10. Gucci Mane contro Young Jeezy
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Grande regola generale: non fare affari con un pazzo! Nel 2005, Jeezy stava preparando il suo album di debutto, Let’s Get It: Thug Motivation 101, che includeva “Icy”, un team-up sgocciolato con Gucci. Due amici, una traccia, solo che – ah, giusto – Gucci prese la traccia e la mise nel suo progetto… il che significava che Jeezy non poteva usarla. E Jeezy non è mai stato pagato. Cose che succedono, giusto? La calma risposta di Jeezy fu di offrire di “cremare quel figlio di puttana” su “Stay Strapped”. Nel 2005, Pookie Loc, un socio di Jeezy, fu assassinato. Gucci fu incolpato, poi assolto, avendo agito per legittima difesa. Dopo anni di sparatorie e una lite che coinvolse DJ Drama, i due MC si accordarono, presumibilmente registrando un paio di canzoni insieme. Ma Gucci è andato fuori strada, come fa lui, e ha registrato una canzone chiamata “Worst Enemy”. Nel 2010, i loro rispettivi campi stavano litigando al Walter’s Clothing di Atlanta. Più tardi, Jeezy avrebbe descritto l’intera faccenda come un “malinteso”, ma si sarebbe anche riferito a Gucci come “ritardato.”
9. Eminem contro The Source
The Source era la Bibbia; la recensione di Illmatic fatta dalla rivista in cinque micron è importante per la storia di Nas tanto quanto la musica stessa. La sua indiscussa autorità ricevette un duro colpo nel 2002, quando Benzino (un rapper mediocre, editore e in conflitto di interessi) usò la sua influenza all’interno dell’ufficio per lanciare un attacco a tutto campo al più grande artista del mondo di allora, Eminem. Zino mise in discussione il posto di Em nella cultura e cercò di tirare fuori nastri del rapper adolescente che diceva la parola N. Eminem rispose con alcuni dei più grandi diss tracks unilaterali mai registrati: “Nail in the Coffin” rimane infinitamente citabile ed esilarante. Per farla breve: The Source perse tutta la credibilità e gli investitori. Tutti questi anni dopo, il marchio sta ancora soffrendo per l’episodio. Eminem riesce a vendere milioni di copie anche dei suoi dischi più mediocri; Benzino, nel frattempo, è stato in un paio di stagioni di Love & Hip-Hop.
8. The Real Roxanne vs. Roxanne Shante
Nel 1984, il gruppo del Queens UTFO esplode con la loro canzone, “Roxanne, Roxanne”, insultando una ragazza immaginaria che non risponde alle telefonate. (Ragazzi, immaginate se qualcuno ignora i vostri DM.) Il gruppo – che è impostato per eseguire la canzone all’evento radiofonico di Mr. Magic – perde lo spettacolo. (Ragazzi, immaginate se il vostro DVR non registrasse.) Poi la quattordicenne Lolita Shanté Gooden lo viene a sapere e si avvicina a Mr. Magic e al produttore Marley Marl per creare “Roxanne’s Revenge”, dove lei assume l’identità di “Roxanne” per vendicarsi della UTFO. Esce mesi dopo e vende immediatamente 250.000 copie, dal Queens in su. (Ragazzi, immaginatevi di preoccuparvi di qualcosa per mesi.) Questo porta ad un incasinato dietro-front e dietro-front: UTFO ha ottenuto un’altra ragazza – e un’altra dopo di lei – per giocare il ruolo di “The Real Roxanne” e rispondere a Shanté. Alla fine sono state registrate da 30 a 100 risposte, la maggior parte da persone che non erano originariamente coinvolte.
7. Lil Kim vs. Foxy Brown
Kim e Foxy hanno iniziato a ricevere molti paragoni: entrambe vengono da Brooklyn, entrambe fanno rap con sicurezza sul sesso, una è stata firmata da Biggie e l’altra da Jay Z. Hanno condiviso una copertina di The Source nel 1997 in canottiere bianche uguali, entrambe sorridenti. Ma alcuni pigiama party finiscono con tirate di capelli e pugni allo stomaco: Allora le due più grandi rapper donne, si trovarono a competere per gli stilisti oltre che per il suono. Sono nate tensioni. Foxy potrebbe aver fatto trapelare la versione di Notorious B.I.G. di “Big Momma Thang”, dimostrando che Kim non stava scrivendo i suoi versi. Quando Lyor Cohen, l’amministratore delegato della Def Jam all’epoca, cercò di lanciare un milione di dollari per registrare un album congiunto chiamato Thelma & Louise, i due non si presentarono mai per firmare i documenti; Jay Z e Un Rivera rimasero in studio ad aspettare. Così quando, nel 1999, Puffy entrò in una canzone con Lil Kim e disse: “Smettetela di provare a suonare come lei, stronzi!” il messaggio era chiaro: Kim stava venendo per la Fox. (La Don Diva avrebbe risposto poco dopo, su “Bang Bang” di Capone N Noreaga, dicendo: “Tu e Diddy, mi uccidete con quella merda subliminale” e dicendole di “Lascia riposare in pace/Hop off his dick”. Questa guerra di parole continua. La cosa più vicina ad una risoluzione è stata quando, nel 2013, Fabolous ha cercato e fallito di farli apparire entrambi durante il suo spot Summer Jam.
