OverviewJupiter ha 53 lune con nome. Altre sono in attesa di nomi ufficiali. In totale, gli scienziati pensano che Giove abbia 79 lune.

Ci sono molte lune interessanti che orbitano intorno al pianeta, ma quelle di maggior interesse scientifico sono le prime quattro lune scoperte oltre la Terra: i satelliti galileiani.

Durante il suo approccio finale a Giove, la sonda Juno della NASA ha catturato questo unico filmato in time-lapse dei satelliti galileiani in movimento intorno al pianeta. Le immagini sono state scattate 5 giorni prima dell’arrivo e terminano quando la sonda era a 3 milioni di miglia di distanza. La luna più interna è la vulcanica Io; la prossima è il mondo oceanico incrostato di ghiaccio Europa, seguita dal massiccio Ganimede e infine da Callisto, pesantemente craterizzato.

Le lune galileiane

Le lune galileiane

Le quattro lune più grandi di Giove sono chiamate satelliti galileiani dall’astronomo italiano Galileo Galilei, che le osservò per primo nel 1610. L’astronomo tedesco Simon Marius affermò di aver visto le lune più o meno nello stesso periodo, ma non pubblicò le sue osservazioni e così a Galileo viene dato il merito della loro scoperta. Queste grandi lune, chiamate Io, Europa, Ganimede e Callisto, sono ognuno dei mondi distinti.

Io

Io

Una sonda della NASA vede un’esplosione vulcanica sulla terza luna più grande di Giove. Image Credit: NASA/JPL/University of Arizona

Io è il corpo più vulcanicamente attivo del sistema solare. La superficie di Io è coperta da zolfo in diverse forme colorate. Mentre Io viaggia nella sua orbita leggermente ellittica, l’immensa gravità di Giove provoca “maree” nella superficie solida che si alzano a 100 metri di altezza su Io, generando abbastanza calore per l’attività vulcanica e per scacciare qualsiasi acqua. I vulcani di Io sono guidati da magma di silicato caldo.

Europa

Europa

La missione Europa Clipper della NASA è stata progettata per volare più volte vicino alla luna gelida di Giove e indagare se possiede gli ingredienti necessari per la vita. Image Credit: NASA/JPL-Caltech/SETI Institute

La superficie di Europa è per lo più ghiaccio d’acqua, e ci sono prove che potrebbe coprire un oceano d’acqua o ghiaccio fangoso sottostante. Si pensa che Europa abbia il doppio dell’acqua della Terra. Questa luna intriga gli astrobiologi per il suo potenziale di avere una “zona abitabile”. Sono state trovate forme di vita che prosperano vicino a vulcani sotterranei sulla Terra e in altri luoghi estremi che potrebbero essere analoghi a quelli che potrebbero esistere su Europa.

Ganimede

Ganimede

Questa foto a colori del Voyager 2 di Ganimede, il più grande satellite galileiano, fu scattata il 7 luglio 1979, da una distanza di 1,2 milioni di chilometri. Image Credit: NASA/JPL

Ganimede è la più grande luna del sistema solare (più grande del pianeta Mercurio), ed è l’unica luna conosciuta ad avere un proprio campo magnetico generato internamente.

Callisto

Callisto

Image Credit: NASA/JPL/DLR

La superficie di Callisto è estremamente craterizzata e antica – una registrazione visibile di eventi della prima storia del sistema solare. Tuttavia, i pochissimi piccoli crateri su Callisto indicano un piccolo grado di attività superficiale attuale.

Struttura

Struttura

Gli interni di Io, Europa e Ganimede hanno una struttura a strati (come la Terra). Io ha un nucleo e un mantello di roccia almeno parzialmente fusa, sormontato da una crosta di roccia solida ricoperta di composti di zolfo. Europa e Ganimede hanno entrambi un nucleo; un involucro di roccia intorno al nucleo; uno spesso strato di ghiaccio morbido; e una crosta sottile di ghiaccio impuro. Nel caso di Europa, uno strato globale di acqua sotto la superficie si trova probabilmente appena sotto la crosta ghiacciata. Lo strato di Callisto è meno ben definito e sembra essere principalmente una miscela di ghiaccio e roccia.

Interazioni lunari

Interazioni lunari

Tre delle lune si influenzano a vicenda in modo interessante. Io è in un braccio di ferro con Ganimede ed Europa, e il periodo orbitale di Europa (il tempo di girare intorno a Giove una volta) è il doppio del periodo di Io, e il periodo di Ganimede è il doppio di quello di Europa. In altre parole, ogni volta che Ganimede gira intorno a Giove una volta, Europa fa due orbite e Io ne fa quattro. Le lune mantengono tutte la stessa faccia verso Giove mentre orbitano, il che significa che ogni luna gira una volta sul suo asse per ogni orbita intorno a Giove.

Esplorazione

Esplorazione

Questa foto di un bacino multi-anello su Callisto è stata scattata la mattina del 6 marzo 1979, da una distanza di circa 200.000 km. Image Credit: NASA/JPL

I pionieri 10 e 11 (dal 1973 al 1974) e Voyager 1 e Voyager 2 (1979) hanno offerto suggestive viste a colori e prospettive globali dai loro flyby del sistema di Giove. Dal 1995 al 2003, la sonda Galileo ha fatto osservazioni da ripetute orbite ellittiche intorno a Giove, passando fino a 162 miglia (261 chilometri) sulle superfici delle lune galileiane. Questi avvicinamenti ravvicinati hanno prodotto immagini con dettagli senza precedenti di porzioni selezionate delle superfici.

Le immagini ravvicinate scattate dalla sonda Galileo di porzioni della superficie di Europa mostrano luoghi dove il ghiaccio si è rotto e si è allontanato, e dove il liquido potrebbe essere arrivato dal basso e si è congelato senza problemi sulla superficie. Il basso numero di crateri su Europa porta gli scienziati a credere che un oceano sotterraneo sia stato presente nella storia geologica recente e possa esistere ancora oggi. Il calore necessario per sciogliere il ghiaccio in un luogo così lontano dal Sole si pensa provenga dall’interno di Europa, derivante principalmente dallo stesso tipo di forze di marea che guidano i vulcani di Io.

La prossima grande missione per esplorare le lune di Giove è Europa Clipper della NASA. Clipper condurrà una dettagliata ricognizione della luna di Giove Europa per vedere se la luna ghiacciata potrebbe ospitare condizioni adatte alla vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.