‘Quando mia sorella aveva sei anni, fu aggredita, assalita, da tre ragazzi babbani. L’avevano vista praticare la magia, spiare attraverso la siepe del giardino posteriore: era una bambina, non poteva controllarla, nessuna strega o mago può a quell’età. Quello che hanno visto li ha spaventati, immagino. Si sono fatti strada a forza attraverso la siepe, e quando lei non ha potuto mostrare loro il trucco, si sono fatti un po’ prendere la mano cercando di fermare il piccolo mostro che lo faceva.”
Harry Potter e i Doni della Morte

L’attacco brutale alla giovane Ariana l’ha lasciata sfregiata e danneggiata, mentalmente instabile e timorosa di compiere magie. I suoi poteri “si sono rivolti verso l’interno”, il che era estremamente pericoloso. Aberforth la descrisse come per lo più ‘dolce, e spaventata, e innocua’, ma quando era turbata o arrabbiata, la magia esplodeva da lei e diventava ‘strana e pericolosa’.

L’effetto a catena dell’attacco della povera Ariana si diffuse in ogni angolo della famiglia. Suo padre, Percival Silente, se la prese con i ragazzi Babbani e fu mandato ad Azkaban per averli aggrediti. Non rivelò mai il motivo per cui lo fece, Percival temeva che se il Ministero avesse saputo che Ariana era stata mandata fuori di testa per quello che era successo, avrebbe passato il resto della sua vita nell’Ospedale di St Mungo per Malattie e Ferite Magiche.

Dopo l’imprigionamento di Percival, sua moglie Kendra Silente trasferì la famiglia da Mould-On-The-Wold, dove ebbe luogo l’attacco, a Godric’s Hollow, dove tenne la figlia in gran parte segreta e la lasciava uscire solo a notte fonda.

Nella biografia di Rita Skeeter, The Life and Lies of Albus Dumbledore, suggerisce che fu la vergogna di Kendra per aver generato uno Squib – una strega o un mago senza capacità magiche – che la spinse a tenere la figlia lontana dalla luce pubblica. Afferma che quando ad Albus e Aberforth veniva chiesto perché la loro sorella non era a Hogwarts, la madre aveva insegnato loro a dire: “Mia sorella è troppo fragile per la scuola”

Ovviamente non era la mancanza di capacità magiche ma piuttosto l’esistenza di una buona dose di magia incontrollabile che era alla base dell’incarcerazione di Ariana. Tragicamente, poco dopo il diploma di Albus e poco prima che stesse per intraprendere un viaggio intorno al mondo con il suo amico Elphias Doge, sua madre Kendra morì a causa di una delle esplosioni di magia di Ariana.

‘Poi, quando aveva quattordici anni… vedi, io non ero lì’, disse Aberforth. ‘Se ci fossi stato, avrei potuto calmarla. Ha avuto uno dei suoi scatti d’ira, e mia madre non era giovane come lei, e … è stato un incidente. Ariana non poteva controllarla. Ma mia madre fu uccisa.”
Harry Potter e i Doni della Morte

Albus annullò il suo viaggio e tornò a casa per occuparsi di Ariana, insistendo che il fratello minore Aberforth continuasse i suoi studi a Hogwarts. Ma l’adolescente Albus, che aveva pianificato i suoi viaggi e la sua brillante carriera, era risentito per essere legato a una casa a Godric’s Hollow e a una sorella che aveva bisogno di cure costanti.

“Mi sono risentito, Harry.”
Dumbledore lo dichiarò in modo calvo, freddo. Stava guardando, ora, sopra la testa di Harry, in lontananza.
‘Ero dotato, ero brillante. Volevo fuggire. Volevo brillare. Volevo la gloria.
Non fraintendetemi,’ disse, e il dolore attraversò il viso in modo da farlo sembrare di nuovo antico. Li ho amati. Amavo i miei genitori, amavo mio fratello e mia sorella, ma ero egoista, Harry, più egoista di quanto tu, che sei una persona straordinariamente altruista, possa immaginare.
Così, quando mia madre morì, e mi fu lasciata la responsabilità di una sorella danneggiata e di un fratello ribelle, tornai al mio villaggio con rabbia e amarezza. Intrappolata e sprecata, pensai! E poi, naturalmente, arrivò lui…”
Harry Potter e i Doni della Morte

“Lui” è, naturalmente, Gellert Grindelwald, il brillante mago che avrebbe potuto guadagnarsi il titolo di mago più malvagio degli ultimi cento anni se Voldemort non l’avesse superato una generazione dopo.

Gellert fa amicizia con il diciassettenne Albus quando viene a stare dalla prozia Bathilda Bagshot durante l’estate dopo la morte di Kendra. I due diventano inseparabili mentre condividono le idee per “un nuovo ordine dei maghi” e formano un’ossessione comune per i Doni. Ma Aberforth sente che l’amicizia di Albus con Grindelwald ha lasciato Ariana trascurata. Li sfidò entrambi e una discussione si trasformò in una lotta con conseguenze devastanti.

‘…Ho tirato fuori la mia bacchetta, e lui ha tirato fuori la sua, e la Maledizione Cruciatus è stata usata su di me dal migliore amico di mio fratello – e Albus stava cercando di fermarlo, e poi tutti e tre stavamo duellando, e le luci lampeggianti e gli scoppi l’hanno scatenata, non poteva sopportarlo -‘
Il colore stava uscendo dal viso di Aberforth come se avesse subito una ferita mortale.
‘- e credo che volesse aiutare, ma non sapeva davvero cosa stava facendo, e non so chi di noi sia stato, potrebbe essere stato chiunque di noi – ed era morta.’
Harry Potter e i Doni della Morte

Non è chiaro chi abbia lanciato l’incantesimo che ha ucciso Ariana, anche se quando Harry incontrò Albus Silente a King’s Cross dopo essere stato quasi ucciso durante la battaglia di Hogwarts, il vecchio preside suggerì con forza che era stato Grindelwald a lanciare la maledizione mortale.

‘Grindelwald perse il controllo. Quello che avevo sempre percepito in lui, anche se fingevo di non farlo, ora scaturì in un essere terribile. E Ariana … dopo tutte le cure e le cautele di mia madre … giaceva morta sul pavimento.”
Harry Potter e i Doni della Morte

Fu durante una ‘rissa nella bara’ al funerale di Ariana che il naso del preside di Hogwarts fu rotto da suo fratello furioso, Aberforth. I fratelli si sarebbero riconciliati in seguito, ma i sentimenti di colpa e il loro dolore separato sembrano non essersi mai veramente dissipati.

La decisione di Albus di inseguire Grindelwald per fermare le sue atrocità anni dopo è stata probabilmente alimentata in parte dalla morte di Ariana. Riconoscere come il suo giudizio fosse stato oscurato dalla sua ossessione per i Doni ha informato la sua decisione di rifiutare il posto di Ministro della Magia.

Il preside di Hogwarts fece un ultimo errore come risultato dei sentimenti di vergogna e di colpa che circondavano la morte di Ariana: indossò l’anello maledetto contenente la Pietra della Resurrezione che Voldemort aveva trasformato in un Horcrux. Un atto incauto, ma anche comprensibile.

“Lo indossai, e per un secondo immaginai che stavo per vedere Ariana, e mia madre, e mio padre, e dire loro quanto fossi molto, molto dispiaciuto…”
Harry Potter e i Doni della Morte

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