Re Sejong, 세종대왕, 世宗大王

Sejong il Grande (세종대왕, 世宗大王 in coreano),6 maggio 1397 – 18 maggio 1450; r. 1418 – 1450, fu il quarto sovrano della dinastia Joseon di Corea, e un amato eroe popolare coreano. Altamente istruito e dotato stratega militare, è famoso soprattutto per aver commissionato la creazione dell’alfabeto fonetico coreano Hangul agli studiosi della Hall of Worthies, nonostante la forte opposizione dei funzionari educati in Hanja (carattere cinese); l’alfabeto “Hangul” continua ad essere usato oggi. Re Sejong fondò anche una biblioteca e un’istituzione per la ricerca scientifica, e promosse uomini di talento a posizioni di autorità nel suo governo. Sotto il suo patrocinio fiorirono la letteratura e la cultura coreane. Incoraggiò i progressi tecnologici nelle armi e iniziò l’uso delle macchine da stampa.

Re Sejong è uno dei due soli sovrani coreani onorati con l’appellativo di “Grande”, l’altro è Gwanggaeto il Grande di Goguryeo, il re che estese il territorio coreano alla Cina e alla Manciuria. Re Sejong fu onorato con l’appellativo di “Grande” per le sue realizzazioni e contributi.

Prima vita

Sejong era il terzo figlio del re Taejong di Joseon. All’età di dieci anni, gli fu dato il titolo di Gran Principe Chungnyeong (충녕대군; 忠寧大君) e sposò una figlia di Sim On (심온; 沈溫) di Cheongsong (청송; 松), comunemente conosciuta come Sim-ssi (심씨; 沈氏), alla quale in seguito fu dato il titolo di Principessa-Consorte Soheon (소헌왕비; 昭憲王妃). Re Taejong (regnato 1400-1418), il padre di Sejong, fu cauto nello scegliere un erede al trono tra i suoi quattro figli legittimi, a causa delle amare esperienze con due “ribellioni di principi” sulla successione al trono della prima dinastia Joseon.

Il giovane principe Sejong naturalmente eccelleva negli studi ed era ben favorito dal re Taejong. I due fratelli maggiori di Sejong sono considerati responsabili dell’unica e insolita ascesa al trono di Sejong. Quando il re Taejong si dimise dal trono, il suo figlio primogenito divenne ufficialmente il nuovo re. Il primogenito, tuttavia, riconobbe che gli mancavano le capacità richieste per regnare e sentì che Sejong era destinato a diventare re. Lui e suo fratello, il secondo principe, credendo che fosse loro dovere mettere Sejong sul trono, si comportarono con estrema maleducazione a corte e furono presto banditi da Seoul. Questo stratagemma dei due principi maggiori alla fine portò Sejong al trono. Il principe maggiore divenne un cacciatore e visse in montagna, mentre il secondo figlio entrò in un tempio buddista, dove divenne un monaco.

Nel giugno del 1418, Sejong fu incoronato re di Joseon e iniziò il suo governo. Tuttavia, il re Taejong aveva preso il controllo dell’esercito e continuò a controllare l’amministrazione del governo per quattro anni fino alla sua morte nel 1422.

Rafforzamento del potere diplomatico e militare

statura del re Sejong

Al confine settentrionale, il re Sejong stabilì quattro forti e sei postazioni per salvaguardare il suo popolo dagli ostili nomadi cinesi e manciuriani che vivevano in Manciuria. Gli Jurchen (女真) abitavano questa zona e i confini non erano chiari. Re Sejong esplorò aggressivamente il confine e creò vari regolamenti militari per garantire la sicurezza del suo regno, sostenendo il progresso della tecnologia militare coreana e lo sviluppo del cannone. Furono testati diversi tipi di mortai e frecce da fuoco, così come l’uso della polvere da sparo. Nel 1433, il re Sejong inviò Kim Jong-seo (김종서), un importante generale, a nord per distruggere i barbari della Manciuria. La campagna militare di Kim catturò diversi castelli ed espanse il territorio coreano a nord, stabilendo il confine dell’odierna Corea del Nord.

