predicatore dire di non prendere le parole della Bibbia fuori dal contesto e poi viene a dirti cose che non puoi trovare da nessuna parte nella Bibbia, stai molto attento a quell’insegnamento e a quel predicatore.
Vi dico queste parole senza cercare nulla per il mio guadagno personale, perché non sto costringendo nessuno a lasciare la sua chiesa per venire a quella di cui sono pastore, né sto vendendo nastri o video a qualcuno per fare soldi, né sto dettando o controllando la sua vita, Vi dico queste parole perché a causa di insegnanti e predicatori che parlano e insegnano la teoria dell’uomo molti sono stati feriti e abusati nella chiesa del Signore e se Dio deve portare un risveglio individuale in tutto il mondo in questi tempi finali, Egli deve farlo da uomini e donne che Lo amano con tutto il cuore e che sono disposti a dare tutto per Lui proprio come quei primi cristiani erano disposti a dare tutto.
Dio ti sta innalzando come mai prima d’ora. Chiedo allo Spirito di Dio di confermare la Sua parola nella tua vita. Che la tua mente non sia confusa, ma nel potente nome di Cristo, che i tuoi occhi spirituali siano aperti e che Dio ti innalzi come un luminare che deve insegnare una grande Parola per glorificare un grande Dio ma con parole semplici in modo che possa raggiungere tutti ed essere compreso da tutti.
Una parola fedele non a una denominazione o a un gruppo o a una scuola di pensiero. Ma fedele alla sana e fondamentale dottrina di un libro: la Bibbia. Ricevete i messaggi ma studiate sempre le Scritture da cui quei messaggi provengono non per criticare il predicatore ma per crescere nella Parola.
Romani 10
17 Ora la fede viene dall’udire, e l’udire dalla parola di Dio.
La fede viene dall’udire, e l’udire dalla parola di Dio.
Rivelazione 19:15 dice:
15E dalla sua bocca esce una spada affilata, per colpire con essa le nazioni; ed egli le governa con una verga di ferro; e calca il torchio del vino dell’ira e dell’indignazione di Dio onnipotente.
“Egli governerà con una verga di ferro”, fratelli miei, Cristo in questo momento non governa con una verga di ferro, ma con la Grazia. Una Grazia che anche quando sa che lo mancherai questa sera stessa, al mattino glielo chiedi ed Egli ti benedice. Una Grazia che anche quando i tuoi peccati sono “rossi come il porpora” come dice l’inno, Lui li rende bianchi come la lana.
Isaia 1
18Vieni ora, dice il Signore, e ragioniamo insieme: se i tuoi peccati sono come lo scarlatto, saranno bianchi come la neve; se sono rossi come il porpora, saranno come la lana.
Daniele 2
35Il ferro, l’argilla, l’ottone, l’argento e l’oro andarono in pezzi e divennero come pula delle aie d’estate; il vento li spazzò via e non vi fu più posto per loro. Ma la pietra che colpì l’immagine divenne una grande montagna e riempì tutta la terra.
“Frantumata in pezzi”, cioè resa nulla. Anche oggi, questi governi maltrattano la chiesa del Signore, anche oggi molti perseguitano i figli del Dio vivente. Ma verrà il giorno in cui saranno distrutti completamente e per sempre! Sia benedetto il mio Dio!
Se deve venire una grande tribolazione, se deve venire un anticristo che si solleverà contro il Signore, ma noi non viviamo nella paura o nella sconfitta, al contrario. Sapete perché? Leggete i seguenti versi:
Zaccaria 14
5E voi fuggirete nella valle dei monti, perché la valle dei monti arriverà fino a Hashal; e fuggirete come fuggiste a causa del terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda; e l’Eterno, il mio Dio, verrà, e tutti i suoi santi con lui.
L’Eterno, il mio Dio, verrà, e con lui tutti i suoi santi – Chi sono questi santi? Il vostro io, la chiesa di Cristo, i redenti dal sangue dell’agnello. Non correrò dall’anticristo, l’anticristo scapperà da me.
Non predico a una chiesa spaventata, timorosa, debole. Io predico a una chiesa che sarà vestita di lino fino, una chiesa che sarà posta su cavalli bianchi, cavalli di vittoria.
Credo in un Dio che non funziona sulla base della logica ma sulla base di una potenza infinita. L’ora e il giorno in cui mi incontrerò nell’aria con Lui nessuno lo sa, ma quello che so è che mi incontrerò nell’aria con Lui – perché la Sua Parola dice così.
Chi sarà l’anticristo, non lo so. Ma ho letto la fine del libro, e il Vincitore è chiamato Fedele, Meraviglioso, Re dei Re e Signore dei Signori.
E oggi lo aspetto, ma non smetto di lavorare. Al contrario, oggi lavoro più che mai per cogliere finché dura il giorno, per strappare le anime che vanno all’inferno e portarle al luogo santissimo, per aprire gli occhi dei ciechi nel nome del Cristo che mi ha chiamato, per sollevare il paralitico fisico e spirituale che siede avvizzito su una panchina ma che rifiuto di vedere mio fratello diventare inutile e gridare allo Spirito di Dio dai quattro venti perché venga a soffiare sulla sua vita.
No, non smetto di lavorare per aspettarlo, ma brucio la mia giovinezza in Lui.Nuovi capelli grigi riempiono i miei capelli e le rughe sorprendono le mie mani e il mio viso, ma non sarò uno spettatore mentre aspetto la Sua venuta.Ci sono ancora terre da conquistare e mari da attraversare. Svegliati figlio di Dio, svegliati servo dell’Altissimo, una nuova unzione è su di te. Usate ciò che Dio ha messo nelle vostre mani. Non aspettare che arrivi il giorno di un grande evento. Non aspettate che arrivi il giorno in cui vi sarà data l’opportunità di predicare.
Prega per quella vita per la quale nessuno ha tempo di pregare. Insegnatelo a quel bambino che nessuno considera importante. Visita quel fratello che tutti hanno dimenticato. Alza le mani di quel servo che un giorno le posò sulla tua vita per benedirti.
Grazie Signore per amarci come tu ci ami. Che Dio ti benedica riccamente!