Pan Gu, romanizzazione Wade-Giles P’an Ku, scritto anche Pangu, figura centrale nelle leggende taoiste cinesi sulla creazione. Pan Gu, il primo uomo, si dice sia uscito dal caos (un uovo) con due corna, due zanne e un corpo peloso. Alcuni racconti gli attribuiscono la separazione del cielo e della terra, il posizionamento del sole, della luna, delle stelle e dei pianeti e la divisione dei quattro mari. Ha modellato la terra scalpellando le valli e ammucchiando le montagne. Tutto questo fu realizzato grazie alla conoscenza di Pan Gu dello yinyang, il principio ineluttabile della dualità in tutte le cose.

Pan Gu che tiene il simbolo yin-yang, stampa europea del XIX secolo da un disegno cinese; nel British Museum.

Per gentile concessione dei fiduciari del British Museum

Un’altra leggenda afferma che l’universo deriva dal gigantesco cadavere di Pan Gu. I suoi occhi divennero il sole e la luna, il suo sangue formò dei fiumi, i suoi capelli crebbero in alberi e piante, il suo sudore si trasformò in fiumi e il suo corpo divenne terra. La razza umana, inoltre, si è evoluta dai parassiti che hanno infestato il corpo di Pan Gu. Questi miti di creazione risalgono dal III al VI secolo. Le rappresentazioni artistiche ritraggono spesso Pan Gu come un nano vestito di foglie.

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