Re Sejong fu un efficace pianificatore militare. Dopo la fine della dinastia Goryeo, le aree costiere della Corea furono spesso invase dai pirati giapponesi (Wakou). Nel 1367 il governo della Corea inviò due diplomatici per chiedere al governo giapponese (lo shogunato Ashikaga) di rafforzare il controllo sui pirati. Al loro ritorno i diplomatici portarono con sé due monaci Zen giapponesi. Nel 1375 un altro diplomatico coreano visitò Kyoto, chiedendo che i pirati fossero controllati più severamente, e riportò un monaco giapponese che consegnò una lettera al governo coreano. Nel 1377 e 1378, i diplomatici coreani visitarono nuovamente il Giappone, e il signore feudale giapponese Ouchi Yoshihiro collaborò inviando 180 soldati per sottomettere i pirati giapponesi. Questa attività diede inizio alle relazioni diplomatiche tra il governo giapponese e la dinastia Joseon. Nel 1401, lo shogun Muromachi, Ashikaga Yoshimitsu del Giappone, ordinò ai funzionari di Kyushu di regolare i pirati giapponesi, e allo stesso tempo inviò un diplomatico per aprire il commercio con la dinastia Ming della Cina. Nel 1404, Ashikaga Yoshimitsu inviò un monaco come suo rappresentante per aprire ufficialmente il commercio con la Corea. Nel 1406, la Corea designò tre porti di trattato (tra cui Pusan) per il commercio con il Giappone, e molti dei pirati si trasferirono in Cina e nel sud-est asiatico. Nel 1419, il re Sejong, sostenuto da Taejong come suo consigliere militare, ordinò alla flotta di Yi Jong-mu di 227 navi e 17.285 soldati di attaccare l’isola di Tsushima (대마도), una roccaforte dei pirati giapponesi. Questo attacco, chiamato l’Invasione Oei, stabilì il controllo coreano di Tsushima fino a dopo la morte del re Sejong, e pose fine alla maggior parte delle attività dei pirati giapponesi.

Cultura

Hunmin jeong-eum

Il re Sejong sostenne lo sviluppo della letteratura e incoraggiò alti funzionari e studiosi a studiare alla sua corte. Il suo lascito culturale più prezioso fu la promulgazione del Hunmin jeong eum (훈민정음) (“Suoni corretti per istruire il popolo”). Re Sejong supervisionò la creazione di un alfabeto fonetico, Hangul, composto da vocali, dittonghi (doppie vocali), consonanti e doppie consonanti, e lo presentò al popolo coreano nello Hunmin jeong eum (훈민정음), un annuncio composto sia da Hangul che da Hanja. Il popolo coreano aveva ora un alfabeto che poteva essere usato per trascrivere la propria lingua. Alcuni studiosi hanno pensato che un progetto così complesso, l’invenzione di un nuovo alfabeto scritto, doveva aver richiesto la ricerca di un team di linguisti per un lungo periodo di tempo. I documenti mostrano, tuttavia, che il re Sejong, che era egli stesso un eminente linguista e fonetista, lavorò rapidamente in segreto con un piccolo staff di studiosi. Tredici volte mandò i suoi linguisti a consultare un famoso fonetista cinese che viveva in esilio in Manciuria.

Nella sua Prefazione allo Hunmin jeong eum (훈민정음), il re Sejong spiegò perché stava introducendo il nuovo alfabeto:

La fonetica del nostro paese è diversa dalla lingua cinese e le due lingue non possono relazionarsi tra loro. A causa di questo, quando i coreani vogliono parlare ed esprimersi usando la scrittura cinese, non sono in grado di farlo. Poiché mi rammarico di questa situazione, ho creato un nuovo alfabeto di ventotto caratteri, che il popolo coreano può facilmente imparare e usare nella sua vita quotidiana.

I funzionari governativi conservatori filo-cinesi si opposero all’uso dell’Hangul, chiamandolo onmun o “lingua vernacolare” e citando la superiorità dell’uso dei caratteri cinesi (Hanja). Anche se le classi superiori si rifiutarono per lo più di imparare l’Hangul, il nuovo e semplice sistema di scrittura permise alle donne delle famiglie Yangban e alla gente comune di essere alfabetizzate, fornendo un mezzo di comunicazione generale e contribuendo alla nascita di una nuova cultura in Corea. Re Sejong istituì l’ufficio per la pubblicazione in Hangul, che pubblicò opere come il suo Yongbi Eocheon Ga (“Canzoni dei draghi volanti”, 1445, un tributo alle virtù degli antenati reali).

Re Sejong compose anche Seokbo Sangjeol (Episodi della vita di Buddha, luglio 1447); Worin Cheon-gang Jigok (Canti della luna che brilla su mille fiumi, luglio 1447); e l’opera di riferimento Dongguk Jeong-un (Dizionario della corretta pronuncia sino-coreana, settembre 1447).

Re Sejong raccolse intellettuali da tutta la Corea, e nel 1420, stabilì una Sala dei Degni (집현전; 集賢殿; Jiphyeonjeon) nel palazzo reale. Gli studiosi della Sala dei Degni documentavano la storia, redigevano documenti e compilavano libri su vari argomenti. Inoltre, il re Sejong ordinò che giovani studiosi promettenti fossero selezionati e mandati a studiare in un tempio in montagna, che in seguito divenne la sede di una biblioteca. Gli studiosi lì leggevano non solo le opere confuciane, ma anche i libri di altri studiosi cinesi, e le opere di astronomia, geografia, medicina e augurio.

