- I. Cos’è un pleonasmo?
- II. Esempi di pleonasmo
- Esempio 1
- Esempio 2
- Esempio 3
- III. Tipi di pleonasmo
- Pleonasmo sintattico
- Esempio 1
- Esempio 2
- Esempio 3
- Plaonasmo semantico
- Esempio 1
- Esempio 2
- Esempio 3
- IV. L’importanza di evitare i pleonasmi
- V. Esempi di pleonasmo in letteratura
- Esempio 1
- Esempio 2
- VI. Esempi di pleonasmo nella cultura pop
- Esempio 1
- Esempio 2
- VII. Termini correlati
- Tautologia
I. Cos’è un pleonasmo?
Un pleonasmo è un termine letterario, uno strumento letterario e un espediente letterario.
Bene, questo era ridondante! Un pleonasmo è quando si usano troppe parole per esprimere un messaggio. Un pleonasmo può essere sia un errore che uno strumento di enfasi.
Pleonasmo (pronunciato ˈplē-ə-ˌna-zəm) deriva dalla frase greca pleonasmos che significa “eccessivo.”
II. Esempi di pleonasmo
Esempio 1
L’ho sentito con le mie orecchie.
Quando uno sente qualcosa, possiamo presumere che sia con le proprie orecchie. L’aggiunta di “con le mie orecchie” è un pleonasmo.
Esempio 2
Vede che sei arrivato.
L’inserimento della congiunzione “che” è opzionale e considerato non necessario da alcuni.
Esempio 3
Stiamo mangiando calamari fritti
Perché i calamari sono per definizione calamari fritti, l’aggettivo “calamari” è un pleonasmo che può essere omesso.
III. Tipi di pleonasmo
Pleonasmo sintattico
Un pleonasmo sintattico avviene quando in base alla disposizione delle parole in una frase, certe forme grammaticali possono essere omesse.
Esempio 1
Non c’è un motivo.
Grammaticalmente, l’uso del doppio negativo non è corretto.
Esempio 2
Io ci tengo a te.
Questo pleonasmo è opzionale e può essere usato per enfasi; tecnicamente “do” non è necessario, ma può essere usato per sottolineare che uno ci tiene veramente.
Esempio 3
Vedono che sei arrivato.
In questo semplice pleonasmo, il “che” non è necessario per la comprensione di base della frase e può essere omesso.
Plaonasmo semantico
Il pleonasmo semantico si verifica per ridondanza, o ripetizione non necessaria di un’idea o descrizione di essa.
Esempio 1
Hanno offerto doni gratuiti a noi.
I regali sono, per definizione, gratuiti.
Esempio 2
Vive a sud di noi.
Anche se usiamo spesso questo linguaggio nel linguaggio colloquiale del Sud, il sud è per definizione giù, quindi “giù” è un pleonasmo.
Esempio 3
Abbiamo mangiato hamburger di manzo.
Perché la maggior parte degli hamburger sono fatti di manzo, questo sarebbe considerato un pleonasmo, a meno che non si stesse cenando in un ristorante che offre un’ampia varietà di hamburger e carni.
IV. L’importanza di evitare i pleonasmi
Le ridondanze non necessarie possono confondere un testo altrimenti chiaro e conciso. A meno che lo scrittore non stia poeticamente descrivendo qualcosa per enfasi o effetto drammatico, i pleonasmi dovrebbero essere omessi ed evitati.
V. Esempi di pleonasmo in letteratura
I pleonasmi sono generalmente tirati fuori da pezzi letterari quando si cercano ridondanze, ma a volte sono usati intenzionalmente per enfatizzare.
Esempio 1
Il taglio più scortese di tutti.
In questo estratto dal Giulio Cesare di Shakespeare, le ridondanze sono usate per enfatizzare quanto fosse terribile il taglio.
Esempio 2
Ho un letto, il mio personale.
E’ proprio della mia misura.
E a volte mi piace dormire da solo
con i sogni nei miei occhi.
Ma a volte i sogni sono oscuri e selvaggi e inquietanti
e mi sveglio e ho paura, anche se non so perché.
Ma non ho più sonno
e troppo lentamente le ore passano.
Così salgo sul letto dove la luce della luna
sul tuo viso brilla
e so che presto sarà mattina.
Tutti hanno bisogno di un posto sicuro.
Nella poesia di Mary Oliver “Every Dog’s Story” i pleonasmi sono usati per sottolineare il senso di proprietà del cane con “my very own” e “just my size.”
VI. Esempi di pleonasmo nella cultura pop
Pleonasmi intenzionali e non intenzionali si trovano spesso nella cultura pop, specialmente per la capacità della ripetizione di formare un ritmo e una battuta orecchiabile nella canzone.
Esempio 1
“Love Me Like You Do” di Ellie Goulding
Il titolo di questa canzone è un pleonasmo: possiamo supporre che qualcuno amerà “come fa” o a modo suo. L’oratore della Goulding usa il pleonasmo per sottolineare che lei vuole essere amata ma in un certo modo, alla maniera del suo amante.
Esempio 2
“Happy” di Pharrell Williams
Pharrell ripete numerose volte “perché sono felice!” che possiamo iniziare a capire che è la sua ragione di tutto. Questi pleonasmi sono utili, però, perché evidenziano la felicità selvaggia e meravigliosa che l’oratore sta provando.
VII. Termini correlati
Tautologia
Come il pleonasmo, la tautologia è la ripetizione non necessaria di parole o parole simili. Le tautologie sono tipicamente considerate errori stilistici, mentre i pleonasmi sono talvolta usati per enfasi. Ecco alcuni esempi di tautologie:
- Sono arrivati in successione, uno dopo l’altro.
- Siamo felici e gioiosi e contenti.
- Ripetilo ancora per me.