Obiettivo: Esaminare se il farmaco omeopatico potenziato Arsenicum Album 30C (Ars Alb 30C) può ridurre la tossicità indotta dall’arsenito di sodio in Escherichia coli.

Metodi: E. coli sono stati esposti a un basso insulto di arsenito dopo essere cresciuti fino alla fase log in un terreno standard Luria-Bertani. E. coli sono stati trattati con 1 o 2 mmol/L di arsenito di sodio da solo (controllo), o Ars Alb 30C è stato aggiunto al mezzo di un sottoinsieme di batteri trattati con arsenito di sodio (trattati con farmaci), o l’alcool agitato omeopaticamente è stato aggiunto al mezzo contenente un sottoinsieme di batteri trattati con arsenito di sodio (trattati con placebo). Un sottoinsieme di E. coli non trattato è servito come controllo negativo. Assorbimento del glucosio, attività specifiche di esochinasi, perossidasi lipidica (LPO), superossido dismutasi (SOD) e catalasi, contenuto intra ed extracellulare di arsenito di sodio, crescita cellulare, potenziale di membrana cellulare, danni al DNA, specie reattive intracellulari dell’ossigeno (ROS), contenuto di adenosina trifosfato (ATP) e glutatione libero ed espressioni del gene arsB e ptsG in E. coli di controllo normale, trattati con arsenito di sodio, trattati con farmaci e trattati con placebo. coli sono stati analizzati. I trattamenti erano in cieco e randomizzati.

Risultati: Nella E. coli trattata con arsenito di sodio, l’assorbimento del glucosio, i ROS intracellulari, la LPO e i danni al DNA sono aumentati insieme alla diminuzione delle attività specifiche di esochinasi, SOD e catalasi, dell’ATP intracellulare e del contenuto di glutatione libero, del potenziale della membrana cellulare e della crescita, e ci sono stati aumenti nei livelli di espressione del gene arsB e del gene ptsG. La somministrazione di Ars Alb 30C ha ridotto la tossicità dell’arsenico in E. coli inibendo la generazione di ROS e aumentando la tolleranza alla tossicità dell’arsenito e la crescita cellulare.

Conclusione: Ars Alb 30C ha migliorato la tossicità dell’arsenico e i danni al DNA, convalidando l’efficacia dei rimedi ultra-diluiti usati in omeopatia.

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