Prolene è un sintetico, monofilamento, sutura in polipropilene non assorbibile. È indicata per la chiusura della pelle e per l’approssimazione e la legatura dei tessuti molli in generale. I suoi vantaggi comprendono la minima reattività dei tessuti e la durata. Gli svantaggi comprendono la fragilità, l’elevata plasticità, il costo elevato e la difficoltà d’uso rispetto alle suture in nylon standard.
Composte da uno stereoisomero cristallino isotattico del polipropilene, le suture Prolene sono destinate ad essere resistenti e di lunga durata. Sono tinte di blu, permettendo una facile visibilità sulla pelle e durante le operazioni. Sono composte da un unico filamento.
Una rete in polipropilene è anche commercializzata con il nome di Prolene da Ethicon. È usata per riparare ernie e altre lesioni alla fascia.
Il prolene è comunemente usato in medicina umana e veterinaria per la chiusura della pelle. In medicina umana è usato nelle procedure cardiovascolari, oftalmiche e neurologiche. È spesso usato insieme alla sutura assorbibile Monocryl. Prolene è prodotto da Ethicon Inc, una filiale di Johnson & Johnson. Il nome Prolene è un marchio di Ethicon Inc. ed è prodotto a Cornelia, Georgia, USA.
Il Prolene è diventato anche il pilastro delle anastomosi vascolari e ha facilitato notevoli progressi nella chirurgia cardiaca e vascolare. È usato sia sui piccoli vasi come i bypass coronarici che sui grandi vasi, compresa l’aorta. Viene utilizzato nella pratica ostetrica, durante i tagli cesarei per suturare la guaina del retto della parete addominale perché è di natura non assorbibile e fornisce alla guaina la forza dovuta che merita (la guaina del retto è composta da vari prolungamenti tendinei e fibre muscolari e mantiene la forza della parete addominale; se diventa debole il contenuto addominale inizia a erniarsi fuori) rimane lì per sempre ed è anche spesso visto durante il taglio cesareo ripetuto come quello del taglio precedente.