Il bombo, proprio come la farfalla e la coccinella, è uno dei preferiti da molti. Questo è dovuto principalmente alla loro natura gentile. Oggi entreremo nei piccoli dettagli, e ti aiuteremo a scoprire quanto vivono i bombi.

Molte api rientrano nel nome di bombo, infatti, ci sono oltre 250 specie. Una lista di così tanti bombi diversi richiederebbe un’eternità, quindi oggi ci concentreremo sui più comuni.

Quanto vivono in media i bombi?

Il bombo è una parte importante dell’ambiente. Non produce tanto miele quanto l’ape da miele, anche se il miele è essenziale per la loro regina e la covata.

I bombi sono però importanti impollinatori. Sono una parte vitale della sopravvivenza delle colture per il nostro cibo. Senza di loro, non ci sarebbero abbastanza insetti per trasportare il polline tra i fiori femminili e quelli maschili.

La durata della vita di un bombo dipende molto dalla specie specifica e dal luogo. Le specie che troviamo nei climi tropicali vivono generalmente più a lungo di quelle del Nord America dove il clima è più rigido. Dipende anche dal ruolo della singola ape all’interno della colonia.

Diamo un’occhiata più da vicino ai diversi ruoli e alla loro durata di vita media:

La regina dei bombi

Durata di vita media: Un anno

Il bombo regina è il creatore e la madre di tutta la colonia. La sua vita inizia alla fine dell’estate, quando emerge dal bozzolo e si avventura per trovare cibo e riparo per l’ibernazione.

Quando arriva la primavera, si sveglia e inizia la sua ricerca di un posto sicuro per il nido, perché presto inizierà a deporre le uova. Questo potrebbe essere in una cassetta per uccelli, un buco nel terreno o anche sotto un capanno.

Si prenderà cura delle sue uova da vicino e si siederà su di esse per farle stare al caldo. Il primo gruppo è generalmente composto da operaie che si assumono rapidamente i compiti, così tutto quello che la regina deve fare è nutrirsi e deporre le uova.

L’ultimo gruppo di uova comprende nuove regine e maschi che ripetono i cicli di alimentazione, accoppiamento, ibernazione e deposizione delle uova. La regina, in media, vivrà per circa un anno. Questa è una lunga durata di vita, ma ne trascorre gran parte in ibernazione.

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Bombi lavoratori

Vita media: 2-6 settimane

La durata di vita dei bombi lavoratori dipende molto dalla specie e dal loro ruolo nella colonia. Ci sono due tipi di operaie, quelle che si occupano del nido e altre che raccolgono polline e nettare. Le operaie di solito vivono, in media, tra le due e le sei settimane, a seconda della specie e del ruolo.

Una specie particolare, chiamata Bombus terricola, ha generalmente una durata di vita molto più breve. Questi raramente raggiungono le tre settimane di vita, indipendentemente dal loro ruolo nella colonia. Il Bombus terricola, altrimenti noto come bombo a bande gialle, è originario del Canada e dell’America orientale e centro-occidentale.

Il bombo regina produce costantemente altre operaie, che subentrano quando le altre muoiono. Il bombo è molto diverso, per esempio, dall’ape del miele.

Questa specie porta avanti la stessa colonia sostituendo la vecchia regina, mentre tutti rimangono nello stesso alveare. Il bombo operaio, tuttavia, morirà prima o con la regina originale, a seconda di quando è maturato.

Il bombo maschio

Vita media: 2 settimane

Il bombo maschio è molto diverso dalla regina e dalle operaie. La regina li produce contemporaneamente alle nuove regine, ma i maschi lasciano il nido e non si guardano più indietro. Il loro scopo principale è quello di accoppiarsi con altre regine vergini e poi morire.

Questo, naturalmente, se riescono a trovare e sedurre una nuova regina. Non tutti i maschi sono abbastanza fortunati da trovare una regina vergine, la competizione è dura e devono superare gli altri maschi.

Una volta maturati, volano il più lontano possibile dal nido. Questo per evitare che si accoppino accidentalmente con un cugino o forse una sorella. Il maschio può volare fino a sei miglia dal nido per evitare incroci.

