Il dolore alla mandibola – spesso accompagnato dalla sensazione che la mascella si sia scardinata e stia “cliccando” ogni volta che si apre la bocca – è un vecchio reclamo. E opportunamente, ha un nome che spacca la mascella: disordine temporomandibolare (TMD), che ha sostituito un precedente nome che spaccava la mascella, sindrome dell’articolazione temporomandibolare, o TMJ. Dopo il mal di schiena, è il tipo più comune di dolore nel sistema muscoloscheletrico. È una delle principali cause di perdita di lavoro e di spese mediche. Si stima che 20 milioni di adulti americani sperimentino qualche forma di TMD, e più di 5 milioni cercano un trattamento per questo ogni anno. Le donne sono particolarmente suscettibili.

La cerniera della mascella collega la mascella inferiore (mandibola) all’osso temporale su ogni lato della testa. A volte questa articolazione fa male, scatta o si blocca dolorosamente. I muscoli della mandibola possono diventare doloranti, rendendo difficile la masticazione. Il dolore può irradiarsi ai muscoli del viso e del collo, alla testa, alle orecchie e ai denti; può persistere tutto il giorno. Può essere necessario sia un dentista che un medico per diagnosticare il TMD.

Cause e controversie

Ci sono molte teorie sulle cause del TMD. Alcune delle più ovvie sono lesioni alla mascella o qualche forma di artrite nell’articolazione. I fattori genetici possono giocare un ruolo. In realtà, il TMD è molto difficile da diagnosticare e trattare, probabilmente perché può essere un sacco di problemi diversi che variano da persona a persona. Alcuni dentisti danno la colpa al digrignare o stringere i denti (bruxismo), soprattutto di notte. La dislocazione del disco che ammortizza l’articolazione della mascella è un altro possibile colpevole. Lo stress emotivo è spesso citato come causa del digrignamento dei denti e del TMD. Si può tendere a stringere la mascella quando si è sotto stress. Certamente il dolore del TMD, se persiste, può causare stress emotivo. Anche masticare gomme, mangiarsi le unghie e mangiare cibi gommosi o caramelle croccanti può contribuire. La malocclusione (denti che non si adattano correttamente) può portare la mascella fuori dalla linea, anche se i ricercatori ora dubitano che questo abbia molto a che fare con il TMD. Una cattiva postura, in particolare spingendo il mento in avanti, può affaticare i muscoli del collo e quelli della mascella e quindi contribuire al TMD.

Purtroppo, dopo anni di studi, non c’è ancora un consenso sulle cause del TMD o su quali trattamenti siano più efficaci.

Cosa fare prima

La prima linea di trattamento è l’auto-cura. Gli antidolorifici da banco possono ridurre il dolore e lo spasmo muscolare. Mangiare cibi morbidi. Rinuncia ai bagel duri, alle caramelle gommose e alla frutta secca per un po’. Tagliare il cibo in piccoli pezzi. Non masticare gomme. Schiacciare gli sbadigli cavernosi (tenere il mento in posizione con le dita). Impacchi freddi o caldi sulla mascella possono aiutare; puoi provare ad alternare ghiaccio e calore. Massaggiare i muscoli della mascella e le tempie. Lasciate la mascella leggermente sospesa quando non masticate, deglutite o parlate.

Eseguite degli stiramenti delicati e delle tecniche di rilassamento della mascella. Aprire e chiudere lentamente la bocca; soffiare aria tra le labbra per tenere i denti separati. Correggi qualsiasi abitudine che possa contribuire al tuo problema. Per esempio, attenzione a tenere il telefono tra la spalla e la guancia durante una lunga conversazione, o portare una borsa pesante per lunghi periodi sulla stessa spalla.

Cosa può fare il tuo dentista

Se i tuoi sintomi non spariscono con queste misure, consulta il tuo dentista. In passato, la correzione della malocclusione mediante la rettifica di alcune superfici dentali era considerata un buon trattamento per il TMD. Le stecche per la bocca (chiamate anche paradenti o piastre per il morso, indossate durante il sonno) possono aiutare a stabilizzare il morso ed eliminare il digrignamento notturno dei denti, che è comunque auspicabile. Ma gli studi più recenti indicano che né i paradenti né la correzione della malocclusione sono molto efficaci nell’alleviare il TMD. I ricercatori dell’Università di Washington a Seattle hanno scoperto che le stecche in bocca non sono migliori dei metodi di auto-aiuto descritti sopra. Un articolo di revisione della University of Pittsburgh School of Medicine dell’anno scorso ha scoperto che macinare le superfici dei denti per correggere la malocclusione non è utile contro il TMD, ma che le stecche in bocca possono essere utili. Se provate un bite, uno studio sul Journal of the American Dental Association ha scoperto che i paradenti sportivi a basso costo spesso funzionano bene come i dispositivi su ordinazione.

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