Le parole slang tendono ad essere creazioni fantasiose di origine incerta, e nerd non fa certo eccezione. Ci sono un certo numero di teorie sulle sue origini, quindi lancia l’iniziativa e cerchiamo di analizzarle.

Nella composizione del Dr. Seuss (Theodore Geisel) del 1950, Se gestissi lo zoo, abbiamo quella che sembra essere la prima occorrenza di nerd nella stampa:

E poi, solo per mostrarglielo, salperò per Ka-troo
e riporterò un It-kutch, un Preep e un Proo,
un Nerkle, un Nerd, e anche un Seersucker!

Nell’ottobre dell’anno successivo, Newsweek ha pubblicato un articolo sull’ultimo slang che include la parola nerd. A Detroit”, si legge, “qualcuno che una volta sarebbe stato chiamato “drip” o “square” è ora, purtroppo, un nerd, o in casi meno gravi, uno scurve.”

Non è fino agli anni ’60, tuttavia, che nerd (così come la sua ortografia alternativa nurd) decolla e inizia ad apparire più frequentemente nel testo corrente (al contrario delle liste di slang). Nel corso del decennio e negli anni ’70, l’uso stampato di nerd diventa veramente abbondante. Si potrebbe dire, quindi, che nerd ha stabilito l’uso colloquiale intorno a quel periodo.

Gradualmente, la connotazione “socialmente inetto ma intelligente” divenne associata al termine.

Se davvero nerd fu preso in prestito dal Dott. Seuss, (e qualcuno spieghi in modo convincente come si trasferisce da un libro di filastrocche per bambini allo slang degli adolescenti nel giro di un anno), la sua connotazione di “quadratura” potrebbe essere sorta in parte dall’aspetto decisamente non cool del Nerd nell’illustrazione del Dr. Seuss – per non parlare dell’accostamento del Nerd al Seersucker (essendo il seersucker un tessuto piuttosto non cool). D’altra parte, si può sostenere che il Nerd del Dr. Seuss appare più come un brontolone che disapprova che come un “drip” o un “square”, il che, allora, ci lascia a chiederci: se non è il conio nonsense Nerd, cosa ha ispirato la formazione e la divulgazione del termine slang? L’ha inventato davvero il buon Dottore o è nato prima della pubblicazione del suo libro?

Un altro personaggio il cui nome è stato citato come possibile fonte della parola è Mortimer Snerd, un pupazzo da ventriloquo creato da Edgar Bergen. Modellato su un bifolco di campagna, Snerd forse ricordava agli ascoltatori un “drip” (qualcuno che è guardato come noiosamente o fastidiosamente noioso), e, quindi – secondo Newsweek nel 1951 – un nerd. Le qualità gocciolanti di Snerd erano amplificate dal suo sofisticato fioretto, il fantoccio Charlie McCarthy. Il programma radiofonico di Bergen fu popolare dalla fine degli anni ’30 agli anni ’50, ed è possibile che Seuss avesse in mente Snerd quando scrisse la rima, ma l’affermazione non è verificabile.

Le teorie sull’origine di nerd includono anche giochi di parole. Per esempio, è stato ipotizzato che nerd sia un’alterazione di nerts, una parola gergale dell’inizio del 20° secolo applicata a cose che erano straordinarie (come in “La tua idea è il nerts”) o usata come un’interiezione come nuts.

Un’altra idea è che nerd si sia sviluppato nello slang del college da knurd, un conio formato dall’ortografia di ubriaco al contrario. L’implicazione è che un “knurd” preferisce studiare piuttosto che fare festa – in altre parole, il “knurd” è un individuo sobrio (l’opposto di un ubriaco). Sfortunatamente, non sono emerse prove concrete a sostegno di knurd come fonte. Un’altra teoria legata all’ortografia nurd è che sia un eufemismo di stronzo, che può riferirsi a una persona spregevole – ma, di nuovo, mancano le prove.

Gradamente, la connotazione “socialmente inetto ma intelligente” è diventata associata al termine (forse i nerd stessi lo hanno influenzato per autodifesa). Negli anni ’80, l’immagine del nerd come qualcuno che ha un talento per i computer e sfoggia un “nerd pack” (un portapenne di plastica) nel taschino della camicia e occhiali antiestetici è pienamente realizzata.

Con il tempo, la rivoluzionaria era digitale ha dato prestigio al nerd studioso che cercava di sfruttare il potere del codice binario e non aveva tempo da perdere per socializzare. Con la sua comparsa, anche la connotazione della parola nerd fu rivoluzionata.

Anche se assomigliavano ai nerd con il regolo calcolatore dell’era pre-computer, questi esemplari erano stati trasformati dal potere del microchip in maghi elettronici.
– Frank Rose, Science, novembre 1982

“In un certo senso, si potrebbe dire che siamo più nerd del cinema che critici cinematografici”, ha detto un membro del gruppo di nome Mason Wiley, che ci ha detto di essersi laureato alla Columbia Journalism School nel 1978…. “Siamo il tipo di persone che vanno a vedere un film al Museo d’Arte Moderna e si precipitano a prendere un posto in prima fila”.
– The New Yorker, 18 febbraio 1980

Al giorno d’oggi, essere etichettati come nerd è qualcosa che si porta spesso con orgoglio. È una parola che implica che una persona possiede una profonda conoscenza in una particolare area, sia che si tratti di scienza, libri, parole, vasti franchise multimediali, giochi, ecc. Oggi, un nerd è cervellotico e un po’ secchione, ma questo è abbastanza figo.

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