Catherine e Margaretta Fox nacquero nel distretto “bruciato” dello Stato di New York negli anni 1830. Erano le più giovani di sei figli, con la loro sorella maggiore Anna Leah Fox (conosciuta come Leah) nata nel 1813 o 1814. Altri tre fratelli nacquero negli anni 1810, dopo di che i loro genitori si separarono per qualche tempo a causa del fatto che John Fox (loro padre) era un alcolizzato. Negli anni 1830, egli smise di bere e si riconciliò con la loro madre Margaret. Maggie nacque nel 1833 e Kate nel 1837. All’inizio vissero una vita abbastanza normale – per lo più allevate dalla loro madre Margaret, dato che il loro padre John era lontano a cercare lavoro. Leah lasciò la casa nel 1845 e si sposò a 14 anni con un uomo chiamato Bowman Fish. Ebbe una figlia, chiamata Lizzie, ma Bowman la abbandonò e alla fine del 1847 viveva in povertà. Il resto della famiglia Fox si trasferì in una fattoria a Hydesville nel dicembre di quell’anno – una fattoria che la signora Fox si convinse presto di essere infestata.
C’era una voce in città che un venditore ambulante era stato ucciso nel luogo della fattoria, in un tempo indeterminato nel passato. La signora Fox sentì la storia, e presto cominciò a saltare ad ogni rumore nella casa – dal battere delle porte allo scricchiolare delle travi. Alla fine le due sorelle Fox iniziarono ad usare questo per farle degli scherzi. Scoprirono che una mela che cadeva sul pavimento produceva un suono vuoto che mandava la madre nel panico, e si resero conto che lei non aveva idea che le sue innocenti ragazze potessero farle degli scherzi. Era tutto un buon divertimento, anche se crudele, semplici scherzi adolescenziali. Fino alla notte del 31 marzo, quando tutto cambiò.
La signora Fox era così in preda al panico che decise di far dormire i bambini nella stanza dei genitori. A questo punto era seriamente priva di sonno, e i bambini non sembrano essersi resi conto dello stato in cui l’avevano messa. Mentre giacevano lì, ci fu uno strano rumore acuto – come di qualcuno che batteva sul legno. Kate e Maggie cominciarono a parlare con la fonte dei rumori – chiamandola “Mr Splitfoot”, e facendole imitare i loro battiti con dei colpi. La madre cominciò a fargli delle domande, e la fonte rispose. Usando “due colpi per il sì, uno per il no” determinò che era lo spirito di un uomo ucciso nella casa. Poi gli chiese se avrebbe continuato ad esibirsi se avesse fatto entrare degli estranei. Lo spirito rispose di sì.
Naturalmente, non c’era nessuno spirito. Come le ragazze avrebbero confessato quarant’anni dopo, facevano il rumore facendo scrocchiare le nocche delle dita dei piedi. Kate cercò persino di confessarlo a metà a sua madre, facendo notare che il giorno dopo era il Pesce d’Aprile e che doveva trattarsi di uno scherzo. Ma la signora Fox era troppo convinta, e nessuna delle due sorelle riuscì a dire all’altra di smetterla. L’intera faccenda era degenerata troppo, e stava per andare completamente fuori dal loro controllo.
I primi vicini chiamati pensarono che la faccenda fosse uno scherzo, e ironicamente furono le facce in preda al panico dei bambini a convincerli del contrario. Fecero le loro domande e ottennero le loro risposte in risposta. Uno fece altre domande sull’omicidio dello spirito, e gli fu detto che l’assassino era ormai morto e quindi non si poteva ottenere giustizia. Lo spirito disse loro che era sepolto in cantina, ed essi lo presero così sul serio che il sabato iniziarono a scavare. Nessun corpo è stato trovato.
Per i giorni successivi, la casa si riempì di curiosi, e le sorelle divennero presto una meraviglia di nove giorni. Con questa attenzione arrivò lo scetticismo. Alcuni locali le chiamarono imbroglione, ma altri iniziarono a mormorare oscuramente di stregoneria. Il ministro episcopale locale chiese loro di lasciare la congregazione. I genitori Fox decisero che la cosa migliore da fare era mandare via le sorelle, e così furono mandate a stare da parenti. Maggie andò a stare con suo fratello David, e Kate andò a stare con Leah. Leah convinse presto la giovane Kate a dirle la verità su ciò che le sorelle avevano fatto, e lei cominciò presto a fare piani per portare tutto ad un livello ancora più alto.
