Golden State Warriors (2005-2012)Edit
2005-06 seasonEdit
Ellis è stato selezionato con la 40a scelta assoluta nel draft NBA 2005 dai Golden State Warriors. È apparso in 46 partite come rookie e ha fatto tre partenze, tutte e tre nelle ultime quattro partite della stagione. Ha avuto una media di 6,8 punti, 2,1 rimbalzi e 1,6 assist in 18,1 minuti a partita. Nel finale di stagione dei Warriors il 19 aprile 2006, Ellis ha segnato un season-high 27 punti mentre Golden State ha perso 105-102 contro gli Utah Jazz.
2006-07 seasonEdit
Ellis ha avuto una media di 16,5 punti, 4,1 assist, 3,2 rimbalzi e 1,7 rubate nel 2006-07, aiutando i Warriors a tornare ai playoffs dopo 12 anni di assenza. Ellis ha aumentato il suo punteggio di 9,7 punti dalla sua stagione da rookie, il più grande aumento nella NBA. Partendo 53 delle 77 partite in cui è apparso, Ellis ha raggiunto la doppia cifra nel punteggio 68 volte, tra cui 24 partite di 20 o più punti. Ha segnato un season-high di 31 punti tre volte, due volte a novembre e una volta a marzo. Il 24 febbraio, Ellis ha registrato un career-high di 13 assist contro i Los Angeles Clippers. Ha registrato tre o più rubate 20 volte e ha avuto almeno cinque rubate tre volte, compreso un career-high di sei contro i Seattle SuperSonics il 17 marzo 2007. Successivamente fu nominato NBA Most Improved Player. A maggio ha aiutato i Warriors a sconfiggere i Dallas Mavericks in sei partite nel primo turno dei playoff, diventando la prima testa di serie n. 8 a conquistare una serie di playoff best-of-seven. I Warriors hanno poi perso in cinque partite contro gli Utah Jazz nel secondo turno.
Stagione 2007-08Modifica
Ellis ha avuto una media di 20.2 punti, 5.0 rimbalzi, 3.4 assist e 1.53 rubate in 37.9 minuti in 81 partite durante la stagione 2007-08. Si è classificato 14° nella NBA in percentuale di field goal (.531, 3° tra tutte le guardie), 15° in rubate e 25° in punteggio. È diventato solo la nona guardia nella storia dell’NBA a tirare il 60% da terra per un intero mese a febbraio (.602). Ha segnato un career-high di 39 punti il 24 gennaio contro i New Jersey Nets e ha segnato più di 30 punti in 12 occasioni complessivamente.
Stagione 2008-09Modifica
Il 24 luglio 2008, Ellis ha rifirmato con i Warriors per un contratto di sei anni e 66 milioni di dollari. Tuttavia, nel mese di agosto, è stato messo in disparte per più di tre mesi dopo aver subito una distorsione della caviglia alta di grado 3, un legamento deltoide strappato e una rottura della sindesmosi della caviglia sinistra che ha richiesto un intervento chirurgico. Le lesioni si sono verificate in un incidente di scooter motorizzato, ma il suo errore è stato aggravato da dire i Warriors si è fatto male giocando pickup ball nel suo nativo Mississippi, solo venire pulito circa l’incidente diversi giorni dopo. Come risultato, è stato sospeso dai Warriors per 30 partite senza stipendio – il numero approssimativo di partite che si prevedeva di perdere con l’infortunio comunque.
Ellis ha fatto il suo debutto stagionale il 23 gennaio 2009, segnando 20 punti in una perdita 106-105 contro i Cleveland Cavaliers. L’11 marzo contro i New Jersey Nets, Ellis tornò nella formazione dopo aver saltato sette partite per un’emergenza familiare. Il 1º aprile, ha segnato un career-high di 42 punti con nove rimbalzi e nove assist in una vittoria ai supplementari 143-141 contro i Sacramento Kings. Dopo aver inceppato la caviglia sinistra in ritardo nel tempo supplementare, Ellis ha perso le ultime sette partite della stagione per finire con un totale di 57 partite perse nel 2008-09. In 25 partite, aveva una media di 19,0 punti, 4,3 rimbalzi, 3,7 assist e 1,6 furti a partita.
