Se stai gestendo un’attività o un progetto, l’impatto di un criminale informatico sulla tua azienda può essere catastrofico. Possono rubare i dati dei clienti e rovinare la tua reputazione. È qualcosa da cui molti non si riprendono. E, a differenza del mondo fisico, dove i quartieri malfamati sono più chiaramente delimitati, le minacce informatiche possono essere come un cavallo di Troia. Possono sembrare amichevoli, ma quando la vostra guardia è abbassata, saccheggiano i vostri dati.

La minaccia può essere anche interna, come un dipendente scontento che sabota tutto ciò che avete costruito per anni in pochi secondi. In conclusione: la tecnologia è utile, ma è anche vulnerabile. Ecco perché le organizzazioni devono fare un audit IT per assicurarsi che i loro dati e la rete siano al sicuro dagli attacchi. Un audit di sicurezza IT potrebbe essere l’unica cosa che sta tra il successo e il fallimento.

Cos’è un audit IT?

Gli audit suonano male. Nessuno vuole ricevere quella lettera che annuncia che l’IRS sta per aprire un controllo sui vostri conti. Ma un audit significa solo un’ispezione ufficiale dei propri conti. Un audit informatico è quindi un esame ufficiale dell’infrastruttura IT, delle politiche e delle operazioni di un’organizzazione. Aggiunge anche una valutazione, per suggerire miglioramenti. Gli audit IT vanno avanti dalla metà degli anni ’60 e da allora si evolvono continuamente con il progredire della tecnologia. È una parte importante della buona procedura di gestione dei progetti IT.

Puoi pensare a questo come a un audit di sicurezza IT. Il punto è vedere se i controlli IT in atto stanno proteggendo adeguatamente i beni dell’azienda, assicurando l’integrità dei dati e rimanendo in linea con gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. Questo significa che tutto ciò che riguarda l’IT viene ispezionato, dalla sicurezza fisica al business generale e alle preoccupazioni finanziarie.

Cinque categorie di audit IT

A grandi linee, un audit IT può essere suddiviso in due: revisione del controllo generale e revisione del controllo delle applicazioni. Ma, se vuoi essere più specifico, ecco cinque categorie di un audit ben eseguito.

  1. Sistemi & Applicazioni: Questo si concentra sui sistemi e le applicazioni all’interno di un’organizzazione. Si assicura che siano appropriati, efficienti, validi, affidabili, tempestivi e sicuri a tutti i livelli di attività.
  2. Strutture di elaborazione delle informazioni: Verifica che il processo funzioni correttamente, tempestivamente e accuratamente, sia in condizioni normali che di disturbo.
  3. Sviluppo dei sistemi: Verificare se i sistemi che sono in fase di sviluppo vengono creati in conformità con gli standard dell’organizzazione.
  4. Gestione dell’IT e dell’Architettura d’Impresa: Assicurarsi che la gestione IT sia strutturata e i processi in modo controllato ed efficiente.
  5. Client/Server, Telecomunicazioni, Intranet ed Extranet: Tutto questo può essere accelerato con l’aiuto del software di gestione dei progetti IT.

Chi è responsabile?

Un revisore IT è responsabile dei controlli interni e dei rischi associati alla rete IT di un’organizzazione. Ciò include l’identificazione dei punti deboli nel sistema IT e la risposta a qualsiasi scoperta, così come la pianificazione per prevenire violazioni della sicurezza. Ci sono certificazioni per questa abilità, come quella di revisore di sistemi informativi certificato (CISA) e di professionista della sicurezza dei sistemi informativi certificato (CISSP).

Qual è una buona frequenza?

Mentre non ci sono regole rigide sulla frequenza, gli audit regolari della sicurezza IT devono essere una parte degli sforzi perenni di un’organizzazione. Richiedono tempo e sforzo, quindi è un atto di bilanciamento. È meglio indagare quanto spesso le altre organizzazioni del vostro settore e delle vostre dimensioni, ecc. conducono i loro per ottenere una linea di base.

Buone pratiche di audit IT

Il processo di conduzione di un audit IT è complesso e tocca tutti gli aspetti del vostro sistema informativo. Ci sono questioni di gestione generale e politica da considerare. C’è anche l’architettura e la progettazione della sicurezza, i sistemi e le reti, l’autenticazione e l’autorizzazione e persino la sicurezza fisica. Coinvolge la pianificazione della continuità e il disaster recovery, come ogni buona gestione del rischio.

Ci sono, inoltre, alcune buone pratiche fondamentali che possono guidarvi attraverso il labirinto, in modo da iniziare e finire efficacemente. Questi cinque consigli vi aiuteranno a condurre un audit di sicurezza IT in modo corretto.

