Atto IEdit

La cameretta dei Darling

Come i signori Darling si preparano per una serata fuori, due dei loro figli, Wendy e John, giocano a fare i genitori. Quando la signora Darling si accorge che Michael è rimasto fuori, lo coinvolge nel gioco e si unisce a tutti loro (“1, 2, 3”) sorvegliati dal cane Nana, la loro balia. Quando il signor Darling entra per farsi annodare la cravatta, mette in dubbio il fatto di avere un cane come balia, ma la signora Darling la difende. La settimana precedente, mentre i bambini dormivano, Nana ha visto un ragazzo nella stanza che è volato fuori dalla finestra prima che lei potesse prenderlo, lasciandosi dietro la sua ombra, che la signora Darling ha messo via in un cassetto. Nonostante questo, il signor Darling insiste perché Nana passi la notte al piano di sotto. La signora Darling e i bambini cantano una ninna nanna (“Tender Shepherd”).

Peter Pan (Mary Martin) mostra ai bambini Darling che può volare; Kathy Nolan interpreta Wendy (1954)

I bambini si addormentano. Una fata, Trilli, e Peter Pan volano attraverso la finestra per cercare la sua ombra. Wendy viene svegliata dalle grida del ragazzo quando non riesce a riattaccare la sua ombra e lo aiuta ricucendola. Peter è entusiasta quando la sua ombra viene riattaccata (“I’ve Gotta Crow”) e le dice che vive nell’Isola che non c’è (“Never Never Land”) con i Lost Boys. Wendy sveglia i suoi fratelli, e Peter li invita tutti a Neverland, e promette di insegnare loro a volare. Peter si lancia felicemente in aria (“I’m Flying”).

Peter cosparge i bambini di polvere di fata e dice loro di “pensare pensieri belli” (“I’m Flying – Reprise”). I bambini seguono Peter, ma Michael torna indietro quando la cameriera Liza entra nella stanza, dandole un po’ della sua polvere di fata e invitandola a venire sull’Isola che non c’è con loro.

Atto IIModifica

L’Isola che non c’è

Nell’Isola che non c’è, i “Bimbi Sperduti” di Peter stanno fuori dalla loro tana sotterranea, chiedendosi quando lui tornerà, quando sentono Capitan Uncino e i suoi pirati (“Pirate Song”). I ragazzi si nascondono. Hook dice a Smee, il suo braccio destro, che vuole uccidere Peter, perché gli ha tagliato la mano e l’ha gettata a un coccodrillo, che da allora ha sviluppato un gusto per Hook e lo segue ovunque. Fortunatamente per Uncino, il coccodrillo ha ingoiato un orologio che ticchetta e avvisa Uncino della sua presenza. Uncino inciampa accidentalmente sull’ingresso del nascondiglio, e convoca Smee e i suoi uomini per fornire musica di sottofondo mentre progetta la morte dei ragazzi (“Tango di Uncino”), una ricca torta con glassa velenosa. Hook sente improvvisamente un forte tic-tac; il coccodrillo appare ma Hook fugge. I pirati fuggono e i ragazzi riappaiono, pensando di essere al sicuro. Improvvisamente, un gruppo di “indiani” appare, guidato da Tiger Lily (“indiani”). Lasciano i ragazzi da soli e continuano a dare la caccia ai pirati.

I Ragazzi Perduti improvvisamente avvistano Wendy nel cielo e prendendola per un uccello, uno di loro scocca una freccia. Peter, Michael e John atterrano e trovano la freccia conficcata nel suo cuore, anche se lei non è morta. I Lost Boys costruiscono una casa intorno a lei, sperando che diventi la loro madre (“Wendy”), alla quale, quando si sveglia, acconsente. Uncino pianta la torta, ma Wendy non lascia che i bambini la mangino perché sa che non sarebbe un bene per loro; invece, racconta ai ragazzi delle storie, compresa Cenerentola. Uncino è infuriato perché i ragazzi hanno trovato una madre. Egli trama per rapire Wendy e i ragazzi, mentre Smee e i pirati giocare un’altra canzone “My Tarantella”. Dopo che i pirati partono per la loro nave, Liza arriva e balla con gli animali dell’Isola che non c’è mentre Peter fa la guardia fuori dalla casa.

Passano alcuni giorni e tutti hanno delle avventure. Un giorno nella foresta, dopo che Peter guida i ragazzi nel loro inno (“I Won’t Grow Up”), quasi si imbattono nei pirati, che hanno catturato Tiger Lily e la legano ad un albero. Peter si nasconde e imita la voce di Hook, ordinando agli uomini di liberarla. Quando Hook arriva, è infuriato e chiede che lo “spirito della foresta” gli parli. Peter inganna tutti facendogli credere di essere Uncino e che il vero Uncino sia un merluzzo. Uncino chiede allo “spirito” di rivelare la sua vera identità. Peter obbliga, fingendo di essere una “bella signora” (“Oh, My Mysterious Lady”) e Uncino e i suoi pirati cercano di tendere un’imboscata a Peter, ma vengono cacciati da Tiger Lily e la sua tribù di nativi americani.

