Kant offre tre articoli definitivi per far funzionare la pace permanente, ognuno dei quali è diventato un ceppo dominante della teoria liberale delle relazioni internazionali del secondo dopoguerra.
I “La costituzione civile di ogni Stato deve essere repubblicana”
II “Il diritto delle nazioni deve essere fondato su una Federazione di Stati liberi”
III “La legge della cittadinanza mondiale deve essere limitata a condizioni di ospitalità universale”
I: “La Costituzione civile di ogni Stato deve essere repubblicana “Edit
Kant spiega che “La Costituzione civile di ogni Stato deve essere repubblicana”. Quando dice che ogni Stato dovrebbe essere repubblicano, dobbiamo allontanarci dalla nozione di partito politico. Kant non sta parlando di conservatorismo, ma piuttosto della forma di governo che esisteva a Roma. Nell’antica Roma, iniziarono ad allontanarsi dalla democrazia ateniese (democrazia diretta) e iniziarono una democrazia rappresentativa. L’argomento principale di Kant per questa forma di governo è che se tutte le nazioni fossero repubbliche e tutti i cittadini avessero il diritto di votare su questioni come andare in guerra, la guerra finirebbe abbastanza rapidamente. Un’altra ragione per le repubbliche è, con una “legislatura per controllare il potere dei monarchi (o presidenti) di fare la guerra”. Questo è un esempio del principio dei controlli e degli equilibri per assicurarsi che nessuna persona detenga il potere assoluto nel processo decisionale che ha un impatto su tutti. Kant dice anche, operando ad un livello inferiore di analisi e coerente con la reciprocità, ma anche basandosi su principi di identità. Questo significa che la pace dipende sempre dal carattere interno dei governi, le repubbliche, con un corpo legislativo che sarà in grado di tenere l’esecutivo (monarca o presidente) sotto controllo, questo sarà più pacifico delle autocrazie.
II: “Il Diritto delle Nazioni deve essere fondato su una Federazione di Stati liberi “Edit
Kant sostiene che le nazioni sono come individui. Lo stato di diritto dovrebbe essere stabilito a livello internazionale, ma perché ciò avvenga le nazioni devono essere disposte a parteciparvi. Se le nazioni non riescono a stabilire leggi e tribunali di giudizio, allora la forza, o la guerra, sarebbe l’unico modo per risolvere le controversie. Gli Stati dovrebbero invece sviluppare organizzazioni internazionali e regole che facilitino la cooperazione. In ogni caso, una qualche forma di federazione è necessaria per mantenere la pace tra le nazioni. Esempi contemporanei sono le Nazioni Unite e l’Unione Europea, che cercano di mantenere la pace in modo rispettoso e attraverso il governo degli affari internazionali.
III: “Il diritto della cittadinanza mondiale deve essere limitato a condizioni di ospitalità universale “Edit
Con “ospitalità”, Kant intende “il diritto dello straniero ad essere trattato con ospitalità quando entra nel territorio di qualcun altro”. Se lo “straniero” è pacifico, può infatti essere allontanato senza aggressione o addirittura accolto a braccia aperte. Un esempio di questo è quando un paese riceve un leader mondiale, il paese ospitante di solito tiene una cerimonia di benvenuto statale che di solito è riservata alle relazioni speciali e riafferma quel legame. Kant rafforza questo scrivendo: “Si può rifiutare di riceverlo quando questo può essere fatto senza causare la sua distruzione … Non è il diritto di essere un visitatore permanente che si può esigere”. Molti paesi si proteggono anche dai paesi che li occupano. Per esempio, il terzo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti afferma: “Nessun soldato potrà, in tempo di pace, essere acquartierato in qualsiasi casa, senza il consenso del proprietario, né in tempo di guerra, se non in un modo che sarà prescritto dalla legge”. Anche se questo si riferisce all’acquartieramento dei soldati americani, l’idea è la stessa. Un paese ha infatti il diritto di proteggersi dall’aggressione di chiunque. Questo può essere ottenuto anche attraverso il commercio che aumenta la ricchezza, la cooperazione e il benessere di uno stato. Secondo questa teoria, il commercio è un altro modo per promuovere la pace perché, in teoria, creerebbe meno conflitti dato che i governi non vorrebbero interrompere qualcosa che aggiungerebbe alla ricchezza dei loro stati.