Settembre 27, 2018 – Accuray Inc. ha annunciato che i dati pubblicati da due studi prospettici multicentrici che utilizzano protocolli diversi forniscono risultati coerenti e rafforzano l’uso del sistema CyberKnife per la gestione efficace del cancro alla prostata a basso e medio rischio. Questi studi sono i più grandi condotti fino ad oggi che valutano la radioterapia stereotassica del corpo (SBRT) in pazienti con cancro alla prostata localizzato. Gli studi sono stati recentemente pubblicati online nell’International Journal of Radiation Oncology*Biology*Physics1 e in European Urology Oncology.2

Il sistema CyberKnife eroga radiazioni con precisione sub-millimetrica, migliorando la capacità dei medici di trattare efficacemente preservando i tessuti sani. Oltre ai benefici clinici, SBRT è più conveniente per i pazienti e ha dimostrato di essere meno costoso di lunghi corsi di radioterapia intensità-modulata (IMRT).

L’evidenza clinica crescente suggerisce che dose-escalation può tradurre in migliori risultati clinici per il cancro alla prostata. La ricerca suggerisce che, a differenza della maggior parte dei tumori, le cellule del cancro alla prostata sono altamente sensibili alla quantità di dose di radiazioni erogata per frazione o sessione di trattamento. Negli ultimi anni, questo ha portato i medici a considerare programmi ipo-frazionati – la consegna di una dose più alta per frazione in meno frazioni rispetto ai programmi convenzionali – con risultati promettenti. La SBRT, che combina un alto grado di precisione di puntamento con dosi molto elevate di radiazioni estremamente precise, somministrate esternamente in quattro o cinque sessioni, fornisce un’opzione per raggiungere questo obiettivo.

Negli studi, la SBRT della prostata somministrata dal sistema CyberKnife ha portato ai seguenti tassi di sopravvivenza libera da malattia:

  • Dal 97 al 100 per cento per i pazienti a basso rischio
    • Superiore al 92-94 per cento dai dati storici della radioterapia convenzionale;
    • Equivalente alla brachiterapia a basso tasso di dose (LDR) e alla brachiterapia ad alto tasso di dose (HDR) senza gli inconvenienti e i rischi associati agli impianti invasivi di semi e cateteri
  • Dall’88 al 97% per i pazienti a rischio intermediorischio intermedio
    • Pari o superiore all’85-90% riportato con la radioterapia convenzionale senza l’inconveniente delle visite giornaliere per diverse settimane

Nonostante l’alta dose consegnata alla prostata, gli effetti collaterali erano poco comuni (meno del 2% di tossicità di grado 3 o superiore) ed erano simili ad altre procedure di radioterapia, senza la necessità di palloncini rettali invasivi o distanziatori per risparmiare la parete rettale.

“Il nostro studio ha trattato oltre 300 pazienti con cancro alla prostata in 21 centri negli Stati Uniti. L’architettura unica del CyberKnife traccia e corregge automaticamente il movimento della prostata, fornendo radiazioni con precisione sub-millimetrica. Questa eccezionale precisione ci ha permesso di dare una dose più efficace di radioterapia, che si è tradotta in un controllo superiore del cancro. Poiché siamo stati in grado di evitare i tessuti sani che si trovano immediatamente adiacenti alla prostata, gli effetti collaterali sono stati rari”, ha detto Robert M. Meier, M.D., direttore medico del Centro svedese di radiochirurgia a Seattle e ricercatore principale dello studio pubblicato nel International Journal of Radiation Oncology*Biology*Physics.

Donald B. Fuller, M.D, oncologo radioterapista presso Genesis Healthcare Partners a San Diego e ricercatore principale dello studio European Urology Oncology, ha aggiunto: “Abbiamo valutato un regime di dosaggio SBRT progettato per emulare i piani di brachiterapia ad alta velocità di dose (HDR) di successo e consegnato in quattro visite. I risultati dello studio dimostrano che la SBRT prostatica CyberKnife è sicura ed efficace per i pazienti con cancro alla prostata a basso e intermedio rischio, producendo un livello nadir di PSA inferiore a quello precedentemente riportato con altre tecniche di radioterapia esterna (< 0,1 ng/mL a 4 anni e oltre), con un impatto minimo sulla qualità della vita durante e dopo il trattamento. Da notare che i nostri piani di trattamento hanno richiesto una ripida caduta di dose dalle regioni ad alta dose vicino alla vescica, uretra e retto che sarebbe difficile da consegnare in modo sicuro senza l’unica guida continua dell’immagine e la correzione automatica della mira del fascio resa possibile dal sistema CyberKnife.”

Per maggiori informazioni: www.accuray.com

1. Meier R.M., Bloch D.A., Cotrutz C., et al. Studio multicentrico di radioterapia stereotassica per il cancro alla prostata a basso e medio rischio: Endpoint di sopravvivenza e tossicità. International Journal of Radiation Oncology*Biology*Physics, 1 giugno 2018. https://doi.org/10.1016/j.ijrobp.2018.05.040

2. Fuller D.B., Falchook A.D., Crabtree T., et al. Phase 2 Multicenter Trial of Heterogeneous-dosing Stereotactic Body Radiotherapy for Low- and Intermediate-risk Prostate Cancer: 5-Year Outcomes. European Urology Oncology, 24 luglio 2018. https://doi.org/10.1016/j.euo.2018.06.013

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