La tecnologia della fermentazione dell’etanolo in condizioni di alta gravità (HG) e di altissima gravità (VHG) ha visto progressi significativi negli ultimi tre decenni a causa dei benefici economici e ambientali. Gli sforzi di ricerca sono stati diretti verso uno sviluppo completo della tecnologia. Come risultato, sono state raggiunte concentrazioni finali di etanolo superiori al 15% v/v utilizzando substrati di saccarina e amido. Inoltre, durante il recente passato, i ricercatori hanno esplorato le possibilità di usare substrati non convenzionali e convenienti così come integratori di azoto nelle fermentazioni HG e VHG. D’altra parte, è stata posta una notevole enfasi sulla selezione di ceppi industriali, lieviti flocculanti e sulla costruzione di nuovi ceppi che mostrano sia l’osmotolleranza che l’alta capacità di produrre etanolo in condizioni VHG. E, per aumentare ulteriormente il rapporto costo-efficacia, è stata data priorità agli aspetti di controllo del processo di fermentazione come il controllo del potenziale redox e il profilo di CO2 disciolta, l’ottimizzazione del processo e le strategie di modellazione e simulazione. La produzione di etanolo lignocellulosico HG è un’area emergente per la ricerca.