All’epoca Rochester era una fucina di libero pensiero. Nel 1847 Frederick Douglass fondò un giornale abolizionista in città, mentre nel 1848 vi si tenne una Convenzione per i diritti delle donne. Si sarebbe rivelata una delle prime scintille che accesero il movimento americano del suffragio femminile. La città era anche sede di molti liberi pensatori religiosi – quaccheri radicali e svedesi tra loro. L’anno precedente il mistico Andrew Jackson Davis aveva scritto un libro basato sugli scritti di Swedenborg sostenendo che i morti erano sempre con i vivi e che presto sarebbe stata possibile una comunicazione aperta. Questo era esattamente ciò che Leah Fox intendeva dare loro.
Il seme fu piantato con Isaac e Amy Post, due amici quaccheri di Leah che si presero cura delle sue due sorelle quando la povera Leah non poteva occuparsi di loro. I Post avevano perso diversi figli per malattia, e così quando Leah suggerì alle due ragazze di provare a contattare i loro spiriti, la coppia più anziana accettò. All’inizio erano scettici, ma presto divennero zelanti convertiti. I Post erano coinvolti sia nel movimento abolizionista che in quello del suffragio, e quando furono convinti del talento delle ragazze iniziarono a dirlo ai loro amici. Presto le richieste di sedute spiritiche arrivarono a fiumi. I Post, e i loro amici, furono il seme di quello che divenne il movimento “Spiritualista”, una quasi-religione basata sulla credenza nella persistenza dell’anima umana e la capacità di comunicare con essa dopo la morte. Leah stessa cercò di convincere le sue sorelle che gli spiriti erano reali e che agivano attraverso di loro. Kate lo accettò, ma Maggie era ancora preoccupata che quello che stavano facendo fosse sbagliato. Questa preoccupazione si aggravò solo quando Leah annunciò che gli spiriti volevano che portassero il loro messaggio al grande pubblico. Ad un prezzo.
La prima dimostrazione pubblica di Maggie Fox ebbe luogo alla Corinthian Hall di Rochester il 14 novembre 1849, solo con ingresso a pagamento. Il pubblico, va detto, era tutt’altro che simpatico. La maggior parte si aspettava di essere presente per lo smascheramento delle ragazze come truffatrici, un po’ di divertente vergogna pubblica. Erano presenti i rappresentanti delle chiese locali, che vedevano l’intera faccenda come fraudolenta nel migliore dei casi ed eretica nel peggiore. Purtroppo per il pubblico, però, le ragazze hanno interpretato i loro ruoli in modo impeccabile. La seconda sera, su insistenza di un giornale locale, un comitato di grandi di Rochester è salito sul palco per esaminare le procedure. Quando non riuscirono a rilevare alcuna frode, la folla divenne sempre più incensurata. Nella notte finale, il 17, i macchinisti scoprirono persino che qualcuno aveva portato di nascosto un barile di catrame caldo – presumibilmente per la tradizionale incatramatura e piumatura. Quando il membro del comitato ammise che non potevano spiegare i suoni, si scatenò una rivolta – furono lanciati fuochi d’artificio, e le ragazze dovettero essere fatte uscire di nascosto dal retro del teatro.
Sareste perdonati se pensaste che gli eventi al Corinthian furono un disastro. Vi sbagliereste. Nel mondo dello spettacolo non esiste una cattiva pubblicità, e la frenetica copertura locale, ripresa dai quotidiani di New York, rese le ragazze delle star. Nel 1850 le ragazze andarono in tournée attraverso la parte alta di New York prima di scendere in città. Lì l’insieme dei letterati locali erano tutti determinati a vedere le ragazze di persona. In un ambiente più piccolo, con l’atmosfera appropriata, le loro sedute erano molto più convincenti di quanto non fossero state al Corinthian. Anche i giornalisti che vi parteciparono furono convinti, e alcuni dei giornali che avevano denunciato le ragazze come truffatrici pubblicarono delle ritrattazioni. Persino Andrew Jackson Davis, il mistico che aveva “predetto” le sorelle, diede loro il suo sigillo di approvazione. In settembre lasciarono New York, ora considerate credibili e rispettabili.
Le cose sembravano buone per le sorelle, almeno all’esterno. Naturalmente, non tutti erano del tutto convinti della loro azione. Infatti, diverse persone si resero conto che il “rapping” era causato da loro che si scrocchiavano le dita dei piedi. Un medico, diversi sacerdoti e tre professori universitari fecero pubblicare articoli sui giornali per proporre questa spiegazione, ma tutti furono ignorati. Lo spiritismo era ormai un fenomeno. I medium cominciarono a spuntare dappertutto, e le sedute spiritiche divennero di moda e popolari. Molti di questi nuovi medium erano più appariscenti delle sorelle – medium in “trance” che incanalavano gli spiriti e producevano ectoplasmi e tutti i tipi di effetti appariscenti. Tuttavia, le sorelle (come medium “originali”) rimasero figure chiave del movimento spiritista.
