Il 19 febbraio 2018

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Aggiornamento (dicembre 2019) Qui un documento di ricerca che conferma la “mascella asburgica” https://tandfonline.com/doi/10.1080/03014460.2019.1687752

Gli Asburgo erano noti per molte cose, ma il loro bell’aspetto non era una di queste. Se fai una passeggiata al Kunsthistorisches Museum, puoi vedere molte mascelle vistosamente sporgenti, invariabilmente in un dipinto o una statua di uno dei molti Asburgo raffigurati lì. Anche se gli artisti hanno sicuramente fatto del loro meglio per rendere questi governanti il più presentabile possibile, molti di loro sembrano aver sentito la responsabilità di ritrarre almeno nominalmente la realtà. E, infatti, gli Asburgo erano famosi per i loro menti allungati, una caratteristica resa sempre peggiore da generazioni di consanguineità; sono così famosi per le loro mandibole prominenti che ancora oggi questa condizione è colloquialmente conosciuta come “mascella asburgica” o “labbro austriaco”. Le caratteristiche generali di questa deformità sono un estremo sotto-morso con una mascella inferiore sporgente, un labbro inferiore spesso e una lingua anormalmente grande. Alcuni dei più famosi Asburgo che mostrarono questi tratti furono Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I. Ma forse il più famoso di tutti fu Carlo II di Spagna.

Carlo II fu l’ultimo degli Asburgo spagnoli, il figlio di Filippo IV di Spagna e Mariana d’Austria. Gli Asburgo erano famosi per i loro matrimoni strategici, e Carlo II era il culmine di questo: sua madre era una nipote di suo padre, sua nonna era sua zia, e la sua bisnonna era anche sua nonna. Infatti, tutti e 8 i suoi bisnonni erano discendenti diretti di Giovanna e Filippo I di Castiglia, e Giovanna appare nel suo albero genealogico non meno di 14 volte! Di conseguenza, Carlo II nacque con diverse disabilità genetiche, compresa la sua mascella sporgente. La sua mascella asburgica era così pronunciata che non imparò a parlare fino all’età di 4 anni, e anche allora riusciva a malapena a farsi capire. Aveva anche difficoltà a masticare a causa della sua lingua grande, e spesso sbavava. Non sorprende che Carlo II fosse anche impotente, anche se questo non gli impedì di avere due mogli che tentarono invano di dargli un erede. L’omogeneità del pool genetico degli Asburgo era a questo punto così estrema che avevano un tasso di nati morti superiore a quello dei contadini nelle campagne spagnole. E alla fine, dopo 16 generazioni di consanguineità, Carlo II fu la fine della stirpe – morì nel 1700 poco prima del suo 39° compleanno, e con lui morì la dinastia degli Asburgo in Spagna. (C.G.)

Charles II of Spain

Photo Credit: Wikipedia.

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