Gli effetti collaterali comuni per entrambe le forme sono:

  • Upset stomach
  • Vomito
  • Dolore allo stomaco

Grande effetti collaterali che richiedono attenzione medica:

  • Diarrea
  • Rash
  • Febbre
  • Gonfiore del viso
  • Difficoltà a respirare
  • Sanguinamento insolito
  • Seizures

Questo farmaco viene passato attraverso il latte materno, quindi il suo uso durante la gravidanza o l’allattamento dovrebbe essere fatto solo quando chiaramente necessario. Primaxin è eliminato dal corpo dai reni, quindi è importante informare il proprio medico di qualsiasi altro farmaco assunto che è anche eliminato attraverso i reni (come altri antibiotici), soprattutto per i pazienti più anziani, come la funzione renale diminuisce con l’età.

I pazienti che sono allergici alla penicillina, cefalosporine e farmaci correlati possono reagire a imipenem, convulsioni, trauma cranico, tumore), malattie renali, malattie epatiche e malattie dello stomaco/intestinali (ad esempio, colite).

EpatotossicitàModifica

Negli studi clinici di grandi dimensioni, imipenem è stato associato a elevazioni transitorie e asintomatiche dei livelli di aminotransferasi nel siero in circa il 6% dei pazienti dato il farmaco per cinque a 14 giorni. Un danno epatico più grave da imipenem/cilastatina è raro, ma l’ittero e le anomalie dei test epatici sono stati riportati nello 0,1% dei pazienti in studi prospettici dell’agente. Con imipenem-cilastatina e altri carbapenemi sono stati riportati diversi casi di ittero colestatico durante o poco dopo la terapia. La latenza all’insorgenza è stata da una a tre settimane, e il modello di elevazione degli enzimi è solitamente colestatico. Possono verificarsi caratteristiche immunoallergiche, ma gli autoanticorpi sono rari. Il decorso è solitamente autolimitante, ma è stato riportato almeno un caso di sindrome del dotto biliare scomparsa legato ai carbapenemi. Imipenem e altri carbapenemi non sono stati collegati a casi di insufficienza epatica acuta.

Meccanismo di danno epaticoModifica

La causa dei lievi, transitori aumenti degli enzimi del siero durante la terapia imipenem-cilastatina non è nota. L’epatite colestatica attribuita all’imipenem-cilastatina e ai carbapenemi è probabilmente immunoallergica e assomiglia al danno epatico raro e clinicamente apparente che è stato collegato alle penicilline e alle cefalosporine.

Esito e gestioneModifica

Il danno epatico dovuto ai carbapenemi è solitamente lieve e autolimitato. Raramente, i carbapenemi possono causare un’epatite colestatica acuta clinicamente apparente che di solito è autolimitante e non richiede terapia o intervento. Nei pazienti con sindrome del dotto biliare che svanisce, i corticosteroidi sono spesso usati, ma non hanno dimostrato di essere benefici e sono meglio evitati. Alcuni pazienti possono beneficiare della terapia sintomatica del prurito associato alla colestasi usando antistaminici, ursodiolo o colestiramina. Sono disponibili poche informazioni sulla possibile sensibilità incrociata al danno epatico tra i diversi antibiotici betalattamici, ma i pazienti con danno epatico clinicamente evidente dovuto all’imipenem dovrebbero probabilmente evitare gli altri carbapenemi.

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