Risposta:

Pensiero logico… il verde mescolato al blu fa fare l’acqua o varie sfumature di tale a seconda delle quantità di entrambi utilizzati. Si può fare il verde dal blu &giallo ma non si può fare il blu. Il rosa è fatto dal rosso (che è anche un colore primario) mescolato con la media / tono del bianco. Dato che non si può fare il rosso & non si può fare il blu perché sono colori primari & si può fare il rosa e il verde…. Il VERDE sarebbe l’opposto del rosa perché nessuno dei due contiene alcuna quantità del primario opposto. Il marrone perché si può mescolare il rosso e il verde per ottenere il marrone. Poiché il rosa contiene il rosso, non sarebbe un opposto.

Risposta:

Anche io penso che sia verde. Una volta ho comprato del tessuto rosa per la semina. Quando ho guardato in alto (dopo aver fissato il rosa per circa 15 minuti), il mio occhio ha prodotto il colore contrastante, e l’intero negozio sembrava verde erba.

Risposta:

Colori, visione e percezione:

I nostri recettori ottici della luce sono bilanciati tra i colori primari della luce, che sono blu (o viola-blu), verde e rosso – in contrasto con i pigmenti primari, comunemente pensati come blu, rosso e giallo.

Quando guardiamo un colore dominante per un po’, la nostra risposta a quel colore, attraverso i recettori della luce nei nostri occhi, si riduce in sensibilità. Così, se guardiamo intensamente il rosa e poi distogliamo lo sguardo, la nostra risposta al rosso si riduce; i colori blu e verde dominano la nostra visione e il mondo appare verde. La stessa cosa accade al contrario: se guardiamo il verde per un po’ i nostri occhi diventano meno sensibili al verde e subito dopo vediamo il mondo in tonalità di rosa. Dopo essersi concentrati sul bianco, vediamo verde/blu, o ‘ciano’.

Vedi i link qui sotto per ulteriori informazioni sui colori primari, e sui grafici della ruota dei colori.

Lingua, colori e opposti:

Nella lingua inglese, le parole ‘rosa’, ‘blu’ e ‘verde’ esprimono concetti diversi, ma nel senso di un colore o pigmento, non hanno opposti.

Abbiniamo abitualmente termini di colore come ‘nero’ e ‘bianco’ nel contesto dell’essere opposti, o diversi, ma mentre i concetti sono effettivamente diversi, non sono opposti, così come non lo sono altre parole comunemente abbinate come ‘gatto’ e ‘cane’.

Per essere opposti, le parole devono esprimere concetti opposti. Così, ‘pallido’, o ‘chiaro’, può essere l’opposto di ‘scuro’, mentre ‘nero’ e ‘bianco’, come ‘biondo’ e ‘bruno’, o ‘blu’ e ‘rosso’, sono coppie diverse, piuttosto che opposte.

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