2009-10 seasonEdit
Il 25 novembre 2009, Ellis ha segnato 42 punti in una perdita 118-104 a San Antonio Spurs. Il 30 novembre, ha segnato un career-high di 45 punti in una vittoria 126-107 contro gli Indiana Pacers. Il 3 febbraio stabilì un nuovo career high con 46 punti in una sconfitta 110-101 contro i Dallas Mavericks. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, Ellis ha saltato sei partite consecutive per un infortunio alla schiena. Poi tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, ha perso sette partite consecutive con l’influenza. Ellis si è solidificato come una delle migliori guardie nella NBA e nel processo è emerso come il vero leader della squadra. Il suo career-best di 25,5 punti a partita è stato il secondo tra le guardie della Western Conference e il sesto assoluto nella NBA e si è anche classificato tra i leader NBA in rubate (2°, 2,23 spg) e minuti giocati (1°, 41,4 mpg).
Stagione 2010-11Modifica
Nel season opener dei Warriors del 27 ottobre 2010, Ellis ha eguagliato il suo career high con 46 punti in una vittoria 132-128 sugli Houston Rockets, stabilendo il terzo miglior totale di un giocatore dei Warriors in un season opener. Solo Wilt Chamberlain, che aveva 48 punti nel 1961 e 56 punti nel 1962, aveva più. Il 19 novembre, ha segnato 40 punti in una perdita 125-119 contro i New York Knicks. Fu la sua sesta partita da 40 punti in carriera. Monta Ellis ebbe i suoi anni migliori in questa squadra. Il 20 dicembre segnò 44 punti in una sconfitta 121-112 contro i Rockets. Il 27 dicembre è stato nominato giocatore della settimana della Western Conference per le partite giocate da lunedì 20 dicembre a domenica 26 dicembre. Il 4 marzo 2011, ha segnato 28 dei suoi 41 punti nel secondo tempo della sconfitta dei Warriors 107-103 contro i Boston Celtics. La stagione 2010-11 ha visto Ellis e Stephen Curry diventare uno dei duo più letali della NBA. Per la stagione, si è classificato ottavo in punteggio (24,1 ppg), primo in minuti (40,3 mpg) e terzo in rubate (2,10 spg). Molti intorno alla lega pensavano che Ellis meritava di essere un All-Star.
stagione 2011-12Modifica
Il 4 gennaio 2012, Ellis ha segnato 38 punti in una perdita 101-95 contro i San Antonio Spurs. Il 7 febbraio, ha segnato un career-high di 48 punti in una sconfitta 119-116 contro gli Oklahoma City Thunder. Il 12 marzo è stato nominato giocatore della settimana della Western Conference per le partite giocate da lunedì 5 a domenica 11 marzo. È stato il suo secondo giocatore della settimana in carriera.
Milwaukee Bucks (2012-2013)Edit
Il 13 marzo 2012, Ellis è stato scambiato, insieme a Kwame Brown e Ekpe Udoh, ai Milwaukee Bucks in cambio di Andrew Bogut e Stephen Jackson. Il suo debutto per i Bucks è avvenuto il 16 marzo contro i Warriors a Oakland alla Oracle Arena, dove ha registrato 18 punti, quattro rimbalzi e quattro assist in una vittoria 120-98. La sua migliore prestazione per i Bucks nel 2011-12 è arrivata l’11 aprile, quando ha registrato 35 punti, 10 assist, sei rimbalzi e quattro rubate in una sconfitta 111-107 contro i New York Knicks.
La stagione 2012-13 ha visto Ellis partire in tutte le 82 partite dei Bucks. Il 22 dicembre segnò 37 punti contro i Cleveland Cavaliers. Il 31 dicembre è stato nominato giocatore della Eastern Conference della settimana per le partite giocate da lunedì 24 a domenica 30 dicembre. Il 4 marzo è stato nominato giocatore della Eastern Conference della settimana per le partite giocate da lunedì 25 febbraio a domenica 3 marzo. Il 17 marzo ha segnato un season-high di 39 punti contro gli Orlando Magic. Il 12 aprile, Ellis ha guidato Milwaukee con 27 punti e un career-high di 17 assist in una sconfitta 109-104 contro gli Atlanta Hawks. Il 15 aprile ha segnato 38 punti contro i Denver Nuggets. Nella sua prima apparizione ai playoff dal 2007 con Golden State, i Bucks furono spazzati dai Miami Heat al primo turno. Ellis aveva una media di 19,2 punti nel 2012-13 ma aveva la più bassa percentuale di tiro da 3 punti tra i giocatori eleggibili al 28,7%.