Di nuovo al nascondiglio, Tiger Lily e la sua tribù vengono quasi uccisi dai Boys, finché Peter rivela la tregua tra loro. Fumano una pipa della pace e si giurano amicizia eterna (“Ugg-a-Wugg”). Giglio Tigrato e i suoi indiani se ne vanno a fare la guardia alla casa di sopra. Wendy chiede a Peter di cantare ai ragazzi una ninna nanna (“Distant Melody”) basata sulla fiaba classica di Cenerentola. Michael e John vogliono tornare a casa, e Wendy ammette di avere anch’essa nostalgia di casa. I ragazzi desiderano avere dei genitori, e Wendy offre i suoi a tutti loro. Tutti sono entusiasti di essere adottati, tranne Peter, che dice che non andrà perché sa che crescerà se lo fa. Wendy gli dice che tornerà una volta all’anno per fare le pulizie di primavera.

I pirati attaccano e sottomettono gli indiani. Danno a Peter un falso segnale di via libera, così Peter manda mestamente Wendy, i suoi fratelli e i Lost Boys per la loro strada. Prima di partire, Wendy mette fuori la “medicina” di Peter per lui da prendere prima di dormire. Dopo che lei se ne va in lacrime, Peter, che faceva finta di niente, si getta su un letto e piange fino ad addormentarsi. Mentre lasciano la casa sotterranea, Wendy e i ragazzi vengono catturati dai pirati. Uncino si intrufola allora nella tana e avvelena la medicina di Peter. Trilli sveglia Peter, gli dice dell’imboscata e lo avverte del veleno, ma lui la saluta mentre si prepara al salvataggio. Disperata, lei stessa beve il veleno. Morendo, dice a Peter che se ogni ragazzo e ragazza che crede nelle fate battesse le mani, lei vivrebbe. Peter chiede al pubblico di credere e battere le mani. Lo fanno, e Trilli è salvato. Peter afferra la sua spada e si dirige a salvare Wendy e i ragazzi.

Atto IIIEdit

The Jolly Roger

Hook si rallegra del suo successo (“Hook’s Waltz”). Mentre la tavola viene preparata, Uncino sente il tic-tac del coccodrillo e si spaventa. In realtà si tratta di Peter con un orologio, e mentre Hook si rannicchia Peter e i ragazzi aiutano gli indiani, gli animali e Liza a salire sulla nave e a nascondersi. Peter si nasconde in un armadio e uccide due pirati che Hook invia. Un terzo pirata, Starkey, si rifiuta di obbedire all’ordine di Uncino di entrare e salta in mare. I pirati poi portare i ragazzi in, e i ragazzi fingono di avere paura come vengono portati in. Peter si traveste da pirata, e i pirati pensano che il “doodle-doo” (chiamato così perché Peter ancora corvi dopo aver ucciso i pirati) ha ucciso tutti i ragazzi. Hook crede che la nave sia ora maledetta, e tutti pensano che Wendy sia la fonte. I pirati spingono Wendy sulla tavola. Peter abbandona il suo travestimento e gli indiani e gli animali attaccano, così come i ragazzi che sono vivi e armati. I pirati vengono tutti sconfitti e Peter sfida a duello Uncino e lo sconfigge. Uncino minaccia di far saltare la nave con una bomba, ma si imbatte nel vero coccodrillo (che anche Peter ha portato sulla nave). Peter prende la bomba caduta e la getta in mare dopo che Uncino scivola lungo la tavola (che ha la forma di uno scivolo) con il coccodrillo che lo insegue dietro di lui. Quando Peter si mette le dita nelle orecchie, la bomba esplode e Uncino viene fatto saltare in aria o viene mangiato dal coccodrillo. Tutti cantano le lodi di Peter (“Finale: I’ve Gotta Crow”). Prima che i bambini Darling e i Lost Boys vadano a Londra, Liza chiede a Peter di insegnarle a cantare (“Finale: I’ve Gotta Crow” ).

Di nuovo a casa, i Darling siedono alla finestra della stanza dei bambini notte dopo notte, sperando nel ritorno dei loro figli. I bambini riappaiono silenziosamente e cantano alla madre (“Tender Shepherd” ). I Darling accettano felicemente di adottare i Lost Boys (“Finale: We Will Grow Up”). Wendy promette di aspettare Peter, sperando che un giorno tornerà per lei.

Gli anni passano, e Peter ritorna alla nursery, sorprendendo una Wendy molto più vecchia, che non lo aspettava più. È venuto per portarla sull’Isola che non c’è per le pulizie di primavera, ma lei rifiuta perché è ormai cresciuta, sposata e con una figlia, Jane. Peter inizia a piangere, e Wendy lascia la stanza al suono della voce fuori scena del marito. Jane si sveglia e, come sua madre prima di lei, chiede: “Ragazzo, perché piangi? Peter si presenta, ma Jane sa tutto di lui dai racconti di sua madre. Stava aspettando che lui venisse a portarla sull’Isola che non c’è per imparare a volare. Peter, ora di nuovo felice, le getta addosso della polvere di fata, ma mentre stanno per partire, Wendy cerca di fermarli, dicendo: “Oh, se solo potessi venire con te! Nel momento più toccante dello spettacolo, Peter risponde con un sorriso triste ma comprensivo: “Non puoi. Vedi, Wendy … sei troppo grande”. E così Wendy a malincuore lascia andare Jane, “solo per le pulizie di primavera”. Sua figlia e il “ragazzo che non voleva crescere” volano via nella notte mentre Wendy guarda dalla finestra. (“Finale: L’isola che non c’è”)

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