Oggi è il secondo episodio della nostra serie Sounds from the Bucket dedicata agli Animali.

Liberamente basato sulla favola politica La fattoria degli animali di George Orwell, i testi dell’album descrivono varie classi della società come diversi tipi di animali: i cani combattivi, i maiali dispotici e spietati, e il “branco senza cervello e senza domande” di pecore.

L’album è composto da quattro canzoni e cinque tracce. La nostra prima puntata, due settimane fa, parlava della prima canzone dell’album, Dogs.

Oggi parliamo di Pigs (Three Different Ones), scritta da Roger Waters.

Nelle tre parti dell’album, i maiali rappresentano le persone considerate in cima alla “scala sociale”, ricche e potenti, ma che manipolano anche il resto della società e li incoraggiano ad essere ferocemente competitivi e spietati, in modo che i maiali possano rimanere potenti.

Ognuno dei tre versi della canzone introduce un diverso “tipo di maiale”, la cui identità rimane oggetto di speculazione. Infatti, solo la terza strofa identifica chiaramente il suo soggetto come l’attivista morale Mary Whitehouse, una donna britannica che ha guidato un movimento per tenere il sesso fuori dalla TV, che è descritta come un “topo di città orgoglioso della casa” che deve “tenere tutto all’interno.”

Alla fine, il primo verso raffigura un uomo d’affari ingannevole, l’ipocrita e colluso autoproclamatosi superiore che sente di poter imbrogliare e persuadere la sua strada verso la cima, mentre il secondo verso potrebbe riferirsi alla figura politica emergente Margaret Thatcher, che a quel tempo era un membro di spicco del partito conservatore inglese, ma alla fine è arrivata al potere come primo ministro della Gran Bretagna.

Una strana storia riguarda il maiale sulla copertina dell’album, un gigantesco maiale gonfiabile alla deriva sopra una centrale elettrica di Londra. Durante le riprese, il maiale si è liberato, causando il caos mentre galleggiava vicino all’aeroporto di Heathrow. È salito di circa 18.000 piedi prima di scendere in una fattoria nel Kent. Non hanno mai ottenuto lo scatto e hanno finito per comporre due immagini per la copertina.

Grande uomo, uomo maiale
Ha, ha, farsa sei
Tu grande ruota con i tacchi bene
Ha, ha, sei
E quando hai la mano sul cuore
Sei quasi una bella risata
Quasi un burlone
Con la testa nel bidone dei maiali
Dicendo “Continua a scavare”
Macchia di maiale sul tuo mento grasso
Cosa speri di trovare
Giù nella miniera di maiali?
Sei quasi una risata
Sei quasi una risata
Ma in realtà sei un pianto

Sacco di topi alla fermata dell’autobus
Ha, ha, farsa sei
Vecchia megera fottuta
Ha, ha, sei una farsa
Tu irradi freddi alberi di vetro rotto
Sei quasi una buona risata
Perché vale la pena di fare un sorriso veloce
Ti piace la sensazione dell’acciaio
Sei roba che scotta con una spilla da cappello
E buon divertimento con una pistola
Sei quasi una risata
Sei quasi una risata
Ma sei davvero un pianto

Ehi tu, Casa Bianca
Ha, ha, charade you are
You house proud town mouse
Ha, ha, charade you are
You’re trying to keep our feelings off the street
You almost a real treat
All tight lips and cold feet
And do you feel abused?
Devi arginare la marea del male
E tieni tutto dentro
Mary sei quasi una delizia
Mary sei quasi una delizia
Ma sei davvero un pianto

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