Blades si è laureato in scienze politiche e legge all’Universidad Nacional de Panamá e ha svolto lavori legali presso la Banca di Panama come studente di legge. Dopo la laurea nel 1974, si trasferì negli Stati Uniti e rimase con i suoi genitori in esilio a Miami, Florida, prima di trasferirsi a New York City. Andy Harlow ha detto che “dormiva sul mio divano mentre lavorava alla Fania (Records); diceva “Anch’io scrivo canzoni”.”

La sua prima registrazione negli Stati Uniti d’America fu l’album solista “De Panamá a New York” con la Pete Rodriguez Orchestra, che includeva composizioni originali come “Juan Gonzalez”, “Descarga Caliente” e “De Panamá a New York”, che furono registrate a New York City dalla Alegre Records nel 1970. Poi tornò a Panamá e finì la sua laurea.

Blades iniziò la sua carriera a New York City scrivendo canzoni mentre lavorava nella posta della Fania Records. Era percepito come un cantautore di talento che doveva ancora sviluppare un proprio stile di canto. Il lavoro di smistamento della posta fu una buona opportunità per rimanere vicino alla compagnia fino a quando non arrivò l’occasione giusta. Presto Blades lavorò con i salseri Ray Barretto e Larry Harlow. Poco dopo, Blades iniziò a collaborare con il trombonista e bandleader Willie Colón. Registrarono diversi album insieme e parteciparono agli album del cantante plena Mon Rivera e dei Fania All Stars.

Il primo notevole successo di Blades fu una canzone dell’album Metiendo Mano del 1977 che aveva composto nel 1968: “Pablo Pueblo”, una meditazione su un padre operaio che torna a casa sua dopo una lunga giornata di lavoro. La canzone divenne in seguito la sua canzone non ufficiale per la campagna elettorale quando si candidò come presidente di Panama. La registrazione di Colón e Blades nello stesso album della composizione di Tite Curet Alonso, “Plantación Adentro”, che trattava il trattamento brutale dei nativi indiani nei tempi coloniali dell’America Latina, fu un enorme successo in vari paesi caraibici. Scrisse ed eseguì diverse canzoni con i Fania All Stars e come ospite nelle uscite di altri artisti, compresi i successi “Paula C”, scritta su una fidanzata dell’epoca; “Juan Pachanga”, su un animale da festa che seppellisce il suo dolore per un amore perduto nella danza e nel bere; e “Sin Tu Cariño”, una canzone d’amore, con un break di bomba. Le ultime due canzoni presentano assoli di piano del pianista portoricano Papo Lucca.

Nel 1978, Blades scrisse la canzone “El Cantante”; Colón lo convinse a dare la canzone all’ex partner musicale di Colón, Héctor Lavoe, per registrarla, dato che il soprannome di Lavoe era già “El Cantante de los Cantantes” (“il cantante dei cantanti”). Lavoe la registrò quello stesso anno, e divenne un grande successo e la canzone simbolo di Lavoe; un film biografico, El Cantante su Lavoe prese lo stesso titolo. (Il film El Cantante, con il produttore esecutivo Marc Anthony e l’allora moglie Jennifer López, raccontava una versione romanzata di questa storia, in cui Blades dice a Lavoe di aver scritto la canzone per lui.)

L’album di Colón e Blades Siembra (1978) divenne il disco di salsa più venduto nella storia. Ha venduto più di 25 milioni di copie, e quasi tutte le sue canzoni sono state hit in un momento o nell’altro in vari paesi dell’America Latina. La sua canzone più famosa fu “Pedro Navaja”, una canzone ispirata alla canzone del 1928 “Mack the Knife”; racconta la storia di un delinquente di quartiere che viene ucciso da una passeggiatrice che lo conosce (lui la pugnala, lei gli spara, muoiono entrambi, un barbone li trova e prende le sue cose). La canzone ha ispirato un musical portoricano del 1980, La verdadera historia de Pedro Navaja, e un film messicano del 1984, Pedro Navaja, nessuno dei quali ha avuto il coinvolgimento di Blades. Blades scrisse e cantò una canzone sequel, “Sorpresas”, (sorprese) nel suo album del 1985, Escenas, che rivelò che Pedro era sopravvissuto all’incidente ed era ancora vivo.

Blades divenne insoddisfatto della Fania e cercò di rescindere il suo contratto, ma fu legalmente obbligato a registrare diversi altri album. Maestra Vida e il suo seguito Canciones del Solar de los Aburridos sono i pezzi forti.

Nel 1982, Blades ottenne il suo primo ruolo da attore, in The Last Fight, interpretando un cantante diventato pugile in lizza per un campionato contro un pugile che era interpretato dal vero campione del mondo Salvador Sánchez. Nel 1984, pubblicò Buscando América, e nel 1985, Blades ottenne un ampio riconoscimento come co-sceneggiatore e protagonista del film indipendente Crossover Dreams nei panni di un cantante di salsa di New York disposto a fare qualsiasi cosa per sfondare nel mainstream. Blades ha anche iniziato la sua carriera nei film segnando la musica per le colonne sonore. Sempre nel 1985, ha conseguito un master in diritto internazionale alla Harvard Law School. Fu anche il soggetto del documentario di Robert Mugge The Return of Rubén Blades, che debuttò al Denver Film Festival di quell’anno. Ha anche registrato un segmento per il prestigioso 60 Minutes, intervistato da Morley Safer.

Nel 1984, Blades lasciò la Fania, e firmò con la Elektra, anche se la Fania continuò a pubblicare registrazioni compilate dai loro archivi per alcuni anni dopo. Blades mise insieme una band di prim’ordine (conosciuta variamente come Seis del Solar o Son del Solar) e cominciò a fare tour e a registrare con loro. Il suo primo album con loro, Escenas incluso un duetto con Linda Ronstadt (1985), vinse a Blade il suo primo Grammy Award, come miglior album latino tropicale. Ha poi registrato l’album Agua de Luna, basato sui racconti del famoso scrittore Gabriel García Márquez, nel 1987. L’anno successivo pubblicò la collaborazione in lingua inglese Nothing But the Truth con gli artisti rock Sting, Elvis Costello e Lou Reed, la cui canzone “The Hit”, con il suo ritornello principale “Don’t Double Cross the Ones You Love”, sarebbe apparsa nei titoli di testa e di coda del dramma criminale Q & A di Sidney Lumet nel 1990; sempre nel 1988 pubblicò il più tradizionalmente salsa Antecedente, sempre con Seis del Solar, che vinse nuovamente un Grammy Award.

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