Leah rimase a New York, dove si risposò con un uomo chiamato Calvin Brown nel 1851. Lui morì nel 1853. Kate e Maggie girarono il paese, e nel 1852 tra il pubblico di uno spettacolo a Philadelphia c’era un giovane medico ed esploratore artico di nome Elisha Kane. Era appena tornato dalla sua prima spedizione artica, e quando sentì parlare delle sorelle si convinse che erano delle frodi. Andò ad ogni loro appuntamento a Filadelfia per cercare di capire quale fosse il trucco. Non l’ha mai capito, ma ha capito che trovava Margaret molto attraente. In qualche modo riuscì a presentarsi a lei, e i due iniziarono un corteggiamento un po’ movimentato. Gli spiritisti non volevano che uno dei loro medium di punta sposasse un miscredente, mentre la sua ricca famiglia cattolica romana non voleva che fosse coinvolto in questa eresia. Nel 1853 partì per la sua seconda spedizione, che terminò nel 1855 con una nave bloccata nel ghiaccio e una marcia di 83 giorni attraverso la neve per mettersi in salvo. L’esperienza gli rovinò la salute e tornò a New York come un uomo distrutto. Lì lui e Maggie si sposarono segretamente e lui pubblicò un libro sulla sua esplorazione. Nel 1857, durante un viaggio all’Avana per cercare di recuperare la sua salute, morì. In accordo con i suoi desideri, Maggie si era convertita al cattolicesimo, ma quando la sua famiglia si rifiutò di riconoscere il matrimonio e la lasciò senza alcun mezzo di sostentamento, fu costretta a ritornare agli Spiritualisti. Non c’è da stupirsi che abbia sviluppato un problema di alcolismo.
Kate era stata lasciata a crescere da Horace Greeley, fondatore ed editore del New York Tribune e devoto spiritista. Frequentò una scuola privata a New York, ma la sua vita domestica era tutt’altro che felice. La moglie di Greeley era mentalmente malata – distrutta dal dolore per un figlio morto (la cui morte era anche ciò che aveva fatto aprire Greeley allo spiritismo). Quando Kate fu finalmente abbastanza grande per uscire di casa, tornò sul palco come medium. Il suo atto si era sviluppato dal semplice rapping alla produzione completa della tipica medium da palcoscenico dell’epoca – manifestazioni di spiriti e la canalizzazione dei morti. Kate era particolarmente notevole per la sua capacità di ricevere un messaggio attraverso la “scrittura automatica” mentre contemporaneamente dava voce ad un altro. Era una vera “celebrità medianica”, e approfittò del suo status di celebrità – sviluppando, come sua sorella, una sorta di problema di alcolismo. Infatti, alcune delle lettere di Elisha a Maggie mentre era nella sua spedizione la avvertono di stare attenta al bere della sorella. Kate sarebbe stata solo un’adolescente all’epoca.
Leah sposò un ricco banchiere di nome Daniel Underhill nel 1857. Daniel era uno spiritista, e la coppia ebbe presto un solido controllo sul nuovo movimento. Nel 1864 scoprì quanto fossero gravi i problemi di alcolismo delle sue sorelle, e fece in modo che andassero in riabilitazione. Tuttavia la morte del padre all’inizio del 1865 e la morte della madre più tardi nell’anno sconvolsero questi piani. Kate si sottopose al processo, ma Maggie non lo fece mai. Rinunciò a convincere la famiglia di Elisha a riconoscere il loro matrimonio e pubblicò le sue lettere per lei come The Love Life of Doctor Kane. Questo libro fallì, e lei fu costretta ad accettare l’offerta di Leah di tornare sulla scena come medium per mantenersi.
