È solo uno scherzo che ci sia uno Starbucks ad ogni angolo.
Ma la proliferazione dei caffè sta ostacolando la crescita della società, secondo un recente rapporto di BMO Capital Markets. Andrew Strelzik, un analista della banca, ha recentemente declassato Starbucks Corp. e abbassato il suo obiettivo di prezzo sulle azioni, sostenendo che l’abbondanza di luoghi negli Stati Uniti significa che i negozi stanno rubando le vendite gli uni agli altri e appesantendo i risultati dell’azienda.
Anche il concorrente Dunkin’ Donuts sta soffrendo di un mercato saturo di fast-food, e recentemente ha abbassato il suo obiettivo di nuovi negozi. Ci sono più di 13.000 caffè Starbucks negli Stati Uniti, compresi 240 a Manhattan. Dunkin ha 161 sedi nel quartiere, anche se ha più sedi di Starbucks in tutta New York City.
La dura concorrenza dei fast-food negli Stati Uniti ha spinto Starbucks a puntare sempre di più sulla Cina come mercato di crescita chiave.
Le azioni della società sono scese del 4,4% quest’anno fino a giovedì. Lo stock è sceso del 7,5% nel 2016. Le azioni di Dunkin’ Brands Group Inc. sono approssimativamente piatte per il 2017.
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