John von Neumann

John von Neumann nacque Janos Lajos Margittai Neumann il 28 dicembre 1903 a Budapest, Ungheria. Cresciuto in una famiglia ebrea non praticante, aveva una memoria incredibile in tenera età, essendo in grado di dividere numeri a otto cifre nella sua testa all’età di sei anni. Nel 1911 entrò nel ginnasio luterano; nel 1913, suo padre acquistò un titolo e la famiglia acquisì il marchio di nobiltà austriaca “von”.

Von Neumann ricevette il suo dottorato in matematica all’Università di Budapest all’età di 23 anni e contemporaneamente imparò la chimica in Svizzera. Tra il 1926 e il 1930, fu docente privato a Berlino, in Germania. Nel 1930, lo stesso anno in cui sposò Mariette Koevesi e accettò di convertirsi al cattolicesimo per placare la sua famiglia, l’Università di Princeton lo invitò a tenere una lezione di fisica matematica. Mentre era a Princeton, i fondatori dell’Istituto di Studi Avanzati appena creato gli chiesero di accettare una cattedra di matematica. Il Dr. von Neumann divenne uno dei membri originali del prestigioso istituto, dove rimase per il resto della sua vita.

Nel 1937, lo stesso anno in cui von Neumann divorziò dalla sua prima moglie, divenne un cittadino naturalizzato degli Stati Uniti. Nel 1938, sposò Klara Dan, e ricevette il Premio Bocher Memorial per il suo lavoro di analisi.

Nel 1943, von Neumann iniziò a lavorare al Progetto Manhattan, dove affrontò gli immensi calcoli necessari per la costruzione di una bomba atomica. Di fronte a questo compito scoraggiante, si interessò all’uso delle macchine per il calcolo dei numeri e la risoluzione di specifici problemi matematici. Durante e dopo la guerra, il suo interesse per i computer crebbe, e contribuì ampiamente alla costruzione dei primi computer moderni. Questo lavoro stabilì i principi su cui si basano i computer di oggi. La sua principale area di interesse, tuttavia, era incentrata sulla teoria dei giochi: lo studio del conflitto tra due avversari che cercano di raggiungere due obiettivi diversi, ognuno dei quali vuole battere l’altro.

Una delle conquiste di von Neumann fu la sua rigorosa formulazione matematica della meccanica quantistica in termini di operatori lineari su spazi Hilbert. Fornì una base rigorosa per la meccanica statistica quantistica e propose una prova dell’impossibilità di variabili nascoste, dimostrando che la meccanica quantistica era profondamente diversa da tutte le teorie fisiche precedentemente conosciute.

Gli si attribuisce anche almeno un contributo allo studio degli algoritmi. Donald Knuth cita von Neumann come l’inventore, nel 1945, del ben noto algoritmo merge sort, in cui la prima e la seconda metà di un array sono ordinate ricorsivamente e poi unite insieme. Si impegnò anche nell’esplorazione di problemi nel campo dell’idrodinamica numerica.

Nel 1955, il presidente Eisenhower nominò von Neumann alla Commissione per l’Energia Atomica, e nel 1956 ricevette il premio Enrico Fermi. Morì di cancro l’8 febbraio 1957 a Washington, D.C.

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