Nel 1871 Kate andò in Inghilterra, ufficialmente come missionaria della “chiesa dello spiritismo”. Aveva 34 anni, e senza dubbio vide questo come un modo per sfuggire allo stretto controllo di Leah. In realtà, Leah aveva architettato il viaggio come un modo per separare Kate da Maggie per evitare che ricadesse nell’alcolismo. Lì incontrò e sposò un avvocato londinese di nome Henry Jencken. Lui era un avvocato e uno spiritualista, e i due ebbero un matrimonio felice. Ebbero due figli, entrambi maschi. Secondo alcuni resoconti, la coppia tornò a New York nel 1875, mentre altri dicono che Maggie venne a Londra a trovarli nel 1876. (Può darsi che il viaggio del 1875 sia stato solo una visita di passaggio – è improbabile che un avvocato formato in diritto inglese abbia voluto trasferirsi in America dove sarebbe stato difficile trovare lavoro). Comunque è sicuramente vero che nel 1881 la felicità domestica di Kate finì quando suo marito morì.
Kate era tornata a New York nel 1885 quando Leah pubblicò The Missing Link in Spiritualism, una storia revisionista delle sorelle Fox e della loro medianità. La pressione era forte per tenere in riga Maggie e Kate, e quando scoprì che Kate aveva ricominciato a bere iniziò a fare delle mosse per allontanare i suoi figli da lei. Fu questo che spinse Kate e Maggie a unirsi e decidere di smascherare la frode che avevano perpetuato fin da bambine. Alla New York Academy of Music il 21 ottobre 1888 Maggie si sedette sul palco e descrisse, poi dimostrò, come lei e sua sorella avevano creato i famosi “raps”. Denunciò Leah di essere stata coinvolta nella frode fin dall’inizio, poi ringraziò Dio di aver avuto l’opportunità di esporre la frode.
“Considero lo Spiritualismo come una delle più grandi maledizioni che il mondo abbia mai conosciuto.”
– Katie Fox Jencken
I giornali dichiararono la dimostrazione “un colpo mortale allo Spiritualismo”, ma ironicamente il movimento si dimostrò impossibile da mettere a riposo. Invece si incrinò. Una fazione dichiarò le sorelle interamente motivate dal dispetto contro Leah nel fare false confessioni. L’altra, in una classica mossa difensiva usata dai medium nel corso degli anni, disse che le sorelle erano autentici medium che erano stati diretti dagli spiriti nella loro impostura. Il vero problema, naturalmente, era il controllo di Leah sul movimento e la politica intorno a questo con Maggie e Kate usate come pretesto. Nel 1890 Leah, alla fine dei settant’anni, morì. L’anno prima era riuscita a spingere Maggie a ritrattare la sua confessione, ma non fu mai in grado di riportare Kate all’ovile. Purtroppo Kate stessa morì nel 1892 per una malattia renale, e Maggie morì l’anno successivo per un attacco di cuore. Maggie era povera al momento della sua morte, ma grazie alle donazioni degli amici fu sepolta accanto alla sorella a Cypress Hill a Brooklyn.
Vari discendenti del movimento spiritista rimangono attivi fino ad oggi, e più di qualcuno ancora insiste che le Volpi erano autentici medium. C’era anche una coda un po’ strana in tutta la faccenda. Anche se le persone che scavarono la cantina della casa della famiglia Fox nel 1848 non trovarono mai il corpo del “signor Splitfoot”, i bambini che giocavano nella cantina della casa (ormai abbandonata) trovarono una collezione di ossa. I giornali furono enormemente eccitati da questo, con il Boston Journal che diede un intero resoconto del ritrovamento dello “scheletro” dietro un falso muro. Purtroppo per i veri credenti, un’analisi delle ossa da parte di un medico nel 1909 dimostrò che si trattava di una collezione spaiata che era un misto di pollo e umano, con quest’ultimo probabilmente recuperato da un cimitero vicino. Qualche burlone locale, fu la conclusione generale che si raggiunse. Una frode finale per mettere un tappo alla nostra storia. È strano come alcune persone possano voler credere ad una bugia così tanto che anche quando il bugiardo lo ammette, continuano a credere.
Immagini via wikimedia o The Paranormal Guide tranne dove indicato.
Il quartiere “burned over” prende il nome da una citazione del predicatore Charles G Finney nel 1876. L’area era il ground zero per la Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni, i Testimoni di Geova e gli Avventisti del Settimo Giorno (oltre al movimento spiritualista, naturalmente). Nel 1876 Finney disse che non aveva più senso predicare lì perché “non c’era più carburante da bruciare”.
Leah era lontana, forse considerata troppo giovane per lo stress di andare in scena.
C’è una storia che PT Barnum fece esibire le ragazze al suo Museo a New York. Tuttavia questo non era il caso. La confusione sembra derivare dal fatto che le ragazze hanno soggiornato in un Barnum’s Hotel ad un certo punto. Il Barnum che lo gestiva potrebbe essere stato un cugino del famoso showman.