Seguendo i principi del neoconfucianesimo, il re Sejong era anche un umanitario. Riformò il sistema legale con un decreto che prevedeva tre processi prima di raggiungere una sentenza finale, e proibì la brutalità, come la fustigazione, nella punizione dei criminali.

Tecnologia

Al re Sejong si attribuisce anche il merito di aver fatto avanzare la tecnologia in Corea durante il suo regno. Re Sejong chiamò alla sua corte di Seoul un giovane di nome Jang Yeong-sil (장영실), un importante inventore che apparteneva alla classe inferiore. Riconoscendo il suo merito e il suo potenziale, e nonostante le proteste dei funzionari di corte, gli diede una posizione governativa ufficiale e l’autorità di inventare qualsiasi cosa desiderasse. Jang alla fine inventò il primo pluviometro del mondo, un orologio ad acqua autofrenante e una meridiana.

Un altro importante progetto del re Sejong fu quello di espandere l’industria editoriale in Corea. Una pressa da stampa in metallo era stata usata già nel 1234, durante la dinastia Goryeo, ma nel 1403 re Sejong iniziò l’uso di una stampa ufficiale. Re Sejong promosse anche la coltivazione di gelsi da carta per lo sviluppo della qualità della carta.

Altre realizzazioni durante il suo regno includono un osservatorio astronomico, un nuovo calendario e un sistema di pesi e misure. Un anno dopo la sua morte, fu inventato un veicolo per il lancio di proiettili, seguito dall’invenzione di proiettili a razzo e di strumenti per misurare l’altezza del terreno e la distanza.

Fine del regno di re Sejong: 1450

Re Sejong morì all’età di 53 anni e fu sepolto nel Mausoleo Yeong (영릉; 英陵) nel 1450. Gli successe il suo primo figlio, Munjong.

La strada Sejongno e il Sejong Center for the Performing Arts, entrambi situati nel centro di Seul, sono intitolati al re Sejong, ed è raffigurato sulla banconota sudcoreana da 10.000 won.

  • Grayson, James. Corea – Una storia religiosa. Routledge Curzon, 2002. ISBN 070071605X
  • Kim-Renaud, Young-Key. Re Sejong il Grande: la luce della Corea del XV secolo. Circolo internazionale di linguistica coreana, 1992. ISBN 1882177010
  • Rees, David. Corea: An Illustrated History: From Ancient Times to 1945. Hippocrene Books, 2001. ISBN 0781808731
  • Stephenson, F. Richard. Astronomia orientale da Guo Shoujing al re Sejong: Atti di una conferenza internazionale. Seoul, Corea, 6-11 ottobre 1993. Yonsei University Press, 1997. ISBN 8971414189

Tutti i link recuperati il 18 aprile 2018.

  • King Sejong’s Confucian Humanism in the Early Choson Period
  • King Sejong Memorial Hall (Korean)

Monarchi di Joseon e L’Impero Coreano

Joseon: Imperatore Taejo | Re Jeongjong | Re Taejong | Re Sejong il Grande | Re Munjong | Re Danjong
Re Sejo | Re Yejong | Re Seongjong | Yeonsangun | Re Jungjong | Re Injong | Re Myeongjong
Re Seonjo | Gwanghaegun | Re Injo | Re Hyojong | Re Hyeonjong | Re Sukjong
Re Gyeongjong | Re Yeongjo | Re Jeongjo | Re Sunjo | Re Heonjong | Re Cheoljong

Impero coreano: Imperatore Gojong | Imperatore Sunjong

Crediti

Gli scrittori e gli editori della New World Encyclopedia hanno riscritto e completato l’articolo di Wikipedia secondo gli standard della New World Encyclopedia. Questo articolo rispetta i termini della Creative Commons CC-by-sa 3.0 License (CC-by-sa), che può essere utilizzata e diffusa con la dovuta attribuzione. Il credito è dovuto secondo i termini di questa licenza che può fare riferimento sia ai collaboratori della New World Encyclopedia che agli altruisti collaboratori volontari della Wikimedia Foundation. Per citare questo articolo clicca qui per una lista di formati di citazione accettabili.La storia dei precedenti contributi dei wikipediani è accessibile ai ricercatori qui:

  • Storia di Re Sejong

La storia di questo articolo da quando è stato importato su New World Encyclopedia:

  • Storia di “Re Sejong”

Nota: Alcune restrizioni possono essere applicate all’uso delle singole immagini che sono licenziate separatamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.