  1. Portata: Conoscendo lo scopo dell’audit in anticipo, è più probabile che l’audit si svolga senza problemi. Per prima cosa, vorrete coinvolgere tutte le parti interessate durante la pianificazione. Parlate con coloro che lavorano nell’ambiente IT. Possono aiutarvi a capire quali rischi state cercando di identificare e comprendere le capacità attuali del sistema. In questo modo avrete un’idea migliore se c’è bisogno o meno di adottare nuove tecnologie. Inoltre, conosci le leggi e i regolamenti applicabili per assicurarti di essere conforme.
  2. Risorse esterne: Potreste avere un team assemblato all’interno dell’azienda che è in grado di eseguire l’audit di sicurezza IT da solo o potreste aver bisogno di cercare appaltatori esterni per aiutarvi con parti o con l’intera faccenda. Questo deve essere determinato in anticipo. Potreste avere un responsabile dell’audit IT o avere bisogno di assumere un consulente, che può poi formare il team su cosa tenere d’occhio tra un audit IT e l’altro.
  3. Implementazione: Conoscere l’inventario che avete e mettere questi sistemi in una lista organizzata per priorità. Conoscere gli standard industriali, i metodi e le procedure per assicurarsi di essere al passo con le pratiche più attuali. Valutate il vostro audit per vedere se le risorse sono protette e i rischi mitigati.
  4. Feedback: I rapporti di audit IT possono sembrare in una lingua diversa se non sei un professionista IT. Affinché l’audit sia efficace, deve essere chiaro a coloro che prendono le decisioni. L’auditor IT dovrebbe consegnare il rapporto di persona e rispondere a qualsiasi domanda, in modo che alla fine non ci siano dubbi sul lavoro e sulle vulnerabilità scoperte.
  5. Ripeto: un audit IT non è un evento unico, naturalmente, ma tra un audit e l’altro c’è ancora del lavoro da fare. Ciò include l’offerta di raccomandazioni per il futuro, utilizzando un software IT che può monitorare automaticamente i sistemi, gli utenti e le risorse. È una buona idea avere un piano impostato per rivedere le leggi applicabili, i regolamenti e i nuovi sviluppi trimestralmente, poiché lo spazio tecnologico è notoriamente in rapido movimento.

ProjectManager.com per l’audit IT

Quando si fa un audit IT, ci sono molti compiti che probabilmente richiedono una squadra per essere eseguiti. Sembra un progetto. Mentre ci sono pacchetti software che sono progettati per monitorare la sicurezza IT, un audit è un animale diverso e può beneficiare di un software di gestione del progetto per controllarlo efficacemente.

Ogni audit può essere suddiviso in una serie di compiti, proprio come si usa una struttura di ripartizione del lavoro (WBS) per prendere un grande progetto e dividerlo in pezzi più piccoli e gestibili. Un elenco di compiti può essere classificato per priorità e poi quel foglio di calcolo caricato in ProjectManager.com, dove viene trasformato da un foglio statico a uno strumento dinamico.

Visualizza il flusso di lavoro con Kanban

Una volta importato, l’elenco dei compiti può essere visualizzato in una varietà di modi. C’è la tavola kanban che visualizza il flusso di lavoro. I vari compiti sono schede individuali, che sono organizzate da colonne che indicano se il lavoro deve essere iniziato, in corso o fatto. Queste schede possono essere assegnate a uno o più membri del team, che possono commentarle direttamente per collaborare. Anche i file e le immagini possono essere allegati.

Fai un programma di controllo con Gantt

Un’altra vista è il Gantt. Questa mostra l’elenco delle attività a sinistra e popola quelle attività su una linea temporale a destra. I compiti possono di nuovo essere assegnati, collaborare e monitorati. ProjectManager.com è un software basato su cloud, quindi tutti gli aggiornamenti di stato si riflettono istantaneamente. Le dipendenze dei compiti possono essere collegate per evitare di bloccare i membri del team e se le scadenze devono essere cambiate, ciò può essere fatto con un semplice drag and drop della timeline dei compiti.

Dashboard di progetto per il monitoraggio dell’audit

In termini di monitoraggio del progresso dell’audit di sicurezza IT e di reporting al management, ProjectManager.com ha un dashboard in tempo reale. Tiene il leader del progetto al corrente di ciò che sta accadendo e calcola automaticamente i numeri, visualizzando le metriche del progetto in grafici e tabelle chiare e colorate. Questi possono poi essere filtrati per riflettere i dati desiderati e condivisi o stampati per una presentazione.

ProjectManager.com ha anche molti modelli gratuiti per assistere nelle varie fasi di qualsiasi progetto. Il nostro modello di valutazione del rischio IT è un ottimo punto di partenza quando si fa un audit IT.

L’informatica fa parte di quasi tutte le organizzazioni. I benefici sono grandi, ma lo sono anche i rischi. ProjectManager.com è un software di gestione dei progetti basato sul cloud che aiuta i professionisti IT a gestire le complesse attività coinvolte in un audit IT. Provalo oggi stesso gratuitamente con questa prova di 30 giorni.

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