Abbigliamento contadino
Gli uomini contadini indossavano calze o tuniche, mentre le donne indossavano lunghi abiti con tuniche senza maniche e parrucche per coprire i capelli. In inverno si indossavano mantelli di pelle di pecora, cappelli e guanti di lana per proteggersi dal freddo e dalla pioggia. Gli stivali di pelle erano coperti da patene di legno per mantenere i piedi asciutti. Gli abiti esterni non venivano quasi mai lavati, ma la biancheria di lino veniva lavata regolarmente. L’odore del fumo di legna che permeava i vestiti sembrava agire come un deodorante. Le contadine filavano la lana nei fili che venivano intrecciati nel tessuto di questi indumenti.

Pelliccia e gioielli
La pelliccia era spesso usata per foderare gli abiti dei ricchi. I gioielli erano sontuosi, molti dei quali importati e spesso usati come garanzia per i prestiti. Il taglio delle gemme non fu inventato fino al XV secolo, quindi la maggior parte delle pietre non erano molto brillanti. Le spille ad anello erano l’oggetto più popolare a partire dal dodicesimo secolo. La priora di Chaucer nei Canterbury Tales indossava una spilla con la scritta “Amor vincit omnia” (“L’amore vince tutto”), uno slogan non particolarmente appropriato per una suora. I diamanti divennero popolari in Europa nel XIV secolo. A metà del XIV secolo c’erano leggi per controllare chi indossava quali gioielli, e ai cavalieri non era permesso indossare anelli. A volte i vestiti erano guarniti d’argento, ma solo i ricchi potevano indossare tali oggetti.

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