6. Boogie Down Productions vs. Juice Crew
Era il 1985. I tempi erano più semplici allora; l’hip-hop era ancora un “movimento”, e le piccole rivendicazioni avevano grandi conseguenze. Così non fu una cosa da poco quando la Juice Crew, con sede nel Queens, pubblicò “The Bridge”, “Ti piace sentire la storia, ancora e ancora, di come tutto è iniziato molto tempo fa/Il monumento è proprio sulla tua faccia/Siedi e ascolta per un po’ il nome del posto:/Il Ponte, Queensbridge. Anni dopo, MC Shan avrebbe detto che stava parlando della creazione della Juice Crew, ma KRS-One e la sua crew nata nel Bronx, la Boogie Down Productions, hanno capito che la canzone voleva dire che l’hip-hop è iniziato lì. Inaccettabile! Iniziò così un assalto rat-a-tat sui Throggs Neck: “South Bronx” di BDP, “Kill That Noise” di Shan, e così via. Alla fine arrivò “The Bridge Is Over” di Boogie Down, ampiamente riconosciuta come uno dei migliori career-enders di sempre. (Un altro grande career-ender: quando, nel 1993, KRS-One ha letteralmente spinto PM Dawn giù dal palco al Sound Factory di Manhattan per essere “troppo morbido”. Poi prese il microfono ed eseguì “The Bridge Is Over.”)
5. N.W.A vs. Ice Cube
I N.W.A esplosero su MTV con cappelli da raiders e riccioli Jheri, pistole lampeggianti e un atteggiamento. Diventarono un fenomeno, accumulando un enorme e inaspettato pubblico suburbano. Eppure, in qualche modo, i soldi non avevano senso. Avevano firmato un accordo incredibilmente brutto, con il leader de facto Eazy E e il manager Jerry Heller che si prendevano gran parte della parte (anche se Ice Cube aveva scritto più della metà dei testi del loro debutto, Straight Outta Compton). Cube se ne andò, trovando immediatamente il successo da solo. I membri rimanenti lanciarono freccette e Cube finalmente rispose al fuoco con la brutale traccia di quattro minuti “No Vaseline”: “Yella Boy è nella tua squadra, quindi stai perdendo/ Ehi, Dre, attieniti alla produzione/chiamami Arnold, ma tu Benedict/Eazy-E ha visto il tuo culo e ci è andato dentro velocemente/ti sei ingelosito quando ho la mia compagnia/ma io sono un uomo, e nessuno mi scopa”. E questo appena prima che arrivi il primo ritornello. Peggiora, il che è come dire, migliora. Straight Outta Compton – il film – sarà nelle sale il 15 agosto, supportato da tutti i membri viventi degli N.W.A, Ice Cube incluso.
4. Jadakiss vs. Beanie Sigel
La maggior parte dei litigi sono personali; questo è sportivo. Nel 2001, Beanie Sigel pubblicò il suo primo singolo, “Mack (Bitch)”, che includeva il verso “You got the 430, small wheels”. Jada, che in effetti aveva la coupé, pensò che il verso potesse essere diretto a lui e gli mandò un paio di colpi in risposta, finendo in una ben nota faida che avrebbe coinvolto le rispettive crew (D-Block e Ruff Ryders di Kiss; State Property e Roc-a-fella di Beanie) per una serie di dischi classici: “Kiss the Game Goodbye” di Beanie, i takeover di Beanie e Freeway di “Special Delivery” e “.357”, così come il freestyle di Jadakiss “Fuck Beanie”. Forse il momento migliore fu quando Jadakiss, sul palco del concerto PowerHouse di Philadelphia, disse alla folla della città natale di Beanie: “Mandate un microfono a Sigel, sto girando di nuovo”. Ore dopo, Beanie era sullo stesso palco e disse: “Faccio diventare obesa la sua bocca come Della Reese/Quando mi libero, perde Sheek e la piccola P” e “Sono un uomo fatto/ Non potresti cuocere un fagiolo a Boston”. Le frecciatine super-sottili erano tutte evidenti a Jada e agli ossessionati dell’hip-hop. La lite si è accesa – un sacco di discorsi sulle armi – e tuttavia, si è conclusa con i due in buoni rapporti. Tuttavia, Styles ha detto nel 2013 che “qualcuno avrebbe potuto morire”.
