Phylum: Basidiomycota – Classe: Agaricomiceti – Ordine: Agaricales – Famiglia: Strophariaceae
Distribuzione – Storia tassonomica – Etimologia – Identificazione – Note culinarie – Fonti di riferimento
Stropharia caerulea è uno dei pochi funghi blu-verde. (Nella maggior parte dei casi i cappelli sono molto più vicini al verde che al blu, ma quando sono giovani e freschi sono molto belli e abbastanza sorprendenti). I cappelli, inizialmente a forma di campana, si appiattiscono e diventano più chiari dal centro. Le scaglie bianche vicino al bordo del cappello aiutano a identificare questo fungo insolito.
I bellissimi esemplari nella foto a sinistra sono stati fotografati in un bosco di faggi vicino a Chamborigaud, nel sud della Francia.
Distribuzione
I funghi Blue Roundhead sono un ritrovamento occasionale e molto localizzato in Gran Bretagna e Irlanda, si trovano principalmente in aree alcaline di boschi di faggi ricchi di humus. Questi sorprendenti funghi si trovano in tutta l’Europa continentale – li ho visti in Svezia, Francia, Portogallo e Slovenia – e sono anche registrati in alcune parti del Nord America.
Storia tassonomica
Anche se questo fungo blu è noto alla scienza da più di due secoli, la sua separazione da Stropharia aeruginosa non è stata chiaramente definita fino a quando, nel 1979, il micologo tedesco Hanns Kreisel (nato nel 1931) ha pubblicato un articolo su Sydowia (una rivista micologica internazionale prodotta in Austria), che ha stabilito il nome scientifico attualmente accettato di Stropharia caerulea.
Molto prima del lavoro di Kreisel su questa specie e su quelle affini, il micologo britannico James Bolton aveva descritto la testa rotonda blu nel 1788 e le aveva dato il nome scientifico binomiale Agaricus politus.
Etimologia
Stropharia, il nome del genere, deriva dalla parola greca strophos che significa cintura, ed è un riferimento agli anelli del gambo dei funghi in questo gruppo generico. L’epiteto specifico caerulea significa blu, e spesso si riferisce a un blu profondo piuttosto che alla colorazione blu-verde del Tondo blu.
Guida all’identificazione
CapoI giovani cappelli sono a forma di campana, blu-verde e viscidi, pepati con piccoli frammenti di velo bianco. Gli esemplari più vecchi, come quello qui illustrato, sono più chiari e squamosi soprattutto vicino al bordo del cappello, che si espande ma non si appiattisce completamente. Alla luce del sole la bava si asciuga sui tappi più vecchi, che diventano gradualmente marrone chiaro dal centro verso l’esterno. Il diametro del cappello alla maturità di solito varia tra i 2 e gli 8 cm. |
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GrilliniAll’inizio grigio chiaro, le lamelle affollate sinuate (dentellate vicino al gambo) diventano marrone-viola man mano che le spore maturano. (Le branchie del più raro Verdigris Roundhead, Stropharia aeruginosa sono adnate o solo leggermente dentellate, e i bordi delle branchie di questa specie rimangono bianchi mentre le facce delle branchie maturano e diventano marroni). |
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SteloBianco sopra l’anello, che è transitorio e presto scolorito di marrone dalle spore che cadono; leggermente più evidente verde-azzurro pallido sotto la zona dell’anello e costellato di piccole squame bianche. Da 5 a 12 mm di diametro e da 2 a 6 cm di altezza. Nella foto a sinistra, che mostra il gambo e la zona anulare di un corpo fruttifero maturo, l’anello del gambo è quasi scomparso a parte un leggero rigonfiamento anulare evidenziato dalla macchia marrone delle spore. |
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SporeElissoidali a ovoidali, lisce, 7-9,5 x 4,5-6μm, senza poro germinale. Mostra immagine ingrandita Spore di Stropharia caerulea, Testa rotonda blu X
Impronta delle sporeViola-nera. |
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Odore/gusto |
Non caratteristico. (Attenzione: probabilmente velenoso.) |
Habitat &Ruolo ecologico |
Saprobico, di solito in piccoli gruppi tra l’erba e occasionalmente la lettiera di foglie nei boschi e nei pascoli. |
Stagione |
Da luglio a ottobre in Gran Bretagna e Irlanda; fino a tre mesi dopo in Europa meridionale. |
Specie simili |
Stropharia aeruginosa è blu-verde più scuro e le sue scaglie del cappello sono persistenti; ha branchie marrone-rossastre con bordi bianchi. Questa specie è molto meno comune di Stropharia caerulea. Clitocybe odora è anch’essa blu-verde ma non ha un cappello viscido con scaglie; ha un forte odore di anice. |
Note culinarie
Insieme ad altri funghi del genere Stropharia, la Tonda blu non è generalmente considerata una buona specie commestibile. Negli Stati Uniti è stato affermato da alcune autorità che questo è uno dei funghi che può contenere quantità significative degli allucinogeni tossici psilobina e psilocibina; tuttavia, la ricerca ha dimostrato che la maggior parte delle specie Stropharia non contengono quantità rilevabili di psilocibina (vedi rif. Kristinsson, sotto). Sebbene, con la possibile eccezione di Sulpholoma fasciculare, nessun membro della famiglia Stropharicae è noto per essere pericolosamente velenoso, alcune specie di Stropharia possono certamente causare sintomi gastrointestinali molto spiacevoli. Perciò trattiamo la Stropharia caerulea solo da guardare, e sicuramente non da cucinare.
Riconoscimenti
Questa pagina include immagini gentilmente fornite da David Adamson e Simon Harding.
Fonti di riferimento
Fascinated by Fungi, Pat O’Reilly 2016.
BMS List of English Names for Fungi
Jakob Kristinsson (2008), Occurrence and use of Hallucinogenic Mushrooms containing Psilocybin alkaloids; Nordin Counsil of Ministers, Iceland; ISBN 978-92-893-1836-5
Dictionary of the Fungi; Paul M. Kirk, Paul F. Cannon, David W. Minter and J. A. Stalpers; CABI, 2008
La storia tassonomica e le informazioni sui sinonimi in queste pagine sono tratte da molte fonti ma in particolare dalla GB Checklist of Fungi della British Mycological Society e (per i basidiomiceti) dalla Checklist of the British & Irish Basidiomycota di Kew.
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