Sherrilyn Ifill è il Presidente e Direttore-Consigliere del NAACP Legal Defense and Educational Fund, Inc. (LDF), la principale organizzazione legale per i diritti civili della nazione che lotta per la giustizia e l’uguaglianza razziale. LDF fu fondata nel 1940 dal leggendario avvocato dei diritti civili (e poi giudice della Corte Suprema) Thurgood Marshall, e divenne un’organizzazione separata dalla NAACP nel 1957. Gli avvocati del Legal Defense Fund hanno sviluppato ed eseguito la strategia legale che ha portato alla decisione della Corte Suprema in Brown v. Board of Education, ampiamente considerata come la più trasformativa e monumentale decisione legale del 20° secolo. Ifill è la seconda donna a guidare l’organizzazione.

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Ifill ha iniziato la sua carriera come Fellow presso l’American Civil Liberties Union, prima di entrare a far parte dello staff del LDF come Assistente Legale nel 1988, dove si è occupata di casi di diritto di voto per cinque anni.

Nel 1993 Ifill ha lasciato il LDF per entrare nella facoltà dell’Università del Maryland School of Law di Baltimora. Nel corso di vent’anni, Ifill ha insegnato procedura civile e diritto costituzionale a migliaia di studenti di legge e ha aperto la strada a una serie di cliniche legali, tra cui una delle prime cliniche legali del paese incentrata sulla sfida delle barriere legali al reinserimento degli ex detenuti. Ifill è anche una studiosa prolifica che ha pubblicato articoli accademici nelle principali riviste di diritto, e op-eds e commenti nei principali giornali. Il suo libro del 2007 “On the Courthouse Lawn: Confronting the Legacy of Lynching in the 21st Century”, è stato molto acclamato ed è accreditato per aver posto le basi per le conversazioni contemporanee sul linciaggio e la riconciliazione. Un’edizione per il decimo anniversario del libro è stata recentemente pubblicata con una prefazione di Bryan Stevenson, l’acclamato avvocato e fondatore del memoriale nazionale del linciaggio a Montgomery, AL.

Nel 2013, Ifill è stata invitata di nuovo al Legal Defense Fund – questa volta per guidare l’organizzazione come suo settimo direttore-consulente. In questo ruolo, Ifill ha aumentato la visibilità e l’impegno dell’organizzazione in questioni all’avanguardia e urgenti in materia di diritti civili, pur mantenendo la leadership decennale dell’organizzazione nella lotta contro la soppressione degli elettori, l’iniquità nell’istruzione e la discriminazione razziale nell’applicazione della pena di morte. In momenti critici durante i disordini nazionali seguiti all’uccisione di afroamericani disarmati da parte delle forze dell’ordine, la voce e la visione di Ifill hanno inquadrato la questione della riforma della polizia e del degrado urbano con grande chiarezza nelle apparizioni sui media e nelle discussioni pubbliche. La sua analisi vigorosa e basata sui fatti delle complesse questioni di giustizia razziale l’ha resa un’oratrice e una stratega ricercata, i cui consigli sono richiesti da funzionari governativi, leader civici e comunitari, e colleghi dei diritti civili nazionali.

Nel 2020, Ifill è stata nominata una delle donne dell’anno da Glamour Magazine per la sua leadership di LDF, specialmente durante un anno che ha visto continui attacchi alla nostra democrazia e proteste a livello nazionale contro la violenza della polizia nelle comunità nere. Glamour ha definito Ifill una “campionessa implacabile con una reputazione stellare tra i leader dei diritti civili”. Ifill è stata anche nominata avvocato dell’anno 2020 da The American Lawyer, ed è stata onorata con un 2021 Spirit of Excellence Award dall’American Bar Association.

Ifill si è laureata al Vassar College nel 1984 con una laurea in inglese, e ha ottenuto il suo J.D. dalla New York University School of Law nel 1987. Ha ricevuto dottorati onorari dalla New York University, dal Bard College, dalla Fordham Law School e dalla CUNY Law School. Fa parte del consiglio del National Women’s Law Center, del National Constitution Center e del Learning Policy Institute, e del comitato consultivo del Profiles in Courage Award. È stata presidente del consiglio degli Stati Uniti della Open Society Foundations, uno dei maggiori sostenitori filantropici dei diritti civili e delle libertà nel paese.

Pubblicazioni recenti

6/3/2020 – Come cambiare la polizia in America (Slate)

5/11/2020 – Dobbiamo affrontare le leggi incoerenti che permettono alle vite nere di essere prese impunemente (The Washington Post)

10/17/19 – Mark Zuckerberg non conosce la sua storia dei diritti civili (The Washington Post)

5/17/2019 – Difendere Brown e lo stato di diritto (Bloomberg Law)

5/14/2019 – Brown v. Board a 65 anni: Sherrilyn A. Ifill sul perché abbiamo tutti bisogno di sapere di più sui coraggiosi studenti neri che hanno integrato le scuole negli anni ’50 (The 74)

5/12/2019 – Se i candidati giudiziari non sostengono ‘Brown v. Board’, non sostengono lo stato di diritto (The Washington Post)

12/18/2018 – È ora di affrontare i fatti: Il razzismo è un problema di sicurezza nazionale (The Washington Post)

11/13/2018 – Quando Trump attacca una donna nera, lo sentiamo tutti (The Washington Post)

8/20/2018 – Come il Sud memorizza – e dimentica – la sua storia di linciaggio (TIME)

Libri

Un percorso pericoloso: Talking Race, Inequality, and the Law (2018)

On the Courthouse Lawn (2007)

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