3. 50 Cent vs. Ja Rule
Per un certo periodo, il piano di marketing di 50 Cent era semplice: andare a ; andare a loro duramente. Nel 2004, con “Piggy Bank”, ha spruzzato simultaneamente a Jadakiss, Nas e Fat Joe (insieme a frecciatine a Lil Kim, Mobb Deep, Shyne, Kelis e altri). Nel 2007, ha mandato rose nere all’etichetta di Cam’ron, più o meno nello stesso periodo in cui aveva promesso di ritirarsi se Kanye lo avesse superato. Non è sempre stato così inorganico. No, in realtà odiava Ja Rule ed era intenzionato ad affossare lui e la Murder Inc. Secondo la tradizione, i problemi iniziarono quando un socio di 50 cercò di rubare i gioielli di Ja, cosa che a sua volta portò 50 ad essere accoltellato al club Hit Factory di New York. Non volendo lasciare che le fatture dell’ospedale non fossero pagate, 50 si mise a smantellare la carriera di Ja, iniziando con brani di mixtape (“Life’s on the Line”, “I Smell Pussy”) e scenette (“Ja Rule Duets”, dove imita la voce grave di Ja cantando su canzoni pop) e video (“Wanksta”). Ja ha provato a rispondere in natura, con “Blood in My Eye”, anche se non è stato altrettanto efficace. Nella disperazione, la sua squadra lasciò dei fori di proiettile negli uffici della Violator Management, dove lavoravano i rappresentanti di 50. Più tardi, la Murder Inc. fu gestita dagli studi di 106 & Park. Il ministro Louis Farrakhan cercò di essere coinvolto, ma ah ah ah, non ne volevano sapere. Nel 2005, la carriera di Ja Rule si era fermata; in soli due anni, era passato da numero uno a un ripensamento. Ma non corre buon sangue… forse: Ja ha riconosciuto la sua perdita e nel 2013, i due erano sullo stesso aereo e sono arrivati a destinazione senza problemi.
2. 2Pac vs. Biggie
Il più notevole rap beef è anche il più triste. È quello che è andato troppo oltre, e questo significa che non c’è modo di considerarlo “il migliore”. Biggie e 2Pac hanno iniziato come amici, ma le voci in-clienti e la frenesia dei media hanno rovinato una bella cosa. Nel 1994, hanno sparato a 2Pac mentre lasciava i Quad Studios di New York. “Who Shot Ya?” di B.I.G. uscì poco dopo, e Pac – già paranoico – mise insieme i pezzi nella sua testa. Così ha cavalcato i suoi nemici, registrando “Hit Em Up”, che si apre con “I ain’t got no motherfucking friends/That’s why I fucked your bitch, you fat motherfucker”. Quindi, era abbastanza sicuro di quello che stava succedendo. Ai Source Awards del 1995, Suge Knight della Death Row salì sul palco e rimproverò Puffy come una ballerina, un’aspirante pop star con la telecamera. Le cose degenerarono rapidamente: Le riviste la chiamarono una guerra “East Coast contro West Coast”, senza pensare alle possibili conseguenze. Tupac fu ucciso nel 1996, e Biggie sei mesi dopo. Entrambi gli omicidi rimangono irrisolti.
1. Jay Z vs. Nas
Pensare che Memphis Bleek è stato uno dei protagonisti del più grande scontro rap di sempre! Non che fosse colpa sua – le tensioni esistevano prima di lui – ma su “My Mind Right” del 2000, il protetto di Jay Z rappa: “La tua vita è una bugia, ma questa è la verità/ Non hai hype per morire, ma hai hype per sparare”. L’insulto sembrava diretto a Nas, che rispondeva sia a Bleek che a Jay Z in subliminali su brani di mixtape. Jay ha intensificato il conflitto su “The Takeover” del 2001, chiamando Nas “la-a-a-a-me” e sezionando il suo intero catalogo, pezzo per pezzo. Nas ha risposto con “Ether”, che si apre senza mezzi termini: “Fuck Jay Z.” Questo ha spinto Jay a rispondere con “Supa Ugly”, dove ha ammesso allegramente di essere stato a letto con la madre del bambino di Nas. (Proprio allora, in un segmento on-air di Hot 97, gli ascoltatori hanno votato “Ether” come brano vincente, e Jay si è scusato per aver esagerato). Ora, i due re del rap sono amici, avendo registrato insieme un sacco di volte dopo aver schiacciato il loro scontro nel 2005 al concerto “I Declare War” a Philadelphia. La perdita più grande da tutto questo è che né “The Takeover” né “Ether” possono più essere eseguite dal vivo. Quindi, l’amicizia vince, i fan perdono.