Dallas Mavericks (2013-2015)Edit
Il 23 luglio 2013, Ellis ha firmato un contratto triennale da 25 milioni di dollari con i Dallas Mavericks. Si unì ai Mavericks con domande sulla sua efficienza in attacco. La stagione 2013-14 vide Ellis partire in tutte le 82 partite per i Mavericks. Nel suo debutto per i Mavericks il 30 ottobre 2013, Ellis ha segnato 32 punti in una vittoria di apertura di stagione 118-109 contro gli Atlanta Hawks. Fu 11 su 17 dal campo e fece otto assist. Il 20 novembre, segnò un season-high di 37 punti in una vittoria 123-120 sugli Houston Rockets. Il 12 aprile 2014 eguagliò il suo massimo stagionale con 37 punti in una vittoria 101-98 sui Phoenix Suns. Fu successivamente nominato Western Conference Player of the Week per l’ultima settimana della stagione. I Mavericks in ottava posizione hanno spinto la loro serie di playoff di primo turno contro i San Antonio Spurs a sette partite, ma alla fine hanno perso 4-3. Nel corso delle sette partite, Ellis ebbe una media di 20,4 punti a partita.
Il 2 dicembre 2014, Ellis segnò 38 punti in una vittoria 132-129 al doppio tempo supplementare contro i Chicago Bulls. Il 20 dicembre, Ellis eguagliò il suo massimo stagionale con 38 punti, di cui 11 durante gli ultimi quattro minuti, mentre i Mavericks si radunarono tardi per battere gli Spurs 99-93. Il 24 marzo 2015 eguagliò il suo massimo stagionale con 38 punti in una vittoria 101-94 sugli Spurs. Per la stagione regolare, Ellis ebbe una media di 18,9 punti per diventare il primo giocatore diverso da Dirk Nowitzki a guidare i Mavericks nel punteggio dal 1999-2000. Nelle cinque partite della serie di playoff del primo turno dei Mavericks perse contro i Rockets, Ellis fece una media di 26,0 punti a partita, segnando anche un career-high di playoff di 34 punti in una sconfitta 130-128 in gara tre e 31 punti in una vittoria 121-109 in gara quattro.
Il 24 giugno 2015, Ellis decise di non prendere l’opzione per l’ultimo anno del suo contratto con i Mavericks, diventando così un free agent. Si sottopose ad un intervento chirurgico al ginocchio destro prima dell’inizio della free agency, con la procedura descritta come “minore”.
Indiana Pacers (2015-2017)Edit
Il 14 luglio 2015, Ellis firmò un contratto quadriennale da 44 milioni di dollari con gli Indiana Pacers. Nel 2015-16 apparve in 81 partite, tutte da titolare, sedendosi solo nel finale di regular-season in vista dei playoff. Il 10 gennaio 2016, ebbe un season-high di 13 assist in una sconfitta 107-103 ai supplementari contro gli Houston Rockets. Il 30 gennaio, Ellis segnò un season-high di 32 punti e ebbe nove rimbalzi per guidare i Pacers a una vittoria ai supplementari 109-105 contro i Denver Nuggets. Ha finito la stagione regolare con una media di 13,8 punti con il 43% di tiro, compreso il 31% dalla linea dei 3 punti. Incline ai turnover, ha avuto una media di 2,5 turnover durante la stagione regolare e 2,4 durante i playoff.
Nell’esordio stagionale dei Pacers il 26 ottobre 2016, Ellis ha registrato 19 punti, sette rimbalzi, sette assist e tre rubate in una vittoria 130-121 ai supplementari contro i Dallas Mavericks. Non riuscì a superare quel punteggio per il resto della stagione, segnando 19 punti due volte a novembre e di nuovo a marzo. Il 10 dicembre si infortunò all’inguine nel primo tempo della vittoria in rimonta dei Pacers sui Portland Trail Blazers. Ha successivamente perso le successive otto partite con uno stiramento all’inguine destro. Al ritorno dall’infortunio, perse il suo posto da titolare a favore di Glenn Robinson III. In 74 partite, fece 33 partenze e fece una media di 8,5 punti, 2,8 rimbalzi, 3,2 assist e 1,1 furti in 27,0 minuti a partita.
Il 6 luglio 2017, Ellis fu rinunciato dai Pacers. Sarà pagato dai Pacers fino alla stagione 2021-2022.
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