Sage è la parola del vocabolario inglese che indica una persona saggia o un tipo di spezia usata per insaporire il cibo. In entrambi i casi, gli inglesi hanno preso in prestito la parola dal francese (originario del latino) intorno all’inizio del 12° secolo. Per quanto riguarda la definizione di “saggio”, la parola Sage deriva dal francese antico “sabius” dal latino “sapere” che significa “avere buon gusto; essere saggio”. Oggi il sostantivo “sage” indica una persona di “profonda saggezza” sia nella lingua inglese che in quella francese. La parola fu originariamente usata durante il Medioevo in riferimento ai “Sette Saggi della Grecia” (cioè Talete, Solone, Periandro, Cleobulo, Chilon, Bias e Pittaco); sette antichi filosofi greci risalenti al VI secolo a.C. che mantennero un seguito filosofico per i secoli successivi (questi uomini hanno preceduto e poi influenzato grandi filosofi come Socrate, Platone e Aristotele). Ad ognuno dei sette saggi viene attribuito un principio fondamentale delle loro rispettive filosofie: Talete: “conosci te stesso”; Solone: “mantieni tutto con moderazione”; Periandro: “sii lungimirante in tutte le questioni”; Cleobulo: “la moderazione è la cosa migliore”; Chilon: “non desiderare l’impossibile”; Bias: “la maggior parte degli uomini sono cattivi”; e Pittaco: “sapere quali opportunità scegliere”. Oggi la parola “saggio” si presenta in tutte le forme e dimensioni, di solito attribuita a una persona sobria e stoica di età ed esperienza; un vecchio saggio gentile; o un maestro spirituale. Tuttavia, “sage” è anche la parola per un’erba specifica. Da questa prospettiva la parola inglese si è sviluppata dal francese antico “sauge”, dal latino “salvus” che significa “sano” (in riferimento alle qualità curative dell’erba e alla capacità di allontanare gli spiriti maligni). La salvia è anche una pianta simbolo del potere e il folklore ci dice che la pianta cresce meglio in una famiglia dove la moglie è dominante. La maggior parte delle persone ha anche familiarità con il famoso ritornello della canzone “prezzemolo, salvia, rosmarino e timo” da “Scarborough Fair” di Simon & Garfunkel – questa canzoncina risale in realtà all’Inghilterra medievale (anche se il ritornello è stato aggiunto più tardi perché quelle quattro erbe menzionate erano ritenute parte di un filtro d’amore delle streghe). L’uso di Sage come nome di battesimo è davvero abbastanza moderno e virilmente isolato al Nord America e all’Australia. È anche un nome di genere neutro e liberamente dato a entrambi i sessi.