Sintra, con le sue fresche e lussureggianti colline e la sua vicinanza alla costa atlantica, è il luogo dove i reali portoghesi trascorrevano le loro estati. Oggi, la concentrazione di queste antiche tenute reali e di giardini altrettanto fantasiosi ha trasformato questo sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in una popolare destinazione da visitare in giornata. Dopo aver visto l’architettura romantica del XIX secolo, le strade acciottolate e le fitte foreste, capirete perché Lord Byron una volta si riferì alla città come a un “Eden glorioso”.

Cosa fare

Costruito dai Mori nel Medioevo, il Palazzo Nazionale di Sintra è stato ampliato da diversi re nel corso dei secoli, dando vita a un mix di influenze dal Mudéjar (uno stile islamico) al Manueline (uno stile portoghese altamente decorato). Ma non c’è bisogno di essere un appassionato di architettura per essere colpiti dalla sala degli stemmi dipinta con gli emblemi di 72 famiglie nobili, o dalle cucine restaurate del XV secolo dove un tempo si preparavano banchetti regali.

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Situato sulla cima di una collina si trova un’altra ex residenza reale, il Palazzo Pena. Ispirato all’architettura romantica tedesca, sembra un castello Disney con le sue torri rosa e gialle, i contrafforti ornamentali e i gargoyle da cartone animato. Gli interni sono altrettanto drammatici. Non perdetevi i soffitti e le pareti intricatamente intagliati degli appartamenti della regina Amelia e la sorprendente sala di ricevimento tutta bianca. Se è una bella giornata, acquista un biglietto combinato che include l’accesso ai giardini reali.

Una fontana nel giardino della residenza Quinta da Regaleira a Sintra.

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Completata nel 1910, Quinta da Regaleira era la residenza privata di un magnate del caffè che commissionò la sgargiante tenuta a un architetto e scenografo italiano. Sebbene la casa e la cappella neomanuelina siano eccezionali, i veri punti forti si trovano nei bizzarri giardini, che presentano tunnel nascosti, grotte e uno strano simbolismo mistico.

Dal 1789 in poi, il Palazzo di Monserrate ha ospitato un ricco inglese dopo l’altro, guadagnandosi persino una menzione in alcune poesie di Byron. L’edificio eclettico combina archi gotici, pannelli di alabastro indiano, stucchi moreschi e porcellane dell’Asia orientale. I giardini botanici del palazzo sono altrettanto diversi, con flora proveniente da destinazioni lontane come il Messico e la Nuova Zelanda.

Come arrivare

Sintra è a 35-40 minuti di macchina dal centro di Lisbona, anche se trovare parcheggio può essere difficile. C’è un treno regolare di 40 minuti dalla stazione Rossio di Lisbona alla stazione di Sintra, situata a circa mezzo miglio dal centro della città e dal Palazzo Nazionale. Indossa buone scarpe da passeggio per percorrere le strade strette e ripide. Quando hai bisogno di una carica di energia, prova le queijadas locali, la versione di Sintra di un pastel de nata (l’onnipresente torta portoghese alla crema) fatta con un ripieno di formaggio dolce. Ci sono diversi autobus turistici che fanno la spola tra la stazione ferroviaria e le principali attrazioni di Sintra: Il 434 va al Palazzo Nazionale e al Palazzo Pena, il 435 va alla Quinta da Regaleira e al Palazzo Monserrate. Durante l’estate Sintra può essere molto affollata; visitala durante la settimana e il più presto possibile per evitare la folla e le file per i biglietti.

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