I maschi che non sono riusciti ad accoppiarsi non vanno in ibernazione come le regine. Moriranno invece entro un paio di settimane, proprio come le operaie.

Cosa può influenzare la durata della vita di un bombo?

Malattie, incidenti, sfortuna – sono tutti fattori che possono influenzare la durata della vita di quasi ogni specie. Il bombo, purtroppo, non fa eccezione.

Quanto vive un bombo dipende da diversi fattori. Ci sono quelli che possono accorciare significativamente la loro durata di vita. Cominciamo con la regina.

Fattori che influenzano la regina del bombo

La regina del bombo, sorprendentemente, affronta molte minacce durante la sua vita. Il suo periodo di ibernazione è la prima fase in cui si mette in una situazione di vulnerabilità.

Studi sulle regine dei bombi originarie della Turchia hanno scoperto che mentre la regina si seppellisce sottoterra, è suscettibile a vari parassiti. Questi includono tipi di funghi interni ed esterni e acari esterni. Alcuni di questi parassiti non sono fatali, ma possono avere un impatto sulla sua capacità di riprodursi.

Purtroppo, a volte succede che gli apicoltori trovano queste regine e le portano nella loro struttura. All’arrivo, è probabile che i parassiti si diffondano alle altre regine ibernate.

La sua durata di vita può anche accorciarsi se i lavoratori uccidono la regina. Questo è un fenomeno noto tra le api da miele, che prontamente uccidono la loro regina quando la sua produzione di uova rallenta. È, tuttavia, meno comune per i bombi.
Un interessante studio ha rivelato che quando i lipidi nella cera d’api cambiano, inizia un segnale alle altre femmine per deporre uova non fecondate. Le femmine possono diventare molto aggressive ed è un periodo spesso chiamato “fase competitiva”. A volte capita che la regina venga rovesciata, cioè uccisa dalle sue operaie.

Cosa influisce sull’operaio del bombo

Questo dipende dal ruolo dell’operaio del bombo, se sta guardando il nido o foraggiando.

I lavoratori che passano il loro tempo all’interno del nido generalmente vivono più a lungo. Questo principalmente perché sono protetti dai pericoli del mondo esterno, come i predatori e la pioggia. Si nutrono di polline e nettare nel nido, mentre producono il miele che danno da mangiare alla regina e alle larve.

Anche loro possono essere pesantemente colpiti quando arriva la fase competitiva. Le operaie cominciano a produrre solo uova maschili, il che, a sua volta, provoca la caduta della colonia. Il nido si trasforma in un massacro, dove le operaie cominciano ad uccidersi a vicenda.

Le operaie del bombo che foraggiano affrontano altri pericoli, come i predatori e i cambiamenti climatici, ma anche loro stesse. Il lavoratore medio del bombo può trasportare fino al 25 per cento del suo peso corporeo in polline e nettare.

A volte, però, ne portano troppo e non sono in grado di volare. Questo potrebbe significare la fine del lavoratore.

È anche un fatto ampiamente noto che il bombo non è il miglior volatore. La pioggia può davvero inibire la loro capacità di rimanere in aria, e non è raro trovare un’ape stanca che ha bisogno di riposo.

I rischi per la vita del maschio del bombo

Come l’operaio, i maschi volano fuori per impollinare i fiori e per trovare una regina con cui accoppiarsi. Questo li mette anche in un luogo vulnerabile per quanto riguarda i predatori.

I predatori più noti per nutrirsi di bombi includono orsi, visoni, volpi, topi di campagna, toporagni, tra gli altri. Questi possono anche fare una visita al nido e far fuori un’intera colonia.

Un nido di bombi

Sommario

Il bombo è uno degli insetti più affascinanti del nostro pianeta. Sono gentili e raramente pungono se non provocati. Tuttavia, hanno una vita molto impegnativa, dove devono impollinare, accoppiarsi e produrre miele per la generazione successiva.

Potrebbe sorprenderti sapere quanto vivono i bombi. Infatti, la regina ha una durata di vita relativamente lunga rispetto alle altre caste. Questo è dovuto principalmente al fatto che passa il tempo in ibernazione.

Si può dire che la regina ha una vita relativamente lunga rispetto alle altre caste.

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