Polynt è leader storico nel settore chimico, punto di riferimento nella produzione e vendita di resine alchidiche per vernici.
Uso delle resine alchidiche nelle vernici e nei rivestimenti
Le resine alchidiche appartengono alla famiglia dei poliesteri termoindurenti, macromolecole organiche ottenute per reazione tra un acido o un’anidride, un alcol e un acido grasso o un olio. Il contenuto di olio nel prodotto finale può essere estremamente variabile (dal 30 a più del 70% del volume totale della resina) e influenza notevolmente le proprietà fisico-chimiche. La struttura polimerica delle resine alchidiche le rende particolarmente adatte ad essere utilizzate come base per smalti e vernici con diverse caratteristiche specifiche. Le molecole della struttura, in particolare, creano forti interazioni strutturali che comportano la formazione di pellicole in grado di ricoprire qualsiasi tipo di superficie proteggendo dall’invecchiamento, dagli agenti atmosferici e dall’usura.Storicamente, le vernici a base di resine alchidiche sono state tra le prime ad essere utilizzate nel campo dell’edilizia e, ancora oggi, rappresentano una scelta preferita per il trattamento di vari materiali, sia per esterni che per interni.
Resine alchidiche per vernici: caratteristiche e punti di forza
Le proprietà specifiche dei vari tipi di resine alchidiche per vernici disponibili sul mercato sono dovute, principalmente, al tipo di reagenti chimici utilizzati nella reazione di produzione. Nelle prime fasi della produzione, ai reagenti di base possono essere aggiunti diversi additivi (per esempio, isocianati o siliconi), che possono fornire diverse proprietà al prodotto finale che è, quindi, altamente flessibile e adattabile alle esigenze finali del produttore.Un altro fattore che contribuisce a definire le caratteristiche del prodotto finale, è la quantità di olio presente nella vernice, che determina qualità come il tempo di essiccazione, la resistenza e la consistenza.
Classificazione e campi di applicazione delle resine alchidiche per vernici
Le proprietà specifiche dei vari tipi di resine alchidiche per vernici disponibili sul mercato sono dovute, principalmente, al tipo di reagenti chimici utilizzati nella reazione produttiva. Nelle prime fasi della produzione, ai reagenti di base possono essere aggiunti diversi additivi (per esempio, isocianati o siliconi), che possono fornire diverse proprietà al prodotto finale che è, quindi, altamente flessibile e adattabile alle esigenze finali del produttore.Un altro fattore che contribuisce a definire le caratteristiche del prodotto finale, è la quantità di olio presente nella vernice, che determina qualità come il tempo di asciugatura, la resistenza e la consistenza.
Classificazione e campi di applicazione delle resine alchidiche per vernici
Le vernici a base alchidica possono essere classificate in base alla percentuale in volume di olio che contengono:
- Le vernici a bassa concentrazione di olio (30-40%) sono caratterizzate da bassi tempi di essiccazione e vengono utilizzate soprattutto nella produzione di vernici per superfici metalliche (per esempio nell’industria automobilistica) o nella produzione di agenti plastificanti per la protezione di strutture edili esterne
- Le vernici a medio contenuto di olio (45-55%) sono le più versatili e sono ampiamente utilizzate nella produzione di smalti sia applicabili a pennello che ad aerografo
- Le vernici a lungo (55-70%) e lunghissimo (oltre il 70% del volume totale) contenuto di olio sono caratterizzate da tempi di essiccazione più lunghi rispetto alle categorie precedenti, ma sono più resistenti all’invecchiamento e agli agenti atmosferici. Questo tipo di vernici viene utilizzato principalmente nell’industria delle costruzioni, in particolare nella produzione di vernici e smalti per esterni, e nella produzione di prodotti per il trattamento di superfici esposte a condizioni particolarmente difficili, per esempio navi o imbarcazioni di vari materiali.