La pesca è originaria della Cina; è stata portata in Occidente attraverso vie commerciali.
È una delle culture più importanti del mondo, con una produzione globale intorno alle 10 mila tonnellate.
La produzione mondiale si concentra nell’area mediterranea, essendo l’Italia e la Spagna i principali paesi esportatori.
Il pesco (Prunus persica) è originario della Cina, dove i riferimenti alla cultura risalgono a 3000 anni fa. Più tardi, fu introdotto in Persia dalle vie commerciali attraverso le montagne, al punto che fu conosciuto come frutto Persica, da dove fu preso il suo nome scientifico persica. Ecco perché molte persone pensano erroneamente che le pesche provengano dalla Persia. Le pesche arrivarono in Grecia verso il 330 a.C. e durante il Medioevo si diffusero in tutta Europa. Per quanto riguarda la diffusione di questa cultura, possiamo affermare che in America i portoghesi introdussero la pesca nella costa orientale del Sud America, gli spagnoli lo fecero in Messico e Florida, i francesi in Luisiana e i coloni inglesi in Virginia e Massachusetts.
La cultura del pesco e della nettarina è una delle più tecnologiche tra gli alberi da frutto ed è molto importante nell’economia agraria di molti paesi.
Dagli inizi degli anni 80 ad oggi, la produzione mondiale di pesche e nettarine è aumentata enormemente e secondo la FAO (Food and Agriculture Organization) è passata da una media di 9.323 mila tonnellate nel periodo 1989-1991, a 11.065 mila tonnellate nel 1998.
La produzione mondiale si concentra nell’area mediterranea, principalmente in Italia, Grecia, Spagna, Francia e Turchia. L’Europa produce quasi la metà della produzione mondiale, 4.500 mila tonnellate. I principali produttori dell’Unione europea sono Spagna e Italia. Il Nord America produce circa 1.600 mila tonnellate. Alcuni paesi dell’America del Sud, come l’Argentina, il Brasile, il Cile, hanno una capacità produttiva rivelatrice data la loro grande crescita produttiva, anche se sono ancora lontani dai paesi mediterranei.
La Spagna è il terzo produttore a livello europeo con 1 milione di tonnellate, il 20% della produzione destinata all’industria, il 70% al consumo nel fresco e solo il 10% all’esportazione. La tendenza attuale è quella di aumentare le varietà morbide e le nettarine. Le principali zone di produzione sono Valle del Ebro, Lérida e Murcia.
La produzione mondiale è riportata in questa tabella:
Paese | Produzione (migliaia di tonnellate) | % | |
---|---|---|---|
1998 | 1999 | ||
Africa | 804 | 832 | 7 |
Asia | 4,601 | 4.610 | 38 |
Europa | 3.546 | 4,183 | 35 |
Nord America | 1.455 | 1,484 | 12 |
Oceania | 104 | 107 | 1 |
Sud America | 774 | 825 | 7 |
TOTALE | 11,284 | 12,041 | 100 |
(incluse le nettarine)
Fonte: Fresh Produce Desk Book (2001).
L’aumento della produzione è dichiarato in tutti i paesi tra l’anno 1998 e 1999, essendo di particolare significato l’aumento in Sud America, anche se la quota di produzione maggiore è ancora Asia ed Europa.
I 10 principali paesi produttori e la loro evoluzione produttiva negli ultimi anni, sia per le pesche che per le nettarine, sono indicati nella seguente tabella:
Paese | Produzione (migliaia di tonnellate) | |||
---|---|---|---|---|
1989-91 | 1996 | 1997 | 1998 | |
Cina | 1,232 | 2,776 | 2,996 | 2,996 |
Italia | 1,591 | 1,754 | 1,158 | 1,429 |
Gli Stati Uniti | 1,303 | 1,179 | 1,430 | 1,300 |
Spagna | 708 | 870 | 925 | 988 |
Grecia | 760 | 876 | 588 | 480 |
Francia | 475 | 464 | 469 | 470 |
Turchia | 339 | 360 | 355 | 400 |
Cile | 191 | 280 | 270 | 285 |
Argentina | 237 | 281 | 290 | 280 |
Sudafrica | 145 | 173 | 251 | 240 |
Fonte: FAO production Yearbook 1998
In Spagna la superficie coltivata è aumentata negli ultimi anni, raggiungendo un massimo di 78.600 ettari nel 1989. A partire da quest’anno, la superficie è diminuita fino a 71.300 ettari nel 1997. Tuttavia, questa diminuzione non ha significato una riduzione della produzione, ma piuttosto il contrario, è aumentata considerevolmente grazie al rinnovo delle piantagioni, all’aumento della superficie irrigata e al miglioramento delle tecniche di coltivazione. Tutto questo ha portato la Spagna ad essere uno dei principali esportatori di pesche nel mondo, come si può apprezzare nella seguente tabella.
I 10 principali esportatori di pesche sono:
Paese | Esportazioni | |
---|---|---|
Migliaia di tonnellate 1998 | Migliaia di US $ 1998 | |
Italia | 330,245 | 349,930 |
Spagna | 198,196 | 260,113 |
Stati Uniti | 83,659 | 80,593 |
Francia | 70,403 | 112,053 |
Cile | 68,307 | 48,083 |
Grecia | 47,079 | 36,191 |
Olanda | 12,630 | 16,784 |
Germania | 7840 | 10,003 |
Sudafrica | 5.900 | 6.747 |
Argentina | 4.257 | 4.211 |