Un putter è il tipo di club che un golfista normalmente usa per colpire finalmente la palla nella tazza su ogni buca. La faccia del club è piatta (o quasi) ed è progettata per far rotolare la palla in avanti piuttosto che sollevarla da terra e farla volare. Tradizionalmente il putter era il club più corto nella borsa di un golfista, ma questo è cambiato dall’introduzione del belly putter e del putter lungo (da quando è stato giudicato inappropriato per la competizione se ancorato al corpo). Ci sono diversi soprannomi per designare il putter, in particolare il Texas wedge e il flat stick.
- Putter Clubhead Design: Blade vs Mallet
- Puttane bilanciate sulla faccia o sulla punta
- Putter Stroke Path: Arco vs Dritto
- Aiuti per l’allineamento del putter
- Offset vs No-Offset e Heel vs Center Shafted Putters
- Inserto vs All Metal Putter Face
- Grooves vs Flat Putter Face
- Grip per putter
- Club usato più spesso
Putter Clubhead Design: Blade vs Mallet
Il design più tradizionale della testa del putter è quello del blade putter, altrimenti noto come anser putter che è stato reso molto popolare dal produttore di club Ping. Oggi però esiste una panoplia di putter il cui tipo di testa rientra nella categoria mallet. E poi ci sono quelli che si collocano a metà strada tra i due.
I putter a lama sono di solito più leggeri, mentre quelli a mazza sono molto più pesanti, grazie al loro design più complesso e ricco di materiali. I putter più pesanti dovrebbero produrre rotoli più lunghi rispetto ai putter più leggeri usando la stessa forza.
Puttane bilanciate sulla faccia o sulla punta
I putter sono diversi anche nel modo in cui sono bilanciati. Quando li tieni in equilibrio sopra il tuo dito indice, alcuni putter vedranno la faccia rimanere in piano e guardare verso il cielo. Questi putter appartengono alla categoria face-balanced.
I putter la cui faccia del club punta verso il basso quando si tiene in equilibrio sopra il dito sono della categoria toe-balanced.
Alcuni colpi di putting sono più adatti ai putter face-balanced mentre altri sono più adatti ai putter toe-balanced. Leggi di seguito per saperne di più su questo e per imparare quali putter sono più in linea con il tuo swing path.
Putter Stroke Path: Arco vs Dritto
I putter a lama sono generalmente bilanciati in punta e come tali si adattano meglio ai golfisti che preferiscono un colpo ad arco per il loro percorso di putting swing.
I golfisti che preferiscono usare un colpo dritto avanti e indietro sono probabilmente meglio serviti da putter mallet o half-mallet.
Uno dei vantaggi dei putter mallet è che sono progettati per essere più indulgenti quando il colpo non è perfettamente dritto avanti e indietro o altrimenti prodotto da colpi inconsistenti.
Aiuti per l’allineamento del putter
Le dimensioni maggiori inerenti ai putter a mazza hanno permesso l’integrazione di aiuti per l’allineamento nella testa del club.
Odyssey ha introdotto il putter a due palle molto popolare, caratterizzato da cerchi bianchi che imitano le palle da golf e promuovono un colpo dritto avanti e indietro.
Similmente altri produttori di putter mallet fanno uso della proprietà extra della testa del club con linee di allineamento, aiutando i golfisti ad allinearsi per un putt dritto al bersaglio.
Offset vs No-Offset e Heel vs Center Shafted Putters
I putter possono anche presentare vari gradi di offset con alcuni club che posizionano lo shaft davanti al bordo di entrata del club. L’offset può aiutare a mantenere le mani davanti alla palla, all’indirizzo e all’impatto.
Altri putter sono caratterizzati da uno shaft che si inserisce direttamente nella faccia del club, ma non davanti. Questi putter non hanno alcun offset, il che può portare la palla a rimbalzare un po’ dopo essere stata colpita.
Inserto vs All Metal Putter Face
L’innovazione del putter si è insinuata anche nella faccia effettiva del club. Mentre tradizionalmente i putter avevano una faccia piatta molto semplice, i putter moderni possono ora incorporare un inserto.
Questi inserti permettono una maggiore flessibilità in quanto sono letteralmente inseriti nella faccia della testa del putter. Questi inserti sono di solito integrati nel design del putter per promuovere una migliore sensazione dalla palla alle mani e alle dita del golfista.
Grooves vs Flat Putter Face
Oltre a incorporare un inserto nella faccia del putter con vari gradi di morbidezza i produttori di club possono anche modificare il design del modello di scanalatura.
Ancora, tradizionalmente le teste del putter erano piatte e fatte di metallo ma non è più sempre il caso. Alcuni produttori di club progettano elaborati disegni di scanalature nella faccia dei loro putter, sperando di migliorare la sensazione all’impatto e la consistenza nel rotolo della palla.
Grip per putter
I golfisti beneficiano ulteriormente dai putter in quanto sono autorizzati ad usare diversi tipi di grip per quella categoria di club.
Così mentre ferri, wedge e legni devono avere grip più rigidi e conformi, la categoria putter permette molta più flessibilità.
In particolare, le impugnature per putter possono avere un diametro molto più grande, non hanno conicità (stesso diametro in alto e in basso) e possono anche avere una superficie piatta dove si appoggiano i pollici.
Tutte queste caratteristiche sono disponibili nella ricerca di una migliore sensazione – meno movimenti della mano – e in definitiva migliori colpi e putt.
Club usato più spesso
Infine, il putter è anche il club che un golfista userà normalmente più spesso durante un round. Infatti, se un golfista dovesse sparare in par per tutta la durata del round e giocare secondo la teoria, quel golfista avrebbe usato il suo putter sul 50% dei suoi colpi, cioè due volte per buca x 18 buche = 36 colpi, sul par-72. Questo fatto aiuta a spiegare perché i produttori di club sono in grado di comandare prezzi relativamente alti per un singolo club. Infatti, i putter di marche rinomate – come Scotty Cameron – vengono venduti per diverse centinaia di dollari in molti casi.