Di Lina Jamis

Amanti della neve, gioite – l’inverno è qui in piena forza.

Rispetto ai mesi estivi, le giornate sono significativamente più corte, il che per alcuni può significare l’inizio del “winter blues”. Il termine medico per questo è Seasonal Affective Disorder (SAD), una condizione causata da un mélange di cambiamenti nei nostri orologi biologici, livelli di serotonina e produzione di melatonina, che influenzano il nostro umore.

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Mentre molti di noi hanno familiarità con SAD, ci sono, infatti, persone che ottengono SAD al contrario. Per un piccolo gruppo di persone, i giorni bui dell’inverno non provocano depressione ma un rinnovato vigore e un miglioramento dell’umore.

Il disturbo affettivo stagionale inverso colpisce meno di un decimo di tutti i casi di SAD, secondo la National Alliance on Mental Illness. Ma proprio come il SAD invernale, il disturbo affettivo stagionale inverso ritorna ogni anno più o meno nello stesso periodo.

Mentre il SAD invernale è legato alla mancanza di luce solare, si pensa che il SAD estivo sia dovuto all’inverso – forse troppa luce solare, che porta anche a modulazioni nella produzione di melatonina. Un’altra teoria è che le persone potrebbero rimanere sveglie più tardi in estate, gettando i loro sensibili ritmi circadiani per un ciclo. È interessante notare che il SAD estivo e il SAD invernale sembrano essere prevalenti nelle aree che sono particolarmente inclini a estati più calde. In altre parole, le persone nel sud degli Stati Uniti tendono a sperimentare la SAD estiva più di quelle del nord, e viceversa.

La melatonina è un potente antiossidante e spazzino di radicali liberi che serve a proteggere il cervello. Ancora più importante, tuttavia, il precursore immediato della melatonina è il neurotrasmettitore serotonina, un attore importante nella regolazione dell’umore. Riducendo la produzione di melatonina, SAD aumenta il rischio di depressione e altri disturbi dell’umore.

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La ricerca suggerisce anche che le alte temperature potrebbero giocare un ruolo nel SAD inverso. Notevoli differenze tra estate e inverno SAD sono che gli individui SAD estate possono tipicamente sentirsi maniacale, mentre quelli con SAD inverno mancanza di energia. Lo psichiatra e professore della Georgetown University Norman Rosenthal, che per primo ha descritto e coniato il termine Seasonal Affective Disorder, nota che il calo della temperatura può essere calmante per queste persone, che altrimenti potrebbero trovare il caldo estivo oppressivo e agitante.

Purtroppo, ci sono pochi studi dedicati alla comprensione del SAD inverso, probabilmente perché è meno noto della sua controparte. Inoltre, gli individui che potrebbero essere affetti da SAD inversa possono essere erroneamente diagnosticati con depressione maggiore, ansia o distimia. Poiché è abbastanza esoterico rispetto al SAD invernale, molte persone che diventano depresse in estate potrebbero non rendersi conto di avere il SAD. Possono semplicemente pensare ai loro attacchi di depressione come nuovi eventi piuttosto che parti di un modello. I ricercatori pensano che possa anche avere una componente genetica; più di due terzi dei pazienti con SAD hanno un parente con un disturbo dell’umore maggiore.

LE BASI

  • Cos’è la depressione?
  • Trova un terapista per superare la depressione

Quindi la prossima volta che i tuoi amici declinano l’offerta di andare a prendere il sole o a fare baldoria nella calura di luglio, considera che potrebbero non essere davvero inaffidabili ma soffrire di quella che la diva hipster Lana Del Rey chiama “Summertime Sadness”. Con il passare dei prossimi mesi, coloro che sperimentano la SAD inversa troveranno conforto nel sapere che i mesi invernali non possono portare altro che beatitudine con la gloria di cieli grigi, 15 ore di buio e venti da brivido.

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D’altra parte, posso essere trovato dentro. Con un libro. Vicino a un camino. Dove fa caldo